Da Spirito Autoctono Magazine, tre itinerari con assaggio sull’isola di Tiberio.
«C’è una Capri che forse non esiste più, quella che accoglie il diverso e lo trasforma in personaggio. Chi viene a Capri, vuole sentirsi un personaggio». Giada Falanga, general manager dell’hotel Villa Marina di Capri e anacaprese Doc, di questo è convinta: trasformare il diverso in personaggio è una delle grandi magie di cui l’isola del golfo di Napoli è sempre stata capace, e non solo a partire dai tempi del Grand Tour.
L’incantesimo ebbe origine quando nel 27 a.C. l’imperatore Tiberio, schivo e riservato, si rifugiò qui. Ancora oggi resta uno dei personaggi chiave dell’isola, il cui passaggio è testimoniato dai resti di 12 ville romane. Come lui, nella storia molti altri hanno messo qui radici e costruito ville da sogno, trovando rifugio, ispirazione, e alimentando i racconti sussurrati tra gli abitanti dell’isola e la terraferma. Andarli a scoprire vale il viaggio.
Forse non diventeremo dei personaggi, ma sicuramente troveremo spunti spiritosi per assaporare l’isola come se lo fossimo.
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