Jack Daniel's Barrel Tree cover

MILANO, IL NATALE TRA BOTTI E STREET ART

Con i murales Bombay Sapphire e l’albero di Jack Daniel’s, il capoluogo lombardo si tinge di luci e colori


Sarà un Natale ricco di spirito e colori, quello che farà vivere Milano per tutto il mese di dicembre.

66 botti Jack Daniel’s originali, in cui maturano tutti i whiskey della distilleria americana, si sono trasformati nel Jack Daniel’s Holiday Barrel Tree, un albero di Natale alto 7 metri e realizzato in collaborazione con Max Up.

Per la prima volta infatti, il brand americano celebra le feste di Natale condividendo con l’Italia la speciale tradizione di Lynchburg (la cittadina del Tennessee sede della storica Jack Daniel’s Distillery) di posizionare l’albero natalizio in un luogo speciale della città.

Fino a martedì 2 gennaio, presso l’area esterna della Fondazione Riccardo Catella (al BAM – Biblioteca degli Alberi di Milano) nel quartiere di Porta Nuova, il Jack Daniel’s Holiday Barrel Tree si colorerà al calar del sole con luci e decorazioni.

DA JACK DANIEL’S A BOMBAY SAPPHIRE

Ma non è tutto, perché a colorare la città è anche l’iconica bottiglia blu di Bombay Sapphire. Da qualche giorno il blu Sapphire adorna alcuni palazzi dislocati nelle zone strategiche della città meneghina. A firmare le opere, quattro virtuosi street artist italianiGiulio Rosk, EricsOne, il collettivo OrticaNoodles e Nicholas Perra – chiamati a raccontare il mondo creativo che si cela dietro al cocktail Bombay&Tonic.

Il percorso creativo ha visto ciascuno degli artisti interessati prendere spunto dal profilo del cocktail Bombay & Tonic, reinterpretando con il proprio tocco stilistico l’iconica bottiglia blu. Dalle botaniche 100% sostenibili, passando per il colore blu zaffiro, fino alla frizzantezza e la freschezza del drink.

I MURALES DI MILANO


Bombay Sapphire murales Rosk
Il murales di Giulio Rosk

Bombay & botanicals reprensented by Giulio Rosk – via Canonica 37 (Sempione)

Le 10 botaniche alla base di Bombay Sapphire sono una celebrazione di aromi e vengono selezionate con cura da Alessandro Garneri prima di essere distillate. Con il suo iperreailsmo, Giulio Rosk (il suo murales nella foto di copertina) rappresenta in modo estremamente dettagliato le botaniche. Le stesse sembrano prendere vita e rivelare la raffinatezza di aromi di questo gin premium.


Bombay Sapphire murales Orticanoodles
Il murales del collettivo Orticanoodles

Bombay & freshness represented by OrticaNoodles – Via Casale (Navigli)

Una freschezza sofisticata è ciò che il collettivo OrticaNoodles ha voluto rappresentare attraverso una bottiglia stilizzata che mette in risalto le numerose sfumature del gin Bombay Sapphire. Il segreto? Nell’infusione a vapore delle botaniche: un processo che dona al distillato una caratteristica freschezza.


Bombay Sapphire murales EricsOne
L’opera di EricsOne

Bombay&sparklingness represented by EricsOne – Largo la Foppa (Garibaldi)

Tripudio di stelle per il murales creato da EricsOne per esprimere la frizzantezza che nasce dall’incontro di Bombay Sapphire e l’acqua tonica. La tonica si sposa piacevolmente al gin e il risultato è un cocktail dal sapore rotondo e avvolgente.


Bombay Sapphire murales Nicholas Perra
Il murales di Nicholas Perra

Bombay & blue represented by Nicholas Perra – Via de Castilla (Isola)

Le sfumature di blu invadono come un’onda il quartiere di Isola. Il pattern scelto da Nicholas Perra, con il suo forte astrattismo, celebra l’iconico colore blu zaffiro della bottiglia di Bombay Sapphire.

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