Drinc.Milano

Drinc Milano, quando l’abito fa il cocktail

Uno studio di drinc. Milano, svela quali sono i cocktail che si sposano con lo stile personale

L’abito non farà il monaco, ma a quanto pare è in grado di rivelare molto della personalità e dei gusti dei clienti anche nella scelta dei drink. È quanto spiegato nel mixologydress, che esplora la relazione tra fashion taste e cocktail, rivelando come ci sia una connessione sempre più stretta tra i due elementi.

Spirito Autoctono Magazine #7

I locali drinc. Milano hanno esplorato i nuovi trend e analizzato come, tra i clienti abituali drinc. Cocktail & Conversation e drinc. different, lo stile orientativo e la scelta degustativa portino spesso ad interpretare i cocktail preferiti. 

Drinc e mixologydress, dai look i drink

Si parte dal look total Denim, oggi tornato di moda, che negli anni duemila ha vissuto il suo apice e si può associare a qualcosa di simile al Negroni sbagliato, tipico cocktail dell’epoca. Oggi si evolve in chiave contemporanea con un twist firmato da drinc.Milano che è il Mitone: Campari, Chazalletes, vermouth rosso, Apojuice, santoreggia, mezcal Ilegal Joven e liquirizia bitter. Una sorta di Mi-To (Milano Torino) ma più Intenso, con note affumicate e speziate.


Cocktail Mitone
Cocktail Mitone

Chi invece preferisce uno stile elegante, con blazer e bermuda per lui o blazer e pantalone morbido per lei, fa pensare a un cocktail fuori dagli schemi come il Ghandi-Paloma: tequila Casamigos al curry, passion fruit, citrico, soda al pompelmo, tintura peperoncino e tajin. Un Paloma rivisitato in chiave indiana, speziato e leggermente piccante.

Diversti stili per diversi cocktail

Grande ritorno anche per lo stile college, lanciato negli anni Venti dal tennista francese René Lacoste che, per esigenza e comodità, disegnò un nuovo tipo di t-shirt dando vita a un vero e proprio indumento di culto. Il cocktail che si sposa meglio è il Francesino: Bombay dry gin, assenzio, Prosecco, cordiale Di Ajwain. In arte, un French 75 con una nota speziata di Ajwain, una pianta indiana utilizzata nella medicina Ayurveda.

Francesino
Francesino

Smart & easy per chi sceglie lo stile U – underwear, con boxer, canotte, calençon di cotone, trunk elasticizzati, per nuovi layering o styling di ispirazione anni Novanta primi Duemila. Il drink per loro è l’Old Vanilla: bourbon Wild Turkey alla Vaniglia, sciroppo al cardamomo nero, bitter alla vaniglia.  

Old Vanilla
Old Vanilla

«L’attenzione per il cliente e il desiderio di farlo sentire sempre a suo agio, ci porta spesso ad avere un approccio di tipo introspettivo. Così si notano anche gli aspetti che possono sembrare irrilevanti, come lo stile» ha spiegato Luca Marcellin di drinc. Cocktail & Conversation. «Da qui nasce il mixologydress’, con l’obiettivo di studiare un aspetto importante e molto personale come lo stile. Così possiamo offrire una degustazione customizzata e sempre nuova, regalando la migliore drinc. experience».

Luca Marcellin e Desiree Brunet, titolari di Drinc.Milano
Luca Marcellin e Desiree Brunet, titolari di Drinc.Milano

«Il desiderio di interpretare un cocktail, offrendo non il solito drink, ma qualcosa di unico, come lo stile di una persona. È diventato per noi una filosofia di vita». Conclude così Desiree Brunet di drinc. different: «Dopo una lunga esperienza in questo settore, abbiamo imparato a decifrare i codici di degustazione e i trend della mixology. La maggior parte dei nostri clienti, si affida a noi nella scelta dei cocktail e si fida di una consulenza che fa la differenza»

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