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LUMEN: JERRY THOMAS FIRMA LA DRINK EXPERIENCE DEL LOCALE

Al Lumen Cocktail & Cuisine la drink list diventa “d’autore”, con una selezione di cocktail innovativi dedicati alla Metamorfosi, che si riflette nel concetto di miscelazione

Una collaborazione che ha l’obiettivo di impreziosire la drink experience di un luogo dalla ricercata raffinatezza, grazie all’impiego di uno stile di miscelazione ormai dimenticato. Lumen Cocktails & Cuisine, l’elegante salotto del The St. Regis Rome, uno spazio dedicato alla mixology di qualità, ha affidato al team del The Jerry Thomas Speakeasy il compito di interpretare il mood del cocktail bar con una drink list unica nel suo genere.

Una partnership di rilievo che coinvolge il brand St.Regis, parte di Marriot International Inc., e il primo ‘secret bar’ italiano, il luogo voluto da un gruppo di bartender (Leonardo Leuci, Roberto Artusio, Alessandro Procoli e Antonio Parlapiano) per sperimentare e condividere le loro esperienze. Un progetto studiato nei minimi dettagli per riuscire a valorizzare un ambiente dove sarà ora possibile vivere un’esperienza di altissimo livello grazie a un profondo restyling che ha interessato la drink list e la bottigliera del Lumen. 


La bottigliera del Lumen

Ed è proprio da quest’ultima che parte il nostro racconto: la bellissima bottigliera dall’inconfondibile colore azzurro è stata rinnovata selezionando una serie di etichette di pregio e da collezione, una raccolta dei migliori distillati provenienti da Sud America, Asia ed Europa. Tra le tante referenze meritano una menzione i distillati di agave messicani come raicilla e sotol, i distillati bajiu e shoshu provenienti da Cina e Giappone e le selezioni di whisky scozzesi e rum caraibici, con etichette che raggiungono 20, 30 e 40 anni di invecchiamento.

Un profondo intervento di rivalutazione della bottigliera che non ha però modificato il fascino di un luogo divenuto in poco tempo un riferimento per i visitatori internazionali e per gli appassionati di miscelazione del panorama capitolino.

«Siamo entusiasti della collaborazione con Jerry Thomas. Insieme abbiamo reso il bere miscelato un argomento di conversazione per il Lumen, che come collettore di esperienze, oggetti, arte e emozioni, arricchisce la sua offerta attraverso signature drink e spiriti da collezione, provenienti da tutto il mondo» sottolinea Giuseppe De Martino, general manager The St. Regis Rome.


Uno dei cocktail della drink list del Lumen

La novità più intrigante è naturalmente rappresentata da una drink list creata traendo ispirazione da quello che è il simbolo del Lumen, la farfalla: le varie fasi evolutive del suo ciclo vitale e la metamorfosi che ne consegue sono divenute spunti per dar vita a una carta divisa quindi in quattro sezioni.

Baco con i suoi drink intramontabili nel segno della tradizione, a rappresentare il concetto di “aperitivo italiano primordiale” basato sulla classicità, come nel caso dell’Alchimista Negroni (Bulldog London Dry, Campari, Del Professore Rosso, Essenza di Rose & Neroli); Crisalide con l’omaggio ai grandi classici come il Whiskey Cocktail (Russell’s 10 Bourbon, Angostura Bitters, Zucchero); Farfalla con l’evoluzione dei signature del St.Regis, come il Mariposa (Tequila Herradura Reposado, Doragrossa Chinotto, Agavesito, Angostura e Bitters al Pompelmo); infine il Butterfly Effect, la sezione interamente dedicata all’evoluzione del Martini con, tra le varie proposte, il Dirty Martini (London Dry Gin, French Vermouth, Salamoia di Olive). Cocktail sempre perfettamente centrati per gusto e equilibrio, esaltati da vivaci note olfattive e gustative e che ben rappresentano la filosofia del Lumen.


Lumen drink list
Il drink “Alchimista” servito ne

Una rivoluzione a 360° che ha interessato anche il progetto artistico Glass Collection del The St.Regis Rome, che questa volta vede protagonista Elena Samistraro, product designer e artista italiana, che ha ideato e creato due nuovi bicchieri di design, l’Alchimista e l’Alchimista sbagliato. Due affascinanti espressioni del raffinato lavoro concettuale e manuale sul vetro soffiato, una riuscita alternanza di forme e colori ulteriormente impreziosita dal lavoro dei ragazzi del Jerry Thomas, che hanno pensato a un cocktail dedicato ai nuovi bicchieri.

Il cocktail Alchimista, a base di Cognac di Bisquit & Dubouchè, con le sue eleganti note fruttate, seltzer, liquore alla pesca, acqua di fiori d’arancio, crema di latte che dona morbidezza, mentre il succo di agrumi bilancia l’acidità. Una rivisitazione in chiave mediterranea di uno dei cocktail Neworleaniani piú famosi al mondo, il Ramos Gin Fizz, noto per la sua bizzarra preparazione e per l’alchimia generata dal perfetto bilanciamento di un importante numero di ingredienti che, al contatto con il seltzer, generano una reazione spumosa che si solleva verticalmente al bicchiere, quasi come fosse una magia.

Classe 1975, napoletano di nascita, romano d’adozione. Laureato in statistica, giornalista e critico enogastronomico, collabora con varie testate nazionali (Forbes, Cook_inc., Italia Squisita, Gruppo Food) e con alcune guide di riferimento (L’Espresso). Appassionato di cucina, non disdegna metter le mani in pasta anche se preferisce assaggiare pizze e dessert. Sulla sua tavola non manca mai il vino ma se si sposta sul divano il calice lascia il posto ad un cocktail.

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