Duecentomila euro dal PNRR per riaprire la struttura nata intorno allo storico alambicco pubblico del Deveys.
Il Museo della Grappa sorto intorno all’alambicco comunitario del Deveys, borgata di Exilles, in provincia di Torino, si trasformerà in un museo multimediale, facendo tornare a vivere il piccolo borgo sviluppato attorno alla chiesetta dedicata a S.Biagio. O almeno questo è quanto si spera.
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Grazie al Pnrr – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, infatti, il Comune di Exilles ha ottenuto 195 mila euro da utilizzare per l’ammodernamento della struttura e una sua più agevole fruizione, con la possibilità di scaricare la storia della cultura della grappa grazie ad un Qr-code, come già avviene per la visite proprio dell’adiacente chiesetta di S.Biagio.
L’ALAMBICCO DEL DEVEYS
L’edificio, un tempo sede delle scuole elementari di Deveys, accoglie al piano terreno l’antico Forno comunale, due pompe antincendio ad azionamento manuale e un alambicco per la distillazione della grappa.
Quest’ultimo, costruito nel 1976 dal Consorzio di Sviluppo Agricolo “Alpe Soulliet”, oggi è l’unico attivo in Alta Valle e ogni anno, ai primi di dicembre viene ancora acceso per dare la possibilità a vignaioli della zona di produrre la propria grappa rispettando i parametri imposti dalla legge. Un “rito” atto a preservare un’attività tradizionale tipica, sempre meno praticata.
(Foto da: Vallesusa-tesori.it)