I dati della Scotch Whisky Association evidenziano un 2023 in ridimensionamento rispetto all’anno precedente
Dopo le prime previsioni degli scorsi mesi, gli ultimi dati diffusi dalla Scotch Whisky Association a chiusura del 2023 confermano un ridimensionamento delle esportazioni rispetto all’anno precedente, sia in volume che in valore. Il consuntivo del 2023 restituisce infatti una condizione più normalizzata delle esportazioni globali, rispetto al 2022 che – non solo per lo Scotch Whisky – è stato il primo vero anno di riapertura dopo la pandemia e quindi di rimbalzo, caratterizzato da operazioni di restocking su vari mercati.
Nel 2023 la situazione ha iniziato a stabilizzarsi, con una crescita robusta rispetto ai numeri pre-pandemia. Le esportazioni di Scotch Whisky sono aumentate del 14% in valore rispetto al 2019, con un aumento del 3% in volume.
TREND SPIRITS A FINE 2023: WHISKY IN FORMA, TEQUILA SORVEGLIATO SPECIALE
di Eugenia Torelli
STATI UNITI, IL MERCATO PRINCIPALE
Dopo aver a lungo rappresentato il più grande mercato in termini di valore per lo Scotch Whisky, lo scorso anno gli Stati Uniti hanno registrato un calo delle esportazioni del 7% rispetto al 2022 e dell’8,5% rispetto al 2019, stabilendosi a quota 978 milioni di sterline. I numeri riflettono le condizioni economiche globali e l’aumento del costo della vita che sta interessando i consumatori statunitensi.
Il mercato resta tuttavia dinamico e competitivo per il whisky, che costituisce ancora la più ampia categoria di alcolici venduta nel paese. Il fenomeno restocking del 2022 ha inciso molto e l’anno scorso le aziende hanno fatto affidamento sulle scorte accumulate per rispondere alla domanda del settore.
Secondo le previsioni, il calo delle esportazioni registrato nel 2023 dovrebbe riallinearsi nel corso del 2024, ma la SWA avverte che il 2024 segna la metà del periodo di rimozione delle tariffe sul Single Malt Scotch Whisky approvato nel 2019. Sarà quindi necessaria un’azione da parte del governo del Regno Unito, volta a prolungare questi accordi commerciali.
I MERCATI
Così come nel 2022, anche nel 2023 l’area Asia-Pacifico si conferma il più grande mercato regionale per valore delle esportazioni, con picchi record verso la Cina, che cresce del 165% rispetto al 2019 e il valore dell’export è aumentato anche verso Singapore (19%) e Taiwan (8%). La premiumizzazione dello Scotch Whisky resta in questi mercati un fattore trainante con il Single Malt Scotch Whisky che continua a crescere in popolarità in una fascia sempre più ampia di consumatori.
IL RUOLO DELL’EUROPA
Dal canto suo, l’Europa resta una regione chiave per le esportazioni di Scotch Whisky, sia in termini di volume che di valore, con la Francia ancora una volta in testa in termini di volumi, soffiando il trono all’India, che aveva guadagnato questa posizione per un breve periodo nel 2022.
Le esportazioni verso l’India mostrano una diminuzione in volume e valore rispetto al 2022, un calo che non può prescindere dalle tariffe del 150% sulle importazioni di Scotch, attualmente incluse nelle trattative FTA in corso tra il Regno Unito e il grande paese asiatico. Un accordo commerciale in questo senso porterebbe a una significativa crescita delle esportazioni.
DIALOGO POLITICO E IMPORTANZA DELLO SCOTCH
La necessità di un intervento politico però non riguarda soltanto le esportazioni verso l’India o gli Stati Uniti, ma anche la buona tenuta dei risultati raggiunti fin qui dall’export. Secondo il settore infatti, il 2023 pone sfide significative, sia a livello nazionale che in una serie di mercati chiave, e il mantenimento di una simile performance potrebbe, senza un sostegno concreto da parte del governo, trasformarsi il prossimo anno in un rischio per una solida crescita a lungo termine.
