Jesolo Cocktail Experience: super ospiti e bere responsabile

Torna l’evento che trasforma Jesolo in un laboratorio di miscelazione e bere consapevole, con eventi aperti al pubblico e ai professionisti.

Aperitivi, contest, musica, ma soprattutto focus su distillati e mixology. Da domani fino a sabato 18 maggio torna la Jesolo Cocktail Experience, che porta nella celebre città del litorale veneto un laboratorio del bere consapevole e di qualità, tra formazione, intrattenimento e alcuni tra i più grandi nomi del bartending nazionale. Tra questi, Samuele Ambrosi, direttore tecnico della manifestazione e Roberto Pellegrini, bartender di lunga esperienza. Oltre a numerosi ospiti che si alterneranno tra i banconi, come Leonardo Leuci, fondatore del Jerry Thomas Project di Roma, Leonardo Pinto, uno dei maggiori esperti di rum nazionali e Giorgio Fadda, presidente dell’International Bartenders Association, la sigla che riunisce i barman e le barlady di tutto il mondo.


Momenti della competition – credit Jesolo Cocktail Experience

Tanti gli appuntamenti e gli eventi a tema dedicati ai professionisti e aperti agli appassionati. Con la regia del Consorzio di Imprese Turistiche JesoloVenice assieme a Confcommercio Jesolo, AJA, Comune di Jesolo e AIBES.

Ecco le anticipazioni dal programma di questa nuova edizione, che coinvolge l’intero centro grazie alla partecipazione di 26 banconi, tra bar e hotel.

Obiettivo qualità e bere responsabile

Educare al bere responsabile, senza rinunciare alla qualità e al gusto. È questo l’obiettivo della Jesolo Cocktail Experience, che punta a valorizzare e far crescere la qualità della proposta dei locali e il livello professionale della bar industry del territorio. Un vero e proprio laboratorio per sperimentazione le nuove tendenze del bere miscelato ma anche fare networking, grazie allo scambio di idee con alcuni dei più importanti personaggi del settore.


jesolo cocktail experience
Jesolo Cocktail Experience

Due i filoni principali del progetto: Jesolo Cocktail Lab, rivolto ai professionisti, con seminari, incontri, masterclass con accesso gratuito e prenotazione obbligatoria che si svolgeranno nei giorni feriali. Poi c’è la Jesolo Cocktail Experience, con le iniziative rivolte al pubblico finale, che si svolgeranno nei due fine settimana, 10-12 e 17-18 maggio.

Il bartending del 21° secolo e l’aperitivo a base grappa

Inizio col botto, domani alle 15:00 al Centro Congressi Kursaal di Piazza Brescia, con il convegno “Il cocktail bar del futuro: da luogo di consumo a fattore di competitività”. Un incontro in modalità dibattito per fornire a proprietari e gestori di locali e direttori d’hotel strumenti di lettura dei trend che attraversano il settore, in grado di migliorare l’approccio al business. Il tutto osservando lo scenario italiano a confronto con quello internazionale. «Vogliamo mettere sotto la lente le traiettorie del bartending del 21esimo secolo, con focus in particolare sull’hotellerie», ha detto Samuele Ambrosi.
Sul “ring” Leonardo Leuci, Oscar Cavallera, analista internazionale di Food & Beverage, moderati da Maurizio Maestrelli, direttore responsabile de “Il Barman – Aibes Magazine” e firma, tra le altre, di Spirito Autoctono.



Protagonista di tre drink durante l’aperitivo a chiusura del convegno, sarà la grappa: il distillato nazionale di cui proprio Ambrosi e Leonardo Pinto sono tra i principali promotori in mixology grazie al progetto Grappa Revolution. «Se dovessi fare una stima, oggi rispetto a prima un buon 50% in più di bartender provano a utilizzare la grappa nei drink», dice Ambrosi, che è anche l’ideatore, assieme a Leonardo Veronesi del Rivabar di Riva del Garda, del Ve.N.To, il primo cocktail a base grappa inserito nella lista ufficiale IBA. «L’anno scorso a Jesolo durante la competition dei cocktail bar, più della metà dei bartender hanno presentato un cocktail a base grappa e questo per il nostro impegno costituisce una grande vittoria».


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Il Direttore Tecnico Samuele Ambrosi – credit Jesolo Cocktail Experience

Master tecnici, tra gestione del cliente, storytelling e servizio

Oltre agli eventi e le drink list a tema in tanti bar e hotel di Jesolo, non mancano gli appuntamenti dedicati ai professionisti e alla formazione. Saranno infatti tre i seminari formativi, pensati per accresce conoscenza e professionalità nella gestione del proprio locale e ospitati dall’ITS Academy Turismo Veneto (via Vincenzo Monti, 29). Si parte il 14 maggio con “Social Responsability”, a cura di Giorgio Fadda, per essere in grado di gestire le criticità e agire di conseguenza a qualsiasi pratica irresponsabile da parte dei propri clienti (con rilascio certificazione internazionale IBA).

Il 15 maggio è la volta di “Creative Bar Branding”, un metodo per far emergere l’identità del proprio locale, a cura di Ilaria Legato, docente e consulente aziendale, brand e food designer e coordinatrice del Master in Brand Design for Hospitality dell’IED di Firenze e Barcellona. Il 17 maggio invece si parla di “Ghiaccio, Guarnizioni, Bicchieri”, ovvero l’importanza dei particolari nella preparazione dei cocktail, a cura di Roberto Pellegrini e Samuele Ambrosi.


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Il Bartender Roberto Pellegrini – credit Jesolo Cocktail Experience

Largo ai concorsi

Lunedì 13 maggio (ore 16.00) al Mucho Macho di Piazza Mazzini torna infine il concorso “Shakerando Jesolo”, uno dei momenti più coinvolgenti della rassegna.

I locali partecipanti saranno divisi in due categorie: street bar e bar d’albergo, per le quali saranno eletti due distinti vincitori. Alla fine dell’evento – aperto al pubblico – è previsto l’aperitivo per tutti i presenti.

Non manca inoltre lo spazio per i giovani studenti. Mercoledì 15 maggio al Gasoline Beach Club si svolgerà la seconda edizione del Trofeo Jesolo Cocktail Experience, riservato agli studenti degli istituti alberghieri del Veneto, nell’ambito del Concorso regionale Aibes.

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