Da lunedì 19 a domenica 25 febbraio, una settimana di eventi per celebrare il Salone dedicato al vino aromatizzato nato sotto la Mole. Con un contest dedicato
Il clima è quello dell’attesa, per il primo Salone del Vermouth che sabato 24 e domenica 25 febbraio sarà ospitato al Museo Nazionale del Risorgimento di Torino. Una sede naturale per parlare – e far parlare – del vino aromatizzato dalla storia centenaria che sta conquistando sempre più quote di mercato.
Attorno all’appuntamento, da lunedì 19 e fino a domenica 25 febbraio, tutta la città si animerà con il Fuori Salone del Vermouth, l’evento diffuso che toccherà alcuni dei migliori ristoranti e cocktail bar della città con abbinamenti cibo-vermouth e drink list a tema.
SALONE DEL VERMOUTH, TORINO TEATRO NATURALE
di Redazione
IL MUSEO CARPANO
Tra i protagonisti ci sarà anche il Museo Carpano, che ospiterà l’apertura della manifestazione (lunedì alle 17:30) proponendo fino a venerdì una visita guidata al giorno.
Tutto mentre alla Nuvola Lavazza, prenderanno forma sia il Vermouth Contest Special Edition di martedì, sia le visite al Museo (da mercoledì a venerdì).
LE PROPOSTE DEI COCKTAIL BAR
Dal lunedì alla domenica, 19 cocktail bar della città proporranno drink list dedicate allo spirit torinese per eccellenza, con ospiti e produttori di vermouth d’eccezione.
Giovedì 22 febbraio Piano 35 lounge bar ospiterà Gabriele Armani e Paolo Mereghetti del Paradiso di Barcellona, miglior cocktail bar al mondo secondo World’s 50 Best Bars 2022.
Nella drink list della serata, i cocktail vedranno protagonisti il vermouth Mancino in alcuni signature cocktail. Tra questi il “The Cloud” con Mezcal, Hibiscus, Amaro Montenegro, Mancino Vermouth secco, xilitolo, Perrier e nuvola al caffè.
Lo stesso giorno da Azotea, cocktail-restaurant nikkei, il vermouth Carpano sarà protagonista nei cocktail abbinati ai piatti dello chef Alexander Robles. Il Nami, dalle note fresche e leggere, sarà a base di vermouth Carpano Dry macerato con fiori di lavanda, sakè Konishi Hiyashibori Gold, liquore homemade al tè verde, yuzu e soda alle foglie di sedano e abbinato al piatto Causa Rellena.
Sabato 24 febbraio il Bar Cavour di Piazza Carignano avrà come guest la Global Brand Ambassador di Mancino Vermouth e Amaro Lucano Elena Urbani, autrice di una cocktail list che esalta entrambe le basi alcoliche.
Nel Giostra, Il Mancino Bianco Ambrato infuso alle foglie di fico incontrerà l’Amaro Lucano, con un bitter al cioccolato e con della cedrata mentre nello Zero, l’abbinamento sarà tra il Mancino Vermouth Kopi con estratto di caffè indonesiano e una vodka profumata allo yogurt di cocco.
Nella settimana del Fuori Salone, il cocktail bar di Piazza Vittorio La Drogheria, che avrà come ospite mercoledì 21 l’head bartender del Rita’s Tiki Room di Milano Alessandro D’Alessio.
L’ospite servirà, tra gli altri, l’Hanky Panky, un classico della miscelazione ideato nel 1903 dalla barlady Ada Coleman, a base di gin Seven Hills, vermouth Punt e Mes e Fernet Branca.
VERMOUTH, CORREVA L’ANNO 1786 (VOL. 1)
di Daniele Becchi
LE PROPOSTE DEI RISTORANTI
Nelle stesse giornate, undici ristoranti saranno protagonisti con menu pensati ad hoc per la serata e abbinati, per l’occasione, a tutte le sfumature di vermouth. Lunedì 19 febbraio Giù da Guido, il bistrot della famiglia Alciati da Eataly Lingotto, servirà una cena con abbinamento drink a base vermouth Carpano, curati dall’Experienced Herbalist Matteo Bonoli.
A spiccare tra i pairing, la Grissinopoli di guancia, rubra e salsa verde accostata al Milano-Torino e gli iconici Plin di Lidia al sugo d’arrosto, accompagnati per l’occasione da un Carpano Dry Martini.
Mercoledì 21 febbraio da Caffè San Carlo si potrà apprezzare un menu degustazione con pairing a base di vermouth Martini. Tra i piatti della serata, il Diversamente tonnato di Christian Costardi verrà abbinato al Rubino Mule del bar manager del MAG Cafè di Milano Emanuele Cosi: un twist sul Moscow Mule con Martini Rubino, Sciroppo di Timo, Lime e Zenzero.
Giovedì 22 febbraio San Tommaso 10 sarà protagonista con un aperitivo servito dopo la visita del Museo Lavazza. Insieme all’Insalata russa, come una cassata, di Corrado Assenza firmata dallo chef Gabriele Eusebi, verrà servito L’Innominato, un cocktail d’aperitivo con alchermes, un liquore di produzione dello chef della tradizione, chiamato in modo diverso in ogni regione – da qui il nome del drink – vermouth rosso Carpano e caffè cold brew Colombia monorigine Calima.
Nella stessa sera Opera servirà un menu degustazione in cui il vermouth di Torino Superiore Nonis Februariis di Franco Cavallero Spiriti sarà protagonista in un piatto dello chef Stefano Sforza – la Guancia al vermouth di Torino, cavolo viola, patata affumicata – in purezza, all’aperitivo, e in due cocktail del sommelier Carlo Salino, tra cui lo Smoked Negroni pensato per accompagnare la guancia.
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di Daniele Becchi
IL VERMOUTH CONTEST SPECIAL EDITION
Cuore del Fuori Salone sarà il Vermouth Contest Special Edition, un evento nell’evento organizzato martedì 20 febbraio a La Centrale Lavazza. Quattrodici cocktail bar di Torino e dintorni si sfideranno preparando signature drink a base vermouth, di fronte a una duplice giuria, composta da esperti del settore mixology e dal pubblico. Tra questi, Vittorio Russo de La Reserve, cocktail bar torinese, proporrà Tiki-amo più tardi, un drink con vermouth Amaranto Mancino, Ginger Falernum – un liquore della tradizione tiki – e rum Barceló Imperial Onyx.
Paolo Beatino e Nicolò Canali di GAF, cocktail bar con cucina a Cambiano (TO), presenteranno per la serata un twist sul Moscow Mule – il Pession Mule – il cui nome richiama sia la città sede di Martini, di cui viene usato il Martini Riserva Rubino in sostituzione della vodka, sia lo sciroppo di frutto della passione, qui accostato a succo di lime e ginger beer Fever Tree.
(In copertina: la bottigliera del cocktail bar Azotea)
