Chiuse le candidature alla competition di Cointreau che rivisita il Margarita e mette al centro gli ingredienti made in Italy
Torna anche quest’anno la Cointreau Margarita Challenge, sfida rivolta ai bartender più creativi d’Italia giunta alla sua quarta edizione che rinnova il proprio invito a reinventare un cocktail iconico come il Margarita.
Oltre a rendere omaggio allo storico drink messicano, che proprio lo scorso anno ha celebrato il suo 75esimo anniversario, la competizione vuole premiare il genio creativo dei bartender italiani.
DRY MILANO, PASSIONE MARGARITA
di Redazione
TEMA E REGOLE
Il tema scelto per quest’edizione 2024 è la tipicità degli ingredienti: nel rivisitare il Margarita, i concorrenti si sono infatti ispirati a una città italiana, con proposte che hanno rispettato le seguenti caratteristiche:
- Utilizzo di almeno 25ml di Cointreau
- Aggiunta di sale q.b.
- Uno o più ingredienti tipici della città italiana alla quale il bartender si ispira
- Estetica richiamante gli elementi caratterizzanti della città a cui viene fatto riferimento
IL CONTEST
Le ricette presentate saranno vagliate da una giuria composta da esperti del settore, che selezioneranno le proposte più meritevoli valutando gli ingredienti, le competenze tecniche, l’esposizione del preparato e la qualità fotografica.
I migliori 10 bartender selezionati accederanno alla finale a Roma il 10 aprile 2024, presso il cocktail bar Blind Pig. In questa cornice, i partecipanti presenteranno la propria rivisitazione del Margarita e si contenderanno la vittoria della quarta edizione della Challenge.
Il vincitore assoluto avrà successivamente la possibilità di volare ad Angers per visitare la Maison e la distilleria Cointreau, partecipare a un’esclusiva masterclass e affinare così le proprie tecniche da bartender. Inoltre, potrà essere selezionato dalla giuria global e rientrare nei 10 finalisti che si sfideranno nella challenge internazionale ad Angers.
Alessandro Cuomo, il vincitore della scorsa edizione 2023, ha così commentato la sua esperienza: «Prima esperienza per me come finalista, è stata un’avventura fantastica perché ho avuto l’opportunità di confrontarmi con colleghi da tutta Italia. Il momento più significativo è stata senza dubbio la vittoria: sentir pronunciare il mio nome è stata veramente un’emozione grandissima. Ero soddisfatto di quanto fatto e di essermi messo a confronto con altri talentuosi bartender che hanno creato dei cocktail eccezionali. Ai miei colleghi dico: provateci, perché è stata una delle esperienze più emozionanti e coinvolgenti che questo lavoro mi ha offerto».
