«Prima di tutto, mi ricordo il futuro», diceva Dalì. Ed è un concetto che a Spirito Autoctono abbiamo recepito molto bene, vivendo il presente con lo sguardo sempre proiettato in avanti, pensando a innovarci e rinnovarci. Ed è così che, calato il sipario su Distillo Expo – la due giorni milanese dedicata all’universo della microdistillazione che è stata il palcoscenico della presentazione nazionale di Spirito Autoctono la Guida 2023 e della premiazione delle Ampolle d’Oro Nazionali con annessi Special Award (articoli dedicati qui, qui e qui) -, la stagione per noi più ricca dell’anno prosegue con un’altra grande, bellissima, novità: si chiama SAM (ma anche S.A.M. per gli amanti degli acronimi), ovvero Spirito Autoctono Il Magazine.
Il progetto
SAM sarà, di fatto, uno spin-off cartaceo con cadenza bimestrale che affiancherà questo portale online arricchendosi in contenuti, approfondimenti, curiosità, itinerari fuori rotta, aziende e personaggi che continuano a rivoluzionare questo piccolo mondo che ha però tanto da dire. Taglio agile ma preciso, competente ma non ingessato, credibile e attendibile, libero e trasversale. Gustoso da sfogliare e condividere, bellissimo da conservare per la sua grafica moderna e accattivante, sviluppata secondo un progetto estetico di Paolo Campana, che rappresenta in pieno il mood di Spirito Autoctono, fatto di immediatezza, intuitività, facilità di consultazione ed energia pop.
Tra le tante spigolature affascinanti, la scelta di dare spazio e visibilità, numero dopo numero, a fotografi e artisti di spicco. «Il fotografo del primo numero è il Conte Jean, uno dei nomi d’arte di Jean-Philippe Vaquier, in arte Folzer, che significa fulmine – spiega Paolo Campana -. Un artista futurista, già vincitore globale di Art of Italicus 2020 con l’opera The compenetration of lights, che collabora da anni con vari brand di liquori e distillati sia come fotografo che come illustratore. Le sue foto stanno rapidamente entrando a far parte del nuovo immaginario collettivo del settore mixology e distillazione ed è questo uno dei motivi per cui lo abbiamo scelto per aprire questa nuova sezione».
A curare i contenuti sarà invece il team di redazione di Spirito Autoctono, composto da alcune delle più brillanti firme italiane: Eugenia Torelli, Marco Zucchetti, Giambattista Marchetto, Alberto Del Giudice, Paolo Campana, Giovanna Romeo, Andrea Guolo, Davide Terziotti, Gualtiero Spotti, Maurizio Maestrelli. Ma non solo.
Il debutto
SAM debutterà ufficialmente al prossimo Roma Bar Show, di cui la Redazione di SAM ha raccontato tutti i segreti proprio in questo numero 1, e sarà online in digitale dal 29 maggio alle ore 12:00. Un numero importante, legato alla competenza, alla prosecuzione di ideali e filosofie che è stato scelto fortemente e consapevolmente per intercettare la voglia di approfondimento di enoteche, ristoranti, trattorie, pizzerie, hotel e cocktail bar, ma anche dei tanti appassionati che ogni giorno navigano sulle pagine del quotidiano online.
«Volevamo stupire con effetti speciali – ha spiegato il direttore di Spirito Autoctono Il Magazine e di Spirito Autoctono La Guida, Francesco Bruno Fadda – e abbiamo scelto di regalare un amico ai lettori. Per questa volta 68 pagine di storie, cultura, viaggi e divagazioni pindariche, ma non vi possiamo assicurare che saranno sempre uguali, che il peso delle parole non si allarghi o non si restringa. Viviamo il mondo un sorso alla volta e seguiremo, in questo nostro raccontarvi le cose spiritose del mondo, il flusso della vita».
Carta riciclata, leggero e in formato tabloid standard, Spirito Autoctono Magazine sarà distribuito nella versione digitale attraverso la piattaforma Issuu e nella versione cartacea – 3.000 copie per numero – in occasione di tutti i principali eventi nazionali di settore e in tutte le strutture ricettive presenti nella nostra guida, selezionati in collaborazione con le redazioni di Blue Blazer e Touring Club Italiano.
Non ci resta che rileggere orgogliosamente e farvi gustare questo primo numero. Noi – per tornare a Dalì – siamo già proiettati al capitolo due.
