Gelato e Spirits, la nuova dimensione della freschezza!

Questa estate i distillati diventano protagonisti delle nuove proposte ideate da gelaterie, pasticcerie e brand di spirits

Da sempre l’indissolubile connubio tra estate e gelato caratterizza le calde giornate di tutti noi, e nella ‘bella stagione’ targata 2024 si fa largo una gustosa tendenza che introduce con forza una nuova tipologia di gelato nel momento dell’aperitivo.

Molte infatti le gelaterie, pasticcerie e brand di Spirits che hanno deciso di arricchire ricette classiche o innovative, introducendo proprio i distillati nella lista della spesa necessaria per dar vita a sfumature di gusto davvero sorprendenti. Dal sorbetto ai cocktail con gelato, passando per prodotti artigianali confezionati e menu che nel corso dell’anno vanno ad esplorare tutte le soluzioni possibili: ce n’è per tutti i gusti, e noi di Spirito Autoctono abbiamo selezionato alcuni tra le proposte più interessanti per l’estate 2024.

Cremeria Capolinea e le preparazioni con gli spirits

Quella di Cremeria Capolinea è una storia di grande amore e coraggio. Dopo aver lasciato la precedente professione di informatico Simone de Feo, insieme alla sua compagna Monica Fantuzzi, decide di dedicarsi al gelato, rilevando nel 2010 la storica insegna di Reggio Emilia.
Selezione delle materie prime e attenzione ai processi artigianali sono gli elementi che caratterizzano il lavoro di Cremeria Capolinea. Gli stessi che hanno consentito all’azienda di Reggio Emilia di ricevere dal 2017 a oggi molti riconoscimenti dalle guide di settore.


Capolinea alcolico cremeria capolinea simone de feo
Fragole, mandorle e Clairin di Cremeria Capolinea – credits Giulia Bianco Photography

La novità dell’estate 2024 è rappresentata dalla collezione di gelati a base alcolica, disponibile nei due store di Reggio Emilia. Tra questi Fragola, mandorle e Clairin, o Cocco, lime e Veritas. L’offerta prosegue con Lampone, Gin ‘Neve’ Terrae e rosmarino, il gelato Pesca, cacao e Rum Hampden e per finire Mango, Rum Savanna e basilico.

Questo sono solo alcuni dei gusti disponibili, uno diverso ogni mese. Simone De Feo, appassionato conoscitore del settore beverage, non è interessato a riprodurre nel formato gelato il gusto dei cocktail classici. Fa invece sua l’attitudine tipica dei bartender a sperimentare in tema di combinazione dei sapori, cercando nella coppetta lo stesso bilanciamento degli ingredienti miscelati all’interno del bicchiere tipico della mixology. “Freddo, texture e godimento, sono i tre elementi fondamentali per raccontare l’esperienza di ogni drink. Ed è questa che ho voluto parafrasare all’interno del gelato, luogo perfetto per divertirsi a sperimentare l’utilizzo degli spirits per un appassionato del settore come me” spiega Simone.



Formaessenza, la nuova visione (anche alcolica) di Stefano Ferrara

Da Reggio Emilia ci spostiamo a Roma, in zona Marconi. Qui Stefano Ferrara ha messo tutta la sua decennale esperienza, i suoi studi e la rara capacità di fare sintesi, nel nuovo format Formaessenza. Un’idea che parte dalla creazione del gelato attraverso nuove geometrie e tecniche innovative, senza abbandonare la tradizione come fonte di ispirazione, ma evolvendola e trasportandola nel contemporaneo. Per diventare un gelato senza coloranti, emulsionanti, stabilizzanti e conservanti artificiali.
Tutte le materie prime sono naturali e selezionate con cura seguendo la stagionalità. Sono sei le linee produttive che Ferrara ha messo in campo: Kelato la linea totalmente priva di zuccheri aggiunti, Must Have, cioè gli indispensabili, i grandi classici, i gusti di cui nessuno può fare a meno. Ancora, Quintessenza con i gusti storici e quelli più amati dai clienti, Lovers, vale a dire tutte le torte semifredde dalle tradizionali alle contemporanee. Ovviamente non poteva mancare la Gelaveg, la linea dedicata al mondo vegano e infine la nostra preferita, vale a dire lo Spiritoso, una serie di gusti dalla componente alcolica.


formaessenza spiritoso stefano Ferrara
Spiritoso, la linea di gusti con componente alcolica ideata da Formaessenza di Stefano Ferrara – credits Formaessenza

Tutte le linee sono vendute i barattoli mono porzione – ma di peso differente -. Ferrari ci ha prima sorpreso con lo Zabaione al Marsala e passito, passando poi al suo cioccolato fondente al Rum e concludendo con il sorprendente fiordilatte al Porto con gelee di agrumi.

Sentivo l’esigenza di traghettare il mio gelato verso nuove modalità di fruizione che non confinassero l’esperienza al solo gusto. che mi permettessero di esplorare nuove frontiere dove esprimere al meglio la mia ricerca e la mia creatività” racconta Ferrari. Un’esplorazione che trova spazio in un laboratorio sempre aperto a nuove sperimentazioni e idee. Come quella di rendere la parte alcolica sempre più protagonista. E chissà che un giorno non nasca un gusto ‘Spirito Autoctono’.

