House of Suntory lancia la Tsukuriwake Limited Edition 2024

L’esclusiva edizione limitata della rinomata casa artigiana giapponese esplora la diversità, l’innovazione e l’arte del blending delle distillerie di Yamazaki e Hakushu

Una limited edition di quattro esclusivi whisky giapponesi, lanciata dopo aver celebrato lo scorso anno il centenario dell’azienda: House of Suntory, la rinomata casa artigiana, ha recentemente presentato le esclusive etichette che fanno parte di Tsukuriwake (si pronuncia soo-koo-ree-wah-keh), che significa letteralmente “maestria attraverso la diversità della produzione”.

Con questa nuova serie, House of Suntory esplora sia i metodi tradizionali sia le innovazioni che consentono di creare whisky più raffinati, ma complessi. Svelando, per la prima volta, la storia mai raccontata secondo cui Tsukuriwake va oltre la diversificazione dei whisky in più botti, a partire dall’attenta selezione degli ingredienti.
Yamazaki Golden Promise, Yamazaki Islay Peated Malt, Yamazaki 18 Years Old Mizunara e Hakushu 18 Years Old Peated Malt sono le referenze che compongono l’esclusiva serie di distillati.


Tsukuriwake, la limited edition firmata House of Suntory
Degustazione della serie serie Tsukuriwake, la limited edition firmata House of Suntory – credits House of Suntory

House of Suntory nasce nel 1923 dal sogno del fondatore Shinjiro Torii di creare un whisky giapponese originale benedetto dalle ricchezze della natura e dell’artigianato giapponesi. La serie Tsukuriwake 2024 è la dimostrazione di come quel sogno sia ancora oggi incredibilmente vivo.
L’arte della produzione del whisky deve sempre seguire l’arte della natura, in ogni fase, dalla miscelazione alla distillazione, alla ricerca del perfetto equilibrio che rende i whisky di House of Suntory sempre contemporanei, immediatamente riconoscibili, e di una qualità estrema. Siamo quindi entusiasti di poter portare in Italia questa esclusiva serie in edizione limitata che, siamo certi, conquisterà gli amanti del whisky più esigenti” commenta Evelina Teruzzi, amministratore delegato di Stock Spirits, distributore ufficiale dei prodotti di House of Suntory in Italia, nel corso dell’evento di presentazione svolto a Roma.

La prima distilleria del Giappone

Il fiore all’occhiello della produzione è rappresentato dalla distilleria di Yamazaki, la prima e più antica a produrre whisky di malto nella storia del Giappone fondata nel 1923, e quella di Hakushu, fondata nel 1973. Entrambe dispongono di scorte di lunghi invecchiamenti (il numero indicato sulla bottiglia rappresenta solo il whisky più giovane nel blend) da miscelare per creare prodotti unici.
La produzione dei quattro whisky vede l’impiego di legno e acciaio inossidabile per la fermentazione, di 16 alambicchi di 7 diversi tipi e di cask realizzate con legno di diverse querce (tra cui quercia bianca, spagnola e giapponese) e di varie dimensioni.

L’invecchiamento si basa sullo “Tsukurikomi”, il processo di ricerca e sviluppo di House of Suntory volto al miglioramento del potenziale d’invecchiamento del whisky. Processo che include anche la sperimentazione con differenti tipi di malto. Infine il lungo periodo di maturazione e l’arte della miscelazione conferiscono loro una profondità e una complessità inconfondibili.


I quattro whisky della serie Tsukuriwake 2024 di House of Suntory
I quattro whisky della serie Tsukuriwake 2024 di House of Suntory – credits House of Suntory

I quattro whisky Yamazaki della serie Tsukuriwake 2024

Una filosofia che contraddistingue il processo produttivo che ha reso possibile la realizzazione dei quattro whisky della serie Tsukuriwake 2024, a partire dallo Yamazaki Golden Promise, realizzato con orzo Golden Promise, un cereale eccezionale coltivato in Scozia dagli anni ’60. Distillato in Giappone dal 2009 e invecchiato in botti di rovere americano, è perfetto per whisky più maturi ed è stato aggiunto a Yamazaki 12 Years Old, conferendogli il suo sapore profondo e rotondo.
La torba di Islay, spesso riconosciuta come carattere distintivo dello scotch, conferisce invece una sensazione in bocca più morbida e dolce rispetto alla torba della Scozia continentale e caratterizza lo Yamazaki Islay Peated Malt, dai sentori di arancia amara e un finale caldo e fumoso. Il segreto dello Yamazaki Mizunara 18 years old risiede invece nell’utilizzo del rovere giapponese notoriamente difficile da lavorare: l’età è la chiave per sbloccare il gusto caratteristico di questa botte unica, permettendogli di sprigionare la speziatura e il sapore di incenso, legno di sandalo e di aloe, note di arancia sottilmente speziate e un finale lungo e persistente con sentori di chiodi di garofano e cocco essiccato. Infine Hakushu Peated Malt 18 years old che dopo un lungo periodo di maturazione nelle terre dove l’acqua è pura e morbida, rivela un’affumicatura giapponese speziata e pepata.

Classe 1975, napoletano di nascita, romano d’adozione. Laureato in statistica, giornalista e critico enogastronomico, collabora con varie testate nazionali (Forbes, Cook_inc., Italia Squisita, Gruppo Food) e con alcune guide di riferimento (L’Espresso). Appassionato di cucina, non disdegna metter le mani in pasta anche se preferisce assaggiare pizze e dessert. Sulla sua tavola non manca mai il vino ma se si sposta sul divano il calice lascia il posto ad un cocktail.

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