Volcan de Mi Tierra - Paloma

La Paloma Differente, il cocktail che fa primavera

Volcan De Mi Tierra firma un’esplosione di colori primaverili

La primavera tarda ad arrivare ovunque, tranne sul fronte spirits. Ad annunciarla, invece delle proverbiali rondini, c’è La Paloma Differente di Volcan De Mi Tierra, il nuovo cocktail primaverile a base di Tequila realizzato con la miscela Blanco. 

Volcán De Mi Tierra prende il nome da un vero vulcano, Il Volcan de Tequila situato nel bassopiano di Jalisco in Messico ed è un tequila 100% agave blu, la varietà più pura e pregiata. 

La versione Blanco, cuore pulsante de La Paloma Differente, fonde armoniosamente le caratteristiche tipicamente erbacee, agrumate e speziate delle pianure con le sfumature fruttate di ciliegia e pera degli Altopiani. Tanti terroir per altrettanti processi di lavorazione. La distillazione combina insieme tecniche tradizionali e moderne.

Tequila e Mezcal consumi cover

RUM E TEQUILA IN CIMA AI GUSTI DEGLI EUROPEI

L’agave blu alla base viene in parte cotta in forni di pietra, quindi pressata con la tipica ruota chiamata tahona e lasciata fermentare in vasche di legno assieme a lieviti naturali per poi subire una doppia distillazione secondo il processo tradizionale di produzione del tequila. Un’altra parte dell’agave alla base subisce invece un processo di fermentazione e distillazione moderno, che passa attraverso la cottura in autoclave e la pressatura con macchinari automatizzati.


La ricetta:

  • 30 ml Volcán de mi Tierra Blanco
  • 10 ml liquore allo zenzero
  • 10ml succo di lime
  • 5 ml sciroppo d’agave
  • Succo al pompelmo rosa fresco
  • Garnish: pompelmo rosa
  • Bicchiere: highball
  • Tecnica: built, on the rocks

Il Procedimento

Versare nel bicchiere il succo di lime e lo sciroppo d’agave. Aggiungere Volcán de mi Tierra Blanco, colmare il bicchiere con il ghiaccio, la soda al pompelmo rosa e mescolare. Guarnire con pompelmo rosa disidratato.


Volcán De Mi Tierra Tequila Blanco 

L’agave alla base viene in parte cotta in forni di pietra, quindi pressata con la tipica ruota chiamata tahona e lasciata fermentare in vasche di legno assieme a lieviti naturali per poi subire una doppia distillazione secondo il processo tradizionale di produzione del tequila.

Un’altra parte dell’agave alla base subisce invece un processo di fermentazione e distillazione moderno, che passa attraverso la cottura in autoclave e la pressatura con macchinari automatizzati.

Il risultato è un distillato in cui le note speziate ed erbacee del terroir delle pianure si uniscono a quelle rotonde e fruttate degli altipiani.

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