AMA Stay, il moderno fascino della Val Badia

La struttura di recente inaugurazione amplia l’offerta ricettiva di una zona famosa per il turismo invernale, ma da poter vivere tutto l’anno

Una montagna delle Alpi Sud-orientali dal profilo tondeggiante che si trova tra Brunico, San Vigilio e Valdaora, di origine vulcania: Plan de Corones è una delle cime più conosciute delle Dolomiti, Patrimonio UNESCO, e meta tra le più frequentate dagli amanti degli sporti invernali.
Ridurre però il fascino di questo territorio ai soli mesi in cui il bianco è il colore dominante sarebbe errato. La Val Badia anche d’estate diviene foriera di opportunità per trascorrere momenti di relax tra boschi, sentieri, attività sportive e scoperte enogastronomiche.
La scena ricettiva di zona è stata ultimamente arricchita da una nuova apertura, quella dell’hotel AMA Stay di San Vigilio di Marebbe. Località nella quale si svolge anche una tappa della Coppa del Mondo di Sci.

L’hotel AMA Stay

Markus Promberger, giovane rappresentante di una famiglia da sempre impegnata nel contesto ricettivo, ha dato forma a un lungimirante progetto. Si differenzia dalle altre realtà presenti in zona per il mood che vuol rendere l’AMA Stay una ‘casa’ da poter vivere in ogni momento della giornata. Una realtà che consta di 39 camere doppie, 39 monolocali e 17 appartamenti che offrono una spettacolare visuale sulle Dolomiti, e ancora 1 piscina infinity esterna sul tetto, 5 aree relax, zona fitness di 92mq oltre alla sauna.


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AMA Stay – credits Andreas Tauber

Il tutto caratterizzato dall’utilizzo di materiali di recupero o tipici della zona, con interni dai colori chiari, in legno di rovere e pietra, morbidi tessuti, grandi vetrate e balconi che offrono una spettacolare visuale sulle Dolomiti, e da una quasi esasperata attenzione alla logistica per ottimizzare gli spazi a disposizione degli ospiti ma anche quelli dedicati a uno staff che si distingue per la giovane età media, la preparazione e l’approccio empatico. Un hotel ideale per soggiorni lunghi in modo da poter conciliare, per chi lo desiderasse, lavoro e relax. Utilizzando l’area di co-working multifunzionale che dispone di 15 postazioni di lavoro e area lounge per incontri creativi. Oltre a box per telefonate, sale conferenze, attività di incentive e teambuilding.

L’AMA Restaurant

Le realtà alberghiere di alto livello non possono fare a meno di una proposta ristorativa di qualità. Anche l’AMA Stay ha messo in campo un ambizioso progetto affidato al talento dello chef pugliese Marco de Benedictis, per anni sous chef di Herbert Hintner (da 29 anni stella Michelin con il suo Zur Rose di San Michele Appiano). Il rispetto e la valorizzazione delle materie prime sono il suo mantra, applicato in modo rigoroso per donare un tocco elegante e contemporaneo ai sapori della tradizione.


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AMA Stay Restaurant – credits Andreas Tauber

Lavorare con pochi ingredienti alla volta dona ai suoi piatti un gusto lineare, riconoscibile, diretto, ma non per questo banale. Anzi, è la sinergia tra i vari elementi ad assicurare interessanti sfumature. Ne sono un esempio piatti come il Riso Acquerello, barbabietola, gambero rosso di Mazara, lamponi, pecorino, nocciole salate. Così come i Ravioli di pera secca, formaggio CaRuBlù, melanzana arrostita, ribes rosso, noci tostate. Due tra le idee più intriganti del menu strutturato da de Benedictis. Ristorazione vuol dire però anche AMA Bistrò, la proposta più snella che consente agli ospiti di prendere un caffè, pranzare o vivere il momento dell’aperitivo con un cocktail o scoprendo i vini del territorio.



Il Cocktail Bar

L’AMA Bistrò è il filo conduttore che unisce la proposta gastronomica a quella pensata in particolare per l’aperitivo o per il dopo cena: il protagonista in questo caso è il bancone cocktail bar (aperto anche agli esterni) che richiama lo stile degli interni dell’hotel mediante l’utilizzo del legno. Bello e funzionale il bancone rettangolare con numerose sedute che consente di interagire con il bartender per la scelta del proprio cocktail.


AMA Bistrò – credits Andreas Tauber

La bottigliera posta al centro, a fungere quasi da isola, permette di evidenziare una interessante gamma di etichette e referenze per proporre una miscelazione classica ben eseguita, come confermato dall’assaggio dell’immancabile Negroni dalle calibrate note amare. Merita una menzione anche la sezione gastronomica dedicata all’aperitivo, che consente di poter gustare, tra le varie proposte, un Club Sandwich opulento nella forma e nel gusto. Da segnalare anche la sviluppo della proposta vinicola, con una cantina che predilige le espressioni territoriali senza trascurare le altre referenza nazionali e internazionali.

La Colazione

Gli spazi dell’AMA Restaurant al mattino vengono dedicati al momento della colazione, assicurando un ampio numero di sedute e la presenza di uno staff sempre attento alle esigenze degli ospiti. La proposta comprende tutto ciò che non può mancare.


AMA Stay Restaurant – credits Andreas Tauber

Dai lievitati fatti in casa – croissant, pan au chocolat – alle differenti tipologie di pane con ricette tipiche del territorio, passando per frutta, latte, yogurt e una ampia gamma di cereali. Tutto quel che concerne la caffetteria può esser richiesto allo staff che prepara caffè espresso e cappuccino al momento. Anche la sezione dedicata a succhi e centrifugati è meritevole d’esser provata, mentre a chiudere il menu del mattino ci sono salumi e formaggi che mettono in evidenza la meticolosa ricerca di espressioni locali del gusto tra i quali un buon speck e varie tipologie di prodotti caseari.



AMA Stay

Str. Plan de Corones, 44
39030 – S. Vigilio (BZ)
Tel.: +39 0474 431480

Classe 1975, napoletano di nascita, romano d’adozione. Laureato in statistica, giornalista e critico enogastronomico, collabora con varie testate nazionali (Forbes, Cook_inc., Italia Squisita, Gruppo Food) e con alcune guide di riferimento (L’Espresso). Appassionato di cucina, non disdegna metter le mani in pasta anche se preferisce assaggiare pizze e dessert. Sulla sua tavola non manca mai il vino ma se si sposta sul divano il calice lascia il posto ad un cocktail.

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