Il panino che racconta Milano dal 1964, lancia la sua linea di spirits dall’anima lombarda e li propone per accompagnare i suoi cavalli di battaglia
I panini di De Santis erano gourmet ancor prima che il termine “gourmet” venisse sparso a piene mani su ogni alimento possibile. Ma la cosa ancora più curiosa è che erano “gourmet” senza nemmeno saperlo. Infatti, quando Dina, nel 1964, convince il marito Renzo ad aprire un bar a Milano, al 9 di Corso Magenta, pensa solo a fare bene i suoi panini. E ci riesce alla grande visto che i 13 metri quadrati del negozio sono sempre così pieni che non si riesce quasi mai a entrare.
Il menu comprendeva ricette create con gli ingredienti del territorio per accontentare tutti gli avventori che, di passaggio o aficionados, non si stancano mai dei panini della signora Dina. Fra questi ci sono artisti, sportivi, imprenditori e tante persone comuni. Lina Sotis, assidua frequentatrice del locale, in un suo articolo sul Corriere della Sera ha scritto “Da un piccolo posto nasce il panino più buono del mondo”.
Da Milano a Roma
Nel 1982 i fratelli Giuseppe e Roberto Galiano rilevano l’attività e, visto che l’afflusso dei clienti continua a crescere, decidono di incrementare gli spazi di corso Magenta. Non sono solo gli avventori e le dimensioni del locale ad aumentare ma anche le varianti dei panini fino a raggiungere un menu di oltre 200 ricette.
I panini vengono gustati da tante personalità, tra cui i campioni dell’Inter e tra questi i due dirigenti della squadra: i cugini Angelo e Angelomario Moratti. Ed è proprio il duo Moratti che, dopo aver rilevato De Santis nel 2006, ne guidano la crescita aprendo, solo un anno dopo, il secondo locale all’ultimo piano della Rinascente.
Dal 2018 la proprietà fa capo solo ad Angelo Moratti che prosegue nel progetto con l’inaugurazione, nel 2021, del terzo e quarto locale rispettivamente in via Cesare Battisti e Brera, per finire con l’ultimo nato a Roma, nella food hall di Rinascente in via del Tritone.
Panini e mixology
Il menu panini di De Santis – ci sono infatti anche piatti di carne, pesce, insalate e dolci – comprende 37 proposte di cui a 4 vegetariani/vegani e 4 best sellers: Soffice con prosciutto cotto, fontina Dop, pomodoro. Rinascente con roastbeef di Fassona, brie, pomodoro, tabasco, salsa rosa. Ronny con prosciutto crudo di Parma, brie, mozzarella, crema al tartufo bianco, limone, pepe e Trentino con Speck, fontina Dop e salsa rosa.
In pairing, si può scegliere fra una selezione di cocktail realizzati dai migliori bartender milanesi, con ricette create appositamente utilizzando prodotti di nicchia vanto di milanesità come il Bitter Fusetti o l’Amaro Farmily.
A rafforzare il comparto degli spirits arrivano due gin e un amaro targati De Santis. Prodotti su ricetta De Santis da Tripstillery, sono un omaggio all’autentica artigianalità milanese.
Nascono così il De Santis London Dry Gin dalla forte componente di ginepro che si sposano con il coriandolo, l’angelica e l’arancia amara; il De Santis Distilled Gin XO che si distingue per l’infusione di rovere che segue la distillazione e il De Santis L’Amaro, dal gusto intenso di liquirizia e il caramello che si fonde con le note amare delle radici e si unisce alla nota balsamica dell’anice verde e della menta e a quelle aromatiche della camomilla e della lavanda. Da questi spiriti nascono altrettanti mix.
Il Santone, per esempio, è il cocktail a base di amaro De Santis, vermouth Cocchi, Gin De Santis, Bitter Fusetti, bitter alla lavanda, arancia e limone, che trova il suo partner ideale nel panino Foresta farcito con prosciutto di cinghiale, funghi porcini, rucola, crema al tartufo, limone e pepe. Silente è preparato con il Gin De Santis Xo, succo di limone, zucchero, liquore sambuco e menta e si abbina col panino Grace con salmone scozzese affumicato, stracciatella, pera, limone e pepe.
ll Conte Earl Grey (nella foto di copertina), infine, è un cocktail con Gin De Santis, succo di limone, zucchero, Liquore Earl Grey, Top Seltz, bustina di tè Earl Grey e limone. Perfetto con il panino Adam i cui ingredienti sono roast beef di fassona, cuori di lattuga, pomodoro e maionese all’erba cipollina, il tutto condito con una leggera spruzzata di sale e origano.
