Spirito Autoctono Magazine 5
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Spirito Autoctono Magazine #5

Un nuovo numero di SAM debutta alla 56^ edizione del Vinitaly. Aperitivo nella Lounge del Prosecco Doc insieme a Peppe Vessichio

Spirito Autoctono Magazine! Avete imparato a conoscerlo nei mesi scorsi e, speriamo, ad aspettarlo. Parliamo di S.A.M. – il magazine cartaceo di Spirito Autoctono, sfoglia qui – che distilla su carta tutto ciò che più ci sta a cuore del mondo degli spirits: storie, prodotti, produttori, personaggi, approfondimenti, viaggi, informazioni ed eventi. 


Spirito Autctono Magazine

S.A.M.#5 ha già indossato l’abito color arancio delle grandi occasioni e vi aspetta a VINITALY per la presentazione del nuovo numero. Appuntamento martedì 16 alle ore 16, nell’Area Lounge del Consorzio di Tutela di PROSECCO DOC. Per l’occasione sarà con noi un ospite d’eccezione, protagonista del primo numero della nostra rivista e grande amico: il maestro Peppe Vessicchio.



Un’occasione imperdibile per svogliare il quinto numero di Spirito Autoctono Magazine e lasciarsi trasportare in luoghi, personaggi, ricette, tradizioni e città da scoprire e da riscoprire. Come un Abruzzo colorato, vivo e accogliente. O un ideale tavolo all’aperto dove sedersi e scambiare due chiacchiere con un Andrea Lucatello in vena di confidenze e un Simone Mina imperdibile, ancora con le sue Ampolle d’Oro sotto il braccio. Dalla terra del Ratafià via per un lungo viaggio che attraversa il Veneto, ma passando dalle Marche con un tocco di Giappone nel cuore. E ancora Cose dalla Cina e poi via verso Copenaghen per tornare al magico Chianti. Un Interrail, su carta, ma che valica i confini dell’Europa raccontando di spirits e di itinerari gustosi. 

Basta con le anticipazioni, non resta che incontrarsi dal vivo. Magari con un bicchiere in mano. E chi non potrà partecipare? S.A.M. vi aspetta in versione digitale per un brindisi online.

Sardo per nascita, italiano per convinzione, battitore libero per natura. Giornalista e gastronomo, autore, ghost writer, avvocato mancato (per fortuna!) e cuoco mancato (ma c’è sempre tempo!). Vivo e “divoro” il mondo per passione prima che per professione. Quattro i punti deboli: le donne che bevono whisky, i cani, la Mamma e i “Paccheri alla Vittorio”. Poche cose mi irritano come “Gioco di consistenze”, rivisitazione, texture e splendida cornice! Un sogno nel cassetto: vedere “enogastronomia ” quale materia di studio nella scuola dell’obbligo… chissà, magari un giorno!

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