Fasano Daiquiri e Purple Daiquiri
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Grand Hotel Fasano presenta la Daiquiri Week

Ci sarà anche il Grand Hotel Fasano & Villa Principe di Gardone Riviera (BS) tra le strutture coinvolte nella prima Daiquiri Week, organizzata dal 16 al 23 luglio dall’azienda bolognese di importazione di spirits Rinaldi 1957 e dalla multinazionale inglese operante nel settore delle bevande alcoliche Diageo.

L’iniziativa, che vedrà protagonista il Ron Santiago de Cuba, in modo particolare nel Daiquiri Day di giovedì 19 luglio, è stata accolta da Rama Redzepi, che per l’occasione ha messo a punto due twist sul cocktail caraibico a base rum, conosciuto in tutto il mondo.  Bar manager del Grand Hotel Fasano, Rama Redzepi, di origini serbe con esperienza internazionale nel mondo della miscelazione (prima a Francoforte, poi in Spagna e quindi in Italia), è autore di un lavoro di ricerca profonda, che lo ha portato a vincere diversi riconoscimenti in ambito nazionale.


Grand Hotel Fasano Interno


«Il Daiquiri è un cocktail a cui sono molto affezionato – spiega Redzepitanto che in menu lo servo in due varianti differenti: la tradizionale in Terrazza e una mia reinterpretazione, l’Unusual Daiquiri, nella Gin Lounge, il salotto della miscelazione dell’hotel. Il Daiquiri è uno dei pochi cocktail che può vantare una storia ultracentenaria. Credo non esista periodo migliore per festeggiarlo di quello estivo, per il suo sapore fresco e agrumato».

I 2 (+1) twist di Rama Redzepi per la Daiquiri Week

Saranno in tutto due (più uno) le varianti del Daiquiri servite al Grand Hotel Fasano & Villa Principe dal 16 al 23 luglio. La prima ricetta è il Purple Daiquiri, un cocktail che vede protagonista l’infusione, un metodo che estrae gli aromi attraverso l’uso di una base alcolica. Gli ingredienti della ricetta sono il Ron Santiago de Cuba Carta Blanca infuso con cavolo cappuccio viola e scorze di pompelmo rosa, sciroppo al passion fruit e lime fresco.


Rama Redzepi
Rama Redzepi

La seconda ricetta è il Fasano Daiquiri, un cocktail che rappresenta l’identità dell’hotel che quest’anno ha compiuto 135 anni, perché combina a un rum di un certo spessore materie prime classiche e allo stesso tempo contemporanee. Gli ingredienti sono Ron Santiago de Cuba Añejo 8 Years Old, François Peyrot Poire Williams & Cognac, lime fresco, oleo saccharum al kumquat. In questo caso, al rum utilizzato, una varietà scura invecchiata per 8 anni in botti di rovere e dai delicati aromi di frutti tropicali, il bar manager ha scelto di abbinare i sapori intensi di un liquore di cognac invecchiato per almeno due anni e aromatizzato alla pera Williams, qui presente in sostituzione dello sciroppo di zucchero.


Il Fasano Daiquiri
Il Fasano Daiquiri

La terza e ultima ricetta è firmata da Rinaldi 1957 e sarà servita in tutti i locali che aderiranno all’iniziativa. Si chiama Cuban Crown Extra Añejo 11 Years Old ed è preparata con Ron Santiago de Cuba Extra Añejo 11 Years Old, sciroppo di miele salato e succo di lime. Se il rum combina la dolcezza della melassa con delicate note di vaniglia, cocco e mandorle secche, il miele viene qui utilizzato per bilanciare l’asprezza del lime, con un tocco di sale per aggiungere sapidità.

Ron Santiago de Cuba: due facce, stessa medaglia

Due diverse espressioni del Ron Santiago de Cuba per due interpretazioni “personalizzate” di un drink-simbolo della miscelazione made in cuba. Il primo è il Carta Blanca, invecchiato in botti di rovere bianco, pulito ed elegante con sentori di canna da zucchero appena colta e legno, la scelta perfetta per preparare un cocktail o da gustare su ghiaccio, Naso: aromatico, sottili note di vaniglia. Il secondo, Añejo 8 Years Old, possiede invece una caratteristica dolcezza naturale che al palato si trasforma in note di frutta tropicale, miele e sentori di caffè e cacao. Un retrogusto più morbido per un rum ben evoluto, che rilascia naturalmente sottili note speziate.

 

 

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