Dal 15 al 18 settembre torna a Bra la kermesse di Slow Food dedicata ai formaggi, tanti gli appuntamenti ad alta gradazione non solo di Spirito Autoctono
Circa 400 espositori da tutte le regioni d’Italia e 14 Paesi, 50 Presìdi Slow Food, 300 eventi in programma; aree degustazione ed esperienze da vivere dal mattino alla sera per tutte e tutti; formaggi a latte crudo e artigianali provenienti da tutta Italia e da molti paesi europei, e poi caffè, vini, birre artigianali, piatti tradizionali e cibo da strada da tutte le regioni. Sono alcuni dei numeri di Cheese 2023, evento internazionale di riferimento per il mondo lattiero-caseario che torna a Bra dal 15 al 18 settembre con la regia consolidata di Slow Food, Città di Bra e con il supporto della Regione Piemonte.
Un appuntamento atteso da pastori, casari, affinatori e amanti dei formaggi a latte crudo che quest’anno ha scelto come claim “Il sapore dei prati” per accendere i riflettori (e le sensibilità) sull’importanza dei territori, del benessere animale e dell’alimentazione al pascolo, garanzia del migliore latte e dei migliori formaggi.
«I prati stabili sono un vero e proprio tesoro nascosto, una risorsa sia per le terre alte del nostro paese, sia per la rigenerazione dei terreni di pianura – sottolinea Serena Milano, direttrice di Slow Food Italia – Prati stabili e pascoli sono uno straordinario serbatoio di CO2 e uno scrigno di biodiversità vegetale e animale. Fanno bene al clima ma anche alla nostra salute, perché latte e formaggi di animali alimentati con erba e fieno sono ricchissimi di antiossidanti, vitamine, omega 3. Ma i prati stabili non sono selvatici, devono essere curati e gestiti. Per salvarli bisogna salvare i pastori e l’allevamento estensivo, rimettere in equilibrio terra, persone e animali»
Un tema che risuonerà per le vie del centro langarolo tra banchi d’assaggio, degustazioni e incontri, con gli approfondimenti della Casa della Biodiversità e tante iniziative che avranno come protagonisti i Presìdi Slow Food e i professionisti dell’affinamento, ma anche prodotti che trovano nei prati un’origine comune: dai mieli alle confetture; dalle conserve ai salumi naturali, rispettosi dell’animale, del consumatore e dell’ambiente.
GLI APPUNTAMENTI CON SPIRITO AUTOCTONO
Tra le molteplici iniziative della rassegna ci saranno anche quelle di Spirito Autoctono, che in partnership con il Club Amici del Toscano metterà il suo sigillo non solo sulla selezione di “chicche spiritose” presenti nell’Enoteca – attiva per tutta la durata dell’evento nello stand di Sigaro Toscano allestito in piazza XX Settembre – ma anche su alcuni appuntamenti ad alta gradazione pensati per esaltare il connubio tra formaggi, tabacco e distillati. Tra le collaborazioni, i Consorzi di Tutela di Mozzarella di Bufala Campana Dop, Parmigiano Reggiano e Prosecco Doc, unite in una serie di tentazioni irresistibili per olfatto, palato e mente.
Tanti gli eventi da non perdere, a partire da quello di venerdì 15 settembre (ore 19), con “Toscano, grappe trentine e Parmigiano Reggiano“, degustazione che metterà insieme il sigaro Toscanello XXL giallo e Spirito Autoctono con i distillati di Villa De Varda e i parmigiani in due stagionature portati dal Consorzio Parmigiano Reggiano.
Quindi sabato 16 settembre (ore 13) con “Say Cheese to Scotland”, diverse stagionature del Parmigiano Reggiano in abbinamento ai whisky scozzesi selezionati dalla Scottish Developement International; a seguire (ore 17) “Toscano, brandy e Mozzarella di Bufala Campana“ con il Sigaro Toscanello Costiera e i brandy Vecchia Romagna in accompagnamento ai formaggi del Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop.
Domenica 17 settembre (ore 19) viaggio ai Caraibi con “Toscano, distillati caraibici e Parmigiano Reggiano“: Sigaro Toscano Bracco Originale e Compagnia dei Caraibi presenteranno Rum Plantation in accompagnamento ai parmigiani in due stagionature del Consorzio Parmigiano Reggiano.
Tutte le info e gli eventi di Cheese sono disponibili sul sito www.cheese.slowfood.it
(Foto di copertina: Alessandro Vargiu ©)
