Dopo due anni di calo, si prevede un 2025 di lenta ripresa per le bevande alcoliche. L’India guida la crescita mentre l’Agave traina la ripresa
Per la prima volta in quasi 30 anni, l’IWSR – l’autorità globale sui dati e sull’intelligence delle bevande alcoliche – ha registrato un calo (-2% nel 2023) del volume degli alcolici venduti nel mercato chiave degli Stati Uniti.
Sebbene alcuni segnali più positivi stiano caratterizzando il 2024, il mercato globale TBA rimane debole. Dopo diversi anni di crescita superiore al trend, le sfide dovrebbero continuare fino al 2025. Si attende per il prossimo anno invece il riequilibrio della spesa delle famiglie dopo le forti pressioni inflazionistiche degli ultimi due anni.
Si prevede che quest’anno i volumi TBA aumenteranno solo del +0,4%. Quando arriverà la ripresa, si prevede che la crescita sarà relativamente modesta, con volume e valore in aumento a un CAGR del +1% tra il 2023 e il 2028, con la principale crescita del valore proveniente da India, Cina e Stati Uniti.
Il principale mercato in crescita in termini di volume nel 2023 è stato l’India. Altrove, mercati tra cui Colombia, Filippine e Tailandia hanno registrato aumenti di volume e valore. Nel 2023, il mercato statunitense degli alcolici (volumi in calo del -2%) è diminuito per la prima volta in quasi 30 anni e tutte le principali categorie TBA hanno registrato un calo dei volumi. Ad eccezione della tequila, di alcuni segmenti di whisky statunitense e dei prodotti RTD. La Cina ha registrato cali di volume in una serie di categorie, tra le preoccupazioni per il rallentamento della crescita economica e l’aumento della disoccupazione tra i consumatori più giovani.
RALLENTAMENTO PREMIUMIZZAZIONE
La premiumizzazione ha subito un ulteriore rallentamento, con cali di volume nella fascia di prezzo premium sia per gli alcolici (-3%) che per il vino (-3%), sebbene i livelli di prezzo super-premium e superiori abbiano mostrato una maggiore resilienza (0% e -2% rispettivamente ).
Buine notizie invece nel campo della birra premium. Il guadagno registrato è del +2% in volume e il +5% in valore, dimostrando quanto i consumatori diano sempre più priorità alla convenienza oltre alla qualità. La premiumizzazione è continuata nel travel retail globale, nonostante un notevole aumento dell’attività promozionale tra le fasce di prezzo più elevate.
AGAVE FA CRESCERE I SUPERALCOLICI
L’universo della premiumizzazione degli alcolici si sta restringendo. L’agave però resta il motore principale della crescita premium e superiore in un’ampia gamma di aree geografiche nel 2023. Il boom del gin si è concluso ancora più rapidamente di quanto previsto, con marcati in calo rispetto ai massimi pandemici in mercati chiave come Regno Unito (volumi 2022-23 -14%) e Spagna (-11%).
Gli Stati Uniti continuano a dominare il mercato globale degli alcolici di agave – registrando un +4% (volume) e +7% (valore) nel 2023 – con una solida crescita nelle fasce di prezzo premium-plus.
Gli alcolici di agave continuano a guadagnare terreno anche al di fuori degli Stati Uniti e del Messico. L’aumento parla del 13% in volume e del 25% in valore nel 2022-23. Oltre a sottrarre spazio sugli scaffali alla categoria in declino del gin in mercati come il Regno Unito e la Spagna, l’agave sta guadagnando quote in Canada e Australia.
LA BIRRA RESISTE, CRESCENDO IN BRASILE
Nonostante un calo del -1% nei volumi globali di birra nel 2023, la categoria ha registrato un aumento in valore del +4% e si prevede che registrerà una crescita CAGR del +1% sia in volume che in valore tra il 2023 e il 2028. Il Sudafrica registra volumi di birra in aumento del +9% grazie a una combinazione di convenienza in un’economia difficile e investimenti da parte dei proprietari dei marchi. Si prevede che il mercato continuerà a crescere ad un CAGR in volume del +3% fino al 2028. Il Brasile è un altro fattore chiave per il futuro. Il Paese registra la crescita più incrementale da un singolo mercato e si prevede che si espanderà a un CAGR del + 3% fino al 2028 (sia in volume che in valore).
IL ROSATO FRENA IL DECLINO DEL VINO
Il declino strutturale del mercato globale del vino è continuato nel 2023, con volumi in calo del -4% rispetto al 2022. Si prevede che i cali dei volumi persisteranno fino al 2028 – a un CAGR del -1% – con una crescita del valore piatta. La categoria è risollevata dal forte appeal dei rosé premium in mercati chiave come Stati Uniti, Regno Unito e Australia. La popolarità del rosato è alimentata da una serie di fattori, tra cui la sua consistenza e bevibilità. Un’immagine divertente e allegra associata a occasioni sociali come brunch senza fine e intrattenimenti estivi all’aperto.
PRODOTTI DI RISTORAZIONE IN OTTIMA SALUTE
IWSR conferma come i prodotti di ristorazione siano gli unici che, negli Stati Uniti, la facciano da protagonisti del mercato globale delle bevande alcoliche. Questi registrano una crescita in termini di volume (+2%), insieme a un forte aumento del valore del +6%. Si prevede una crescita stabile sia in termini di volume che di valore ad un CAGR del +3% tra il 2023 e il 2028. Man mano che si espandono, i prodotti di ristorazione stanno diventando sempre più sofisticati. Cocktail e long drink continuano a prendere quota mentre i consumatori esplorano più opzioni premium, oltre a cercare alternative più convenienti alle tradizionali categorie di bevande alcoliche.
L’ANALCOLICO CONQUISTA E DIVENTA MAINSTREAM
Tutte le categorie analcoliche hanno registrato guadagni impressionanti nel 2023.
I volumi globali di birra analcolica sono aumentati del +6% mentre il vino fermo/spumante è cresciuto del +7%. Gli analcolici infine continuano la loro recente crescita a doppia cifra con un +15% aumento del volume. In termini di valore la crescita è stata ancora più elevata. Man mano che la moderazione diventa mainstream, viene abbracciata dai consumatori per ragioni finanziarie e di salute. Questo fa intuire dei cambiamenti dello stile di vita a lungo termine. Le pressioni normative in numerosi mercati globali rafforzano inoltre queste tendenze. Così come l’influenza delle linee guida sul consumo di alcol da parte di governi e agenzie mondiali.