Giel Tonic, il cocktail di Gruè

Rimaniamo nella Capitale, dove la bella stagione e le temperature – molto – alte fanno venir voglia di gelati e di cocktail. E perché non unire entrambe le cose in un’unica proposta? È la scelta fatta dalla Pasticceria Gruè, indirizzo di riferimento della scena capitolina. Realtà creata dai due fondatori Marta Boccanera e Felice Venanzi nel 2014, che ha puntato sin dall’inizio su materie prime di qualità. Obiettivo, dar vita, nel loro grande laboratorio, a proposte originali e gustose.


Giel Tonic, cocktail con di Gruè - credits Gruè
Giel Tonic, cocktail con gelato di Gruè – credits Gruè

Questa estate ai vari gelati fatti con ingredienti naturali, senza conservanti, coloranti e grassi idrogenati con ricette studiate nei minimi dettagli, Marta e Felice hanno aggiunto il Giel Tonic. Parliamo di un nuovo cocktail con gelato che unisce il profumo delle erbe aromatiche e i sentori agrumati del Gin Mare. Oltre alla freschezza e dolcezza del gelato al mango o del gelato basilico e lime. La proposta ideale da scegliere per l’aperitivo, in abbinamento con gli ottimi prodotti di pasticceria salata disponibili da Gruè.

La nuova linea di Leone 1857

La storica azienda dolciaria torinese ha lanciato sul mercato la novità estiva, quattro gusti di gelato ispirati ai sapori dei suoi prodotti più apprezzati. Prodotti gluten-free realizzati in collaborazione con Cascina Biraga, utilizzando il latte di una filiera corta e controllata.


gelati Leone 1857 realizzati in collaborazione con Cascina Biraga
La nuova linea di gelati Leone 1857 realizzati in collaborazione con Cascina Biraga – credits Leone 1857

Tra le varie proposte c’è anche il sorbetto Spritz che trasforma il celebre drink dell’aperitivo italiano in un fresco dessert da gustare al cucchiaio. La sua base acquosa, naturalmente priva di lattosio, esalta in maniera sorprendente il sapore dell’apprezzato cocktail. “Con la nostra nuova linea di gelati, miriamo a declinare il gusto autentico di Leone in una diversa forma deliziosa. Siamo entusiasti della collaborazione con Cascina Biraga per introdurre queste referenze sul mercato e soddisfare i desideri di tutti gli amanti del gelato e dai gusti originali” sottolinea Massimo Pozzetti, amministratore delegato di Leone 1857. Una proposta che si distingue anche per la confezione in carta 100% riciclabile.

Nordés e il Sorbetto al gin tonic by CASALOCA

Non poteva mancare nella nostra rassegna Nordés, il gin galiziano premium. Protagonista dell’inedito progetto culinario firmato dallo chef stellato Riccardo Di Giacinto, fondatore insieme alla moglie Ramona Anello e all’amico e socio Luca Colapietro del ristorante CASALOCA – Comida Contagiosa di Roma. Il Sorbetto al gin tonic Nordés fa il suo ingresso ufficiale nel menù del locale di ispirazione iberica sito in Corso Francia, 207 da questo mese di luglio, apportandovi una ulteriore suggestione dei sapori e dei profumi tipici e distintivi del territorio spagnolo e delle sue isole.


Sorbetto al gin tonic Nordés firmato Riccardo di Giacinto - credits Casaloca gelato
Sorbetto al gin tonic Nordés firmato Riccardo di Giacinto – credits Casaloca

Con l’arrivo dell’estate volevo donare alla clientela di CASALOCA una nota di freschezza e di autenticità. Le botaniche di Nordès si sono rivelate ideali per creare un Sorbetto rinfrescante ed equlibrato. Capace di incontrare il gusto di ogni palato e regalare un’esperienza di degustazione unica” evidenzia Riccardo Di Giacinto, chef e proprietario di CASALOCA e già fondatore del ristorante Stella Michelin ‘All’Oro’ di Roma.

Siamo entusiasti di questa iniziativa: grazie allo chef Di Giacinto, la Maxia Pura di Nordés gin può realizzarsi anche sotto una forma nuova e inusuale. Questo permette di trasformare una volta di più l’ordinario e il quotidiano in qualcosa di sublime e straordinario” commenta Julio Miyares, Global Marketing Director de Ginebras. L’esclusivo Sorbetto al gin tonic Nordés è inserito nel menù del ristorante CASALOCA – Comida Contagiosa solo per il periodo estivo – da inizio luglio e fino a disponibilità.

Classe 1975, napoletano di nascita, romano d’adozione. Laureato in statistica, giornalista e critico enogastronomico, collabora con varie testate nazionali (Forbes, Cook_inc., Italia Squisita, Gruppo Food) e con alcune guide di riferimento (L’Espresso). Appassionato di cucina, non disdegna metter le mani in pasta anche se preferisce assaggiare pizze e dessert. Sulla sua tavola non manca mai il vino ma se si sposta sul divano il calice lascia il posto ad un cocktail.

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