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Hibiki Blossom Harmony, un whisky culturale

Dai fiori e dal legno di ciliegio nasce il nuovo speciale distillato giapponese in edizione limitata, firmato Suntory

Nella ricca e affascinante tradizione giapponese, il fiore di ciliegio (sakura, nome utilizzato anche per l’albero) è sacro e rappresenta la caducità e la fragilità della vita. Spesso viene accomunato alla sensazione e alla voglia di apprezzare ogni piccolo attimo di felicità, come il fiore di ciliegio appunto, che nasce e muore entro breve tempo. Nella ritualità locale, ammirare la fioritura dei ciliegi (l’usanza stessa ha un nome, Hanami) rappresenta il guardare da vicino il ciclo della vita e si è soliti trascorrere i giorni dell’evento in famiglia come giorni di festa. Capirete quindi quanta tradizione, territorio e fascino si possono trovare in un whisky giapponese fatto invecchiare in botti di legno sakura.



L’Hibiki Blossom Harmony 2022 è stato presentato il mese scorso a Londra e, per non farci mancare nulla, siamo andati a conoscerlo di persona. Stiamo parlando di un’edizione limitata che vuole racchiudere e rappresentare uno dei momenti più piacevoli e gioiosi della cultura nipponica.

Portare nel mondo del whisky l’armonia di un territorio dal forte legame simbolico. Questa è, in sintesi, la filosofia del marchio Hibiki – lanciato nel lontano 1989 – e rapidamente diventato un modello nell’arte del whisky giapponese, considerato da molti il prodotto stesso della natura e della perfetta armonia nel miscelare il malto e i cereali delle tre diverse distillerie a cui fa riferimento. Si tratta di Yamazaki, Hakushu e Chita, che appartengono tutte e tre ovviamente a Suntory Whisky (ne abbiamo parlato qui).

La casa produttrice fu fondata nel 1923 da Shinjiro Torii che, proprio allora, costruì la prima distilleria di whisky di malto del Giappone a Yamazaki. Da allora la famiglia ha portato avanti un brand che, di master blender in master blender, segue le orme dell’innovazione senza mai perdere di vista il patrimonio culturale autoctono (per approfondire la storia del whisky giapponese, potete leggere qui).



A Londra abbiamo potuto degustare la nuova miscela realizzata da Shinji Fukuyo, attuale chief blender di Suntory e ideatore dell’invecchiamento in botti di sakura: «Sono stato letteralmente ipnotizzato dalla botte di sakura negli ultimi cinque anni per il suo simbolismo, ma anche per l’aroma e le note distintive, floreali e speziate – afferma FukuyoNel tempo ci sono stati molti esperimenti con componenti di whisky di malto e di grano, e abbiamo scoperto che c’era una speciale alchimia tra i whisky e la botte di Sakura. Questa speciale relazione armonica mi ha ispirato a creare questa miscela».

Ovviamente non esistono le ricette perfette, quelle che vengono bene al primo colpo (se così possiamo dire) e non deve essere stato facile raggiungere subito il giusto equilibrio tra legno di sakura e il whisky. Ci sono voluti numerosi test (ed errori aggiungo io) per arrivare a vincere la sfida tra due caratteri forti e intensi, ma il risultato è sicuramente distintivo e unico, nel ricco panorama di Hibiki. Si passa con leggerezza dalle note floreali, ricche e profonde (come’è giusto che sia) al miele e arancia candita, che donano la giusta complessità, per terminare poi lasciando al palato delle note speziate davvero sorprendenti, quasi agrodolci.

In giapponese Hibiki, significa eco, risonanza, ed è probabilmente questa la filosofia che in Suntory hanno cercato di ricreare nel tentativo (nobile) di esplorare l’ampiezza e la profondità di un legno tanto tradizionale ed importante da essere impiegato per un’edizione limitata.



«Come edizione limitata, volevo che i nostri appassionati di Hibiki si godessero un Hibiki che non avevano mai provato prima: qualcosa di inaspettato, qualcosa di sorprendente che celebri un momento particolare della loro vita», afferma ancora Fukuyo.

Londra non è stata solo l’occasione per provare il ‘Blossom’ in purezza, ma anche in miscelazione con cocktail preparati appositamente, che ancora una volta hanno acceso una spia luminosa: un buon prodotto non conosce limiti e variazioni sul tema ed è utilizzabile in ogni modo, secondo i propri gusti e inclinazioni.

Dopo un percorso intenso che ci ha portato (virtualmente) in giro per le tre distillerie, siamo giunti alla conclusione che ci vogliano tanta arte, cultura e mestiere per cercare di avvicinare una cosa tanto tradizionale come il legno di sakura a un blend di whisky e uscirne vincitori. Oggi l’Hibiki Blossom Harmony 2022 è venduto in edizione limitata in quasi tutto il mondo ad un prezzo di circa 160 dollari (circa 150 euro, ndr) e rappresenta tutta la natura, la territorialità e lo spirito del Giappone, sotto ogni punto di vista.

Nasce astemio nel 1971 a Roma, ma già alla fine degli anni ’80 si appassiona alla creatività e al buon bere. Frequenta Accademia delle Belle Arti e in contemporanea sviluppa una passione vera e sincera per il Campari e il Gin (in tutte le sue declinazioni). Illustratore, fumettista, mangiatore e creativo. Scrive e collabora con varie testate giornalistiche da anni. Conoscitore delle varie dinamiche del food&beverage, ha sempre fame e sete.

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