«È chiaro che l’industria dello Scotch Whisky sia particolarmente resiliente se confrontiamo questi numeri con l’aumento dei costi per i consumatori e le imprese, ma le cifre ricordano ancora una volta che il successo dello Scotch Whisky non può essere dato per scontato – ha detto Mark Kent, amministratore delegato della Scotch Whisky Association – Serve un sostegno più tangibile da parte del governo sia a livello nazionale che nei nostri mercati prioritari per continuare a far crescere il numero delle nostre esportazioni e i conseguenti investimenti, occupazione e benefici economici che ne derivano».
IL CONTRIBUTO SULL’ECONOMIA DEL REGNO UNITO
I dati sulle esportazioni arrivano, infatti, dopo l’ultimo rapporto sull’impatto economico del settore. Il contributo del comparto whisky all’economia del Regno Unito ha ormai raggiunto i 7,1 miliardi di sterline l’anno, guadagnando il podio dei più produttivi (nel 2019 era secondo solo a quello dell’energia). Un risultato che si traduce in posti di lavoro – 66 mila in tutto il paese, di cui 41 mila in Scozia – e in circa 2 miliardi di sterline di investimenti dal 2018 a oggi.
Naturale quindi, che un certo ascendente sulla politica lo debba avere. «Un taglio alle imposte sugli alcolici nel bilancio di primavera sarebbe un passo nella giusta direzione, garantendo al settore una base nazionale su cui costruire e portare avanti la crescita oltre confine» ha detto Kent, che ha sottolineato anche la necessità da parte del governo di rinunciare a qualsiasi tipo di limitazione nel marketing dello Scotch Whisky in Scozia, che avrebbe un impatto significativo sulla futura crescita del settore.
A questo proposito ha parlato il ministro per le Export britannico, Lord Offord. «Vogliamo che il Regno Unito sia un’economia guidata dalle esportazioni e che raggiunga trilioni di sterline di esportazioni all’anno entro il 2030. È fantastico vedere come le esportazioni di whisky nel 2023 abbiano continuato a migliorare la performance pre-pandemia, approfittando dei nostri accordi di libero scambio ed espandendosi verso nuovi mercati in tutto il mondo».
I NUMERI IN BREVE
- Le esportazioni di whisky scozzese hanno raggiunto i 5,6 miliardi di sterline nel 2023, con 1,35 miliardi di bottiglie esportate, pari a 43 bottiglie al secondo.
- Il valore delle esportazioni è in calo del 9,5% rispetto al 2022, ma in aumento del 14% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019). In volume, le esportazioni sono diminuite del 19% rispetto al 2022, ma sono aumentate del 3% rispetto ai dati del 2019.
- Le esportazioni di Single Malt Scotch Whisky hanno superato per la prima volta i 2 miliardi di sterline.
- L’Asia-Pacifico è stata la principale regione di esportazione in valore, con una quota di export di 1,8 miliardi di sterline, in calo dell’1,4% rispetto al 2022, ma in aumento del 45% rispetto al 2019.
- Il mercato statunitense, storicamente il primo mercato da 1 miliardo di sterline per lo Scotch Whisky, è sceso a un valore 978 milioni di sterline nel 2023, con 127 milioni di bottiglie esportate. I dati a valore sono in calo del 7% rispetto al 2022, e dell’8,5% rispetto al 2019, intanto il volume diminuisce del 7% rispetto al 2022, e rimane stabile rispetto al 2019.
- L’India, il mercato prioritario per livello di crescita per lo Scotch Whisky, ha registrato un valore delle esportazioni di 278 milioni di sterline nel 2023, in calo del 22% rispetto al 2022 ma in aumento del 31% rispetto al 2019. Quanto ai volumi, in India nel 2023 sono state esportate circa 167 milioni di bottiglie, in calo del 24% rispetto al 2022, ma in crescita del 27% rispetto al 2019.
