GhirlanGINa con “MessaGIN a Bottle” è il primo gin interattivo che utilizza su larga scala la tecnologia NFC
C’erano una volta una agenzia di marketing, un gin artigianale e una tecnologia innovativa: un inizio inusuale per un racconto, eppure i protagonisti di questa interessante storia sono proprio realtà o elementi che, in connessione tra loro, stanno provando a tracciare una interessante strada il cui potenziale è ancora difficilmente stimabile.
Tutto nasce da GhirlanGINa, il primo gin interattivo dedicato allo Spirito Modenese realizzato da Contatto Divino, il brand dell’azienda Pengo Idee Onlife. Un prodotto che offre ai consumatori un’esperienza unica e coinvolgente grazie all’utilizzo della tecnologia NFC (Near Field Communication). Ma per cogliere bene il senso di questo racconto è necessario fare qualche passo indietro.
Nel 2021 Laura Francesca Bottazzi e Daniele Righi, fondatori di Pengo Idee Onlife, partecipano come partner tecnologici a Champagne Experience, la più importante manifestazione italiana dedicata alle rinomate bollicine, e decidono di realizzare una bottiglia di gin come ricordo legato all’evento. Come caratterizzarla? Il legame con il territorio di ‘residenza’ è forte, e quindi le botaniche quali la rosa, il lampone e il mirtillo, tipiche delle colline modenesi, diventano protagoniste di uno spirits elegante, dal sapore inconfondibile e dal bouquet ricco di profumi che richiamano le radici e la storia di Modena.
Il gin multisensoriale
Laura e Daniele non si accontentano però del risultato qualitativamente interessante a livello gustativo, decidendo di implementare il progetto, per fare in modo che GhirlanGINa potesse divenire l’evoluzione del concetto di “prodotto”, offrendo un’esperienza coinvolgente che unisce le persone, valorizza la cultura modenese e rende i momenti di convivialità ancora più emozionanti.
Come rendere possibile tutto questo?
Facendo ricorso al know-how in ambito tecnologico, per rendere il proprio gin la chiave d’accesso a contenuti esclusivi.
Grazie alla tecnologia NFC, avvicinando lo smartphone alla bottiglia, si attiva un assistente virtuale per accedere alle curiosità sulla torre Ghirlandina e per conoscere nuove ricette di cocktail d’ispirazione modenese.
Non solo: l’utente riceve il proprio certificato digitale che attesta l’unicità e la proprietà della bottiglia di gin acquistata o regalata. L’esperienza multisensoriale si completa anche grazie alla riproduzione del brano, “La Via Emilia” scritto ed interpretato dal cantautore Davide Turci che celebra la strada simbolo che attraversa la regione Emilia Romagna. Ogni bottiglia diventa quindi un potenziale veicolo di promozione dello Spirito Modenese e di tutti i suoi protagonisti, dai negozi alle enoteche, passando per ristoranti e persone.
“MessaGIN a Bottle”
Sono due le cose che non stancano mai Laura e Daniele: l’innovazione e i giochi di parole.
Dal loro connubio è nata quindi la nuova iniziativa, quel “MessaGIN a Bottle” che rappresenta il primo servizio al mondo di auguri personalizzati con una bottiglia di gin. Viene sfruttata anche in questo caso la tecnologia NFC per offrire un’esperienza regalo unica e indimenticabile.
Non solo è disponibile l’accesso a contenuti esclusivi, come le ricette di cocktail legate alla LambruscoloGIN (l’utilizzo di Lambrusco e gin in mixologia) e un certificato digitale che attesta la proprietà della bottiglia acquistata o regalata, ma è anche possibile creare un testo di auguri o registrare un video messaggio.
“Siamo sempre alla ricerca di modi innovativi per connettere le persone e rendere ogni regalo unico e speciale. Con ‘MessaGIN a Bottle’, non solo offriamo un prodotto di alta qualità, ma anche un’esperienza emotiva che va oltre il semplice dono” sottolinea Daniele Righi.
Tecnologia NFC e bere responsabile: connessione vincente?
L’utilizzo integrato di NFC (Near Field Communication)/Smart Qr Code e Assistente Virtuale rappresenta il cuore del marketing di prossimità onlife, attraverso il quale un’azienda può aprire nuovi canali di comunicazione con i propri clienti, guidandoli attraverso contenuti visuali (immagini, video, documenti testuali e audio) e raccogliere informazioni sulle loro preferenze tramite appositi moduli interattivi. Ma rappresenta anche un’opportunità unica per veicolare un determinato tipo di contenuti, favorendo ad esempio una maggiore conoscenza e consapevolezza dei prodotti da parte del consumatore, permettendo in questo modo di bere in maniera responsabile.
“L’obiettivo del nostro progetto era quello di mettere in contatto un elemento fisico con l’online e viceversa, per favorire lo scambio di informazioni, di conoscenza, ma anche per poter personalizzare ogni singolo prodotto. L’utilizzo della tecnologia NFC può sicuramente rappresentare una possibilità concreta di fare informazione vera, andando oltre la retorica dello storytelling fatto male” evidenza Laura Francesca Bottazzi.
La creazione di contenuti ad hoc, supportati dalla tecnologia NFC, consentirebbe quindi di raggiungere ogni singolo consumatore non solo per fare opera di divulgazione su prodotti, territori, tradizioni e ricette, ma anche per promuovere una corretta e dettagliata campagna di informazione sulle fondamentali regole da seguire per bere responsabilmente.
