L’azienda italiana Matthew’s Dream presenta una nuova linea con quattro release dedicate ad altrettanti chef
Si chiama “Cuisine Collection” l’ultima collezione di whisky single cask firmata da Matthew’s Dream in omaggio alla cucina nella sua concezione più autentica. L’azienda fondata da Federico Mazzieri e Marco Maltagliati ha presentato quattro etichette ispirate da altrettanti chef che con la loro creatività hanno tracciato una nuova via nella cucina italiana.
Sono nati così quattro whisky – differenti per tecniche di produzione e affinamento – selezionati dai titolari nei loro viaggi in Scozia e Irlanda.
Ciascuno degli chef è stato selezionato per la cucina diretta e libera da fronzoli: Diego Rossi per la sua visione; Juri Chiotti per la radicalità; Jacopo Ticchi per la capacità di sognare e Jacopo Mercuro per la forza di volontà.
LA LINEA
Servaj
È il whisky legato alla figura di Juri Chiotti. Il nome significa “selvaggio” in lingua occitana ed esprime il profondo attaccamento dello chef alla sua terra di origine così come allo spirito della famiglia.
Il whisky rispecchia le sensazioni di calore e intensità di un focolare domestico e si presenta con un profilo ricco e complesso, che ben esprime l’invecchiamento in sherry oloroso. In bocca è intenso, con un ingresso speziato e rotondo che si alterna a note di frutta matura e canditi, ma anche cioccolato e cuoio.
Brace
Questo è il whisky torbato ispirato a Jacopo Ticchi, un mix di talento, genio, etica e divertimento al quale si deve un nuovo modo di intendere, lavorare e rispettare il pesce.
Brace è un whiskey che riprende l’anima della cucina dello chef, il fuoco, sviluppando sentori di fumo e spezie che riportano alla memoria i falò sulla spiaggia.
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di Eugenia Torelli
In bocca è avvolgente, con una torbatura non sovrastante che si accompagna a note di frutta matura, mallo di noce, agrumi ed erbe mediterranee e incontra una mineralità che ricorda l’acqua marina.
Le note di brace pervadono il naso e si affiancano a sentori freschi di foglie e legno, carrube, zucchero e salsedine.
Fermento
Il terzo whisky si ispira invece alla cucina innovativa di Jacopo Mercuro e prende il suo nome dal “fermento” che attraversa continuamente lo chef, che è anche tra i protagonisti del Rinascimento della pizza romana.
Il whisky a lui dedicato regala una bevuta molto fine, che rappresenta il lato più elegante dell’affinamento in sherry cask.
In bocca è tagliente, con note di frutti rossi e tocchi balsamici che lasciano spazio a sentori tostati di caffè e sensazioni floreali. Al naso gioca invece su aromi di panna e fragole, con rimandi di spezie e agrumi che incontrano piacevoli accenni legnosi.
Testa Cuore Pancia
Il whisky dedicato a Diego Rossi. Un cuoco che ha portato in cucina l’attenzione per la sostanza, creando un movimento a cui molti colleghi hanno aderito.
Il suo motto “Di testa, di cuore e di pancia” ha ispirato il nome di questa bottiglia autentica e raffinata, con cenni di crema pasticcera, note di miele, legni orientali e sentori floreali. Al naso i profumi rimandano al passato, con aromi di terra, fave di cacao, incenso e zucchero.