I MERCATI IN DETTAGLIO
Principali mercati dello Scotch Whisky in valore nel 2023:
- USA: 978 milioni di £, -7% (1.053 milioni di £ nel 2022) -9% rispetto al 2019 (1,07 miliardi di £);
- Francia: 474 milioni di £, -3% (488 milioni di £ nel 2022) +10% rispetto al 2019 (432 milioni di £);
- Singapore: 378 milioni di £, +19% (316 milioni di £ nel 2022) +26% rispetto al 2019 (300 milioni di £);
- Taiwan: 341 milioni di £, +8,3% (315 milioni di £ nel 2022) +65% rispetto al 2019 (205 milioni di £);
- Cina: 235 milioni di £, +1% (233 milioni di £ nel 2022) +165% rispetto al 2019 (89 milioni di £);
- India 218 milioni di £, -22,5% (282 milioni di £ nel 2022) +31% rispetto al 2019 (166 milioni di £);
- Germania: 197 milioni di £, -2% (202 milioni di £ nel 2022) +7% rispetto al 2019 (185 milioni di £);
- Spagna: 184 milioni di £, +7% (173 milioni di £ nel 2022) +2% rispetto al 2019 (180 milioni di £);
- Giappone: 170 milioni di £, -3% (175 milioni di £ nel 2022) +16% rispetto al 2019 (147 milioni di £);
- Turchia: 131 milioni di £, +24% (99 milioni di £ nel 2022) +178% rispetto al 2019 (47 milioni di £).
Principali mercati dello Scotch Whisky in volume nel 2023:
- Francia: 174 milioni di bottiglie, -15% (205 milioni di bottiglie nel 2022) +4% sul 2019 (173 milioni di bottiglie)
- India: 167 milioni di bottiglie, -24% (219 milioni di bottiglie nel 2022) +28% sul 2019 (131 milioni di bottiglie)
- USA: 127 milioni di bottiglie, -7% (137 milioni di bottiglie nel 2022) +0,04% sul 2019 (173 milioni di bottiglie)
- Giappone: 60 milioni di bottiglie, -20% (75 milioni di bottiglie nel 2022) -1% sul 2019 (60 milioni di bottiglie)
- Germania: 59 milioni di bottiglie, -12% (67 milioni di bottiglie nel 2022) +20% sul 2019 (50 milioni di bottiglie)
- Spagna: 58 milioni di bottiglie, -14% (67 milioni di bottiglie nel 2022) +2% sul 2019 (57 milioni di bottiglie)
- Polonia: 45 milioni di bottiglie, -6% (49 milioni di bottiglie nel 2022) +39% sul 2019 (33 milioni di bottiglie)
- Brasile: 43 milioni di bottiglie, -54% (93 milioni di bottiglie nel 2022) -1% sul 2019 (43 milioni di bottiglie)
- Turchia: 41 milioni di bottiglie, +31% (31 milioni di sterline di bottiglie nel 2022) +177% sul 2019 (15 milioni di bottiglie)
- Messico: 34 milioni di bottiglie, -30% (31 milioni di sterline di bottiglie nel 2022) -34% rispetto al 2019 (51 milioni di bottiglie)
Esportazioni di Scotch Whisky per categoria nel 2023:
- Bottled Blend: 3,1 miliardi di £, -16% rispetto al 2022 (55% delle esportazioni globali)
- Single Malt: 2,02 miliardi di £, +2% rispetto al 2022 (36% delle esportazioni globali)
- Bulk Blend: 173 milioni di £, -9% rispetto al 2022 (3% delle esportazioni globali)
- Bottled Blended Malt: 138 milioni di £, -1% rispetto al 2022 (2% delle esportazioni globali)
- Bulk Blended Malt: 117 milioni di £, -10% rispetto al 2022 (2% delle esportazioni globali)
- Bulk Single & Blended Grain: 54 milioni di £, -8% rispetto al 2022 (1% delle esportazioni globali)
- Bottled Single & Blended Grain: 26 milioni di £, +34% rispetto al 2022 (0,5% delle esportazioni globali)
