Il fascino della Capitale dall’alto sorseggiando ottimi cocktail: cinque consigli (più uno) per scoprire alcuni tra i più bei rooftop della Città Eterna
Ogni anno l’arrivo del caldo e della bella stagione a Roma corrisponde a un momento ben preciso: la riapertura di rooftop e terrazze, la possibilità di ammirare lo skyline capitolino in tutta la sua bellezza, sorseggiando al tramonto ottimi cocktail accompagnati da proposte gastronomiche di vario tipo.
In quasi tutti i quartieri, in special modo quelli della zona centrale della città, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra i tanti indirizzi degni di menzione: spazi aperti quasi sempre situati in cima a lussuosi alberghi, divenuti il punto di incontro per vivere il momento dell’aperitivo o del dopo cena tra signature e twist, tapas e rivisitazione moderne della tradizione culinaria romana. Limitarsi a soli cinque indirizzi non è semplice. Nella nostra selezione abbiamo voluto inserire alcune realtà legate dal filo conduttore rappresentato dall’originalità della proposta o dall’unicità della posizione. E, in chiusura, una ‘bonus track’ per avere ancor più opportunità di vivere i tramonti estivi di Roma.
TERRAZZA MONTEMARTINI
La vista unica sulle Terme di Diocleziano è da sempre la cifra stilistica della Terrazza Montemartini. Il bellissimo spazio situato sul tetto di Palazzo Montemartini, A Radisson Collection Hotel, a pochi passi da Piazza dei Cinquecento e la zona di Termini.
Qui è dedicata grande attenzione alla miscelazione di qualità grazie a Mauro Cipollone, che ha creato una drink list che unisce grandi classici e proposte originali. Come il Summer Crush (Acqua di cocco, succo di ananas, Whisky Blend Scotch, Fever Tree limonata siciliana). O il Passion of Rome (Rum bianco, zucchero, amaretto, succo di lime, passion fruit). La novità di questa estate è rappresentata dall’interazione con il ristorante Senses, guidato dallo chef Alessandro Tognacci. Il menu pensato per un armonico pairing con i cocktail, punta sulla stagionalità dei prodotti e la freschezza di proposte come la Ceviche di spigola con gel di mango e germogli.
DIVINITY
A pochi passi dal Pantheon c’è una terrazza dalla duplice anima, cocktail bar e ristorante, con una proposta di altissimo livello. Divinity, il rooftop del The Pantheon Iconic Rome Hotel, è un luogo unico nel suo genere. Dal qui si possono ammirare alcuni dei siti di maggiore interesse storico e culturale della città.
Un autentico Food Lab che trova felice espressione nell’idea di miscelazione del Bar Manager Matteo Fatica la cui carta omaggia i punti cardinali di Roma. Tra le proposte, Il Fontanone (Belvedere vodka, Italicus rosolio di bergamotto, cordiale di clementine, tonica al rooibos). Merita una menzione anche il lavoro dello chef Luca Decembrino, che con la visione di Francesco Apreda, chef del ristorante Idylio (1 stella Michelin) situato all’interno dell’hotel, ha firmato un concept culinario che unisce tradizione e visione creativa.
JACOPA
Sulla mappa gastronomica della città sono tanti i locali che hanno apposto la loro bandierina. Tra questi, spostandoci di poco dalla zona storica del centro, troviamo a Trastevere Jacopa. Hotel e ristorante con una bellissima terrazza, ha saputo distinguersi per l’originalità della proposta e per il ruolo strategico della miscelazione. Intuibile appena varcata la soglia di ingresso dell’albergo, grazie al bellissimo bancone con bottigliera.
Sul tetto, al tramonto, è possibile gustare l’aperitivo osservando la città, scegliendo dalla drink list cocktail come il The Ocean (London Dry Gin, Aperol, frutto della passione, succo di lime, sciroppo d’agave, soda al pompelmo) da abbinare agli intriganti piatti preparati dalla cucina. Tra questi, meritano una menzione le Polpette di ossobuco e il Mini Bun di Coda alla Vaccinara.
47 CIRCUS ROOF GARDEN
Il Tempio di Vesta, la Bocca della Verità e il Circo Massimo protagonisti del panorama che è possibile ammirare dalla terrazza del 47 Circus Roof Garden. Altra realtà che offre la possibilità di vivere ogni momento della seconda parte della giornata, aperitivