SHOWRUM E L’EVOLUZIONE DEL GUSTO

Il festival organizzato a Roma e dedicato al rum, alla sua nona edizione, ha evidenziato lo stato di salute del settore

«Un settore in forte crescita, spinto da una grande evoluzione caratterizzata dall’avvicendarsi di molti brand, dai più commerciali a quelli più ricercati e particolari, con il risultato che un numero sempre maggiore di consumatori si sta appassionando al prodotto, con l’obiettivo di documentarsi per andare alla ricerca di referenze di culto.  Insomma il processo è abbastanza identico a quello accaduto in passato per il mondo del gin». Le parole di Leonardo Pinto, conosciuto come “The Rum Searcher”, uno dei maggiori esperti di rum in Europa, operante in Italia e all’estero come consulente e trainer per il mercato del Rum e dei distillati a tutti i livelli, descrivono in modo accurato l’attuale scenario relativo al mondo del Rum. 

SHOWRUM, CAPITOLO NOVE

La nona edizione di ShowRUM – Italian Rum Festival organizzata a Roma da Pinto, direttore e fondatore della rassegna, e svoltasi negli spazi del Centro Congressi dell’A.Roma Lifestyle Hotel, ha permesso ad addetti ai lavori ed appassionati di toccare con mano l’evoluzione di un prodotto che pur conservando le caratteristiche distintive si è arricchito di nuove sfumature di gusto grazie ad un costante lavoro di ricerca. «È un processo in atto da alcuni anni, già osservato con il whisky e il gin in passato, originato dalla crescente attenzione dei consumatori. Le aziende produttrici hanno intercettato le nuove esigenze dando vita a prodotti moderni, sempre più asciutti, non più spigolosi. Rum morbidi, di grande bevibilità, puliti ed eleganti. In passato la produzione di rum era caratterizzata da due grandi categorie: prodotti piuttosto edulcorati o molto spigolosi, con una piccola fascia di referenze, situate nel mezzo tra queste due interpretazioni, dalla piacevole armonia. Con il tempo questa fascia si è allargata fino a divenire protagonista del mercato» aggiunge Pinto, soddisfatto per il numero di visitatori registrato nel corso della due giorni. 

I MILLE VOLTI DEI DISTILLATI DI CANNA DA ZUCCHERO

L’ultima edizione del festival dedicato ai produttori di rum e cachaça nazionali e internazionali, evento oramai affermatosi negli anni come leader di settore grazie al livello alto di proposta espositiva, al numero di espositori partecipanti e al seguito numeroso di appassionati del comparto, ha permesso, anche per l’edizione 2023, ad intenditori, appassionati e addetti ai lavori di scoprire le mille sfaccettature dei distillati di canna da zucchero. «I visitatori hanno apprezzato i rum ‘classici’ ma sono rimasti piacevolmente colpiti dalla ricca proposta di cachaça e da alcuni prodotti orientali. Sono giunti in fiera alcune anteprime che io stesso non conosciuto e che ho potuto apprezzare nel corso del Festival» sottolinea Leonardo Pinto. La due giorni di festival, come avvenuto anche nelle scorse edizioni, ha previsto masterclass gratuite, un’area miscelazione interna capitanata da Paolo Sanna e la premiazione della STC – ShowRUM Tasting Competition, sfida che si svolge tutti gli anni in occasione di ShowRUM. La competizione è la prima al mondo in cui i prodotti vengono divisi per tipologia di alambicco, per invecchiamento e per tipologia di materia prima.

STC – ShowRUM Tasting Competition – i vincitori