hiromi sake cover
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HIROMI – LA MAISON, IL SAKE QUALE VEICOLO CULTURALE

A Roma la più grande esposizione di sake (25 alla mescita e 160 in carta) per scoprire la nuova mixology asiatica

Un luogo raffinato per definizione, uno spazio che omaggia una cultura fatta di tradizione e rispetto, l’ulteriore sviluppo di un lungimirante progetto (non solo) ristorativo che racchiude tutte le anime di una proposta enogastronomica autentica nell’idea e nella sua realizzazione. Hiromi – La Maison è la nuova insegna di una realtà nata 5 anni fa con la declinazione più dolce, quella dedicata ai dessert con Hiromi Cake, ed ora completata con un viaggio full immersion nella cultura giapponese e in tutte le sue affascinanti sfumature. È lei la protagonista di questo ambiente che funge da cassa di risonanza, con la sua opera divulgativa, delle sfumature che caratterizzano un paese affascinante e ricco di storia: corsi di lingua e calligrafia giapponese, lezioni di pasticceria tradizionale con focus sui prodotti tipici e, in generale, tutto ciò che riguarda la cultura del popolo del Sol Levante, sono solo alcune delle iniziative in programma.

Hiromi e il sake

Hiromi – La Maison è però, naturalmente, un ristorante la cui proposta gastronomica è di assoluto rilievo grazie al maestro Aiuchi Takehiko con le sue ricette tradizionali del Kansai: “Questo locale è una maison, una casa che accoglie le varie realtà che curiamo (Otosan, Okasan, Hiromi Cake), perfettamente integrate per poter vivere in ogni momento della giornata la gamma di sapori giapponesi, dal sushi alle zuppe, passando per la pasticceria e la mixology a base di sake”.


Il maestro Aiuchi Takehiko

Ed è proprio il sake il protagonista principale con la più grande esposizione in Italia, che fungerà sia da enoteca (dove comprare e portar via) che da Sake bar, per consumare sul posto e scegliere tra 25 referenze in mescita e fino a 160 in esposizione, raccontate dal sommelier del sake presente in squadra – Maurizio Converso – e grazie alla stretta collaborazione con la Sake Sommelier Association e Sake Company. La tipica bevanda del Sol Levante diviene inoltre lo spunto creativo per un ambito sempre più in crescita, quello della ‘mixology asiatica’ caratterizzata dai cocktail realizzati da Converso e Simone Francia, tutti con uno spiccato taglio giapponese, a base di whisky, gin o rum nipponici e altri ingredienti tipici, come miso, shōchu o wasabi.


I cocktail di Hiromi – La Maison

Il sake come ingrediente

La nostra selezione consente di tracciare una vera e propria mappa geografica delle varie regioni e delle differenti lavorazioni. Il consumo di sake fuori dal Giappone è in costante aumento, osserviamo questo trend anche con la nostra clientela, sempre più interessata a cogliere le diverse sfumature che contraddistinguono i vari prodotti. A differenza di quanto accade con il vino gli abbinamenti tra cibo e sake sono meno ‘rigorosi’, il sake è una bevanda umile la cui finalità è quella di pulire il palato per apprezzare meglio il cibo, ma ci piace giocare con le referenze in carta per impreziosire l’esperienza dei nostri ospiti, abbinando ad esempio ai dessert un sake più invecchiato, con un tasso zuccherino più alto grazie all’invecchiamento e che permette di cogliere note di cioccolato e tabacco” sottolinea Maurizio Converso, che aggiunge: “Lavoriamo costantemente alla carta dei cocktail, la versatilità del sake consente di spaziare creando una miscelazione adatta ad ogni palato”. Spazio quindi a proposte come Homosubi (vodka, limone, zucchero e wasabi) con le piacevoli note piccanti o Sakuna (sake, vodka, vermouth bianco), un cocktail secco, energico, carico di umami, ma merita una menzione anche il divertente Spritz a base di sake.

Hub culturale

Il locale è un inno alla raffinatezza grazie a spazi come quello esterno che ospita il Giardino Zen realizzato dall’artista Akiyama Nobushige: artista dell’istituto culturale giapponese che trae ispiratione dai giardini Zen. L’atmosfera è intima e accogliente, i piatti tutti ben eseguiti, lo staff empatico e professionale, guidato dalla Direttrice Fiammetta Oliverio (con precedenti esperienze in importanti locali di Milano e della Capitale). Il sake resta però il filo conduttore di Hiromi – La Maison grazie alla ricca proposta della mescita, alla carta delle bottiglie disponibili, ai cocktail da gustare anche nel momento dedicato all’aperitivo nella parte inziale del locale con gli eleganti salottini.


La proposta food

Ma, soprattutto, il sake è la chiave di lettura delle tante iniziative organizzate per promuoverne la cultura e conoscenza: “È in programma nelle prossime settimane un evento con la Prefettura di Miyagi per raccontare la storia del sake e la sua produzione in quella regione. Un’occasione per far scoprire anche altri prodotti tipici, un modo per fare divulgazione della cultura gastronomica giapponese e dar spazio alle piccole realtà produttive di sake che non esportano all’estero. Vogliamo infatti costruire una bacheca nella quale inserire queste vere e proprie chicche per ampliare la nostra offerta e per far apprezzare ancora di più il sake alla nostra clientela” racconta Maurizio Converso che ci ha anticipato anche la news relativa al corso di sommelier del sake, prossimamente in programma da Hiromi – La Maison, con una tre giorni di full immersion per imparare a conoscerne a fondo tutte le caratteristiche.  

Hiromi – La Maison
Via di Reggio Emilia, 24
00198 – Roma 
Tel.: +39 06 8893 6084

Classe 1975, napoletano di nascita, romano d’adozione. Laureato in statistica, giornalista e critico enogastronomico, collabora con varie testate nazionali (Forbes, Cook_inc., Italia Squisita, Gruppo Food) e con alcune guide di riferimento (L’Espresso). Appassionato di cucina, non disdegna metter le mani in pasta anche se preferisce assaggiare pizze e dessert. Sulla sua tavola non manca mai il vino ma se si sposta sul divano il calice lascia il posto ad un cocktail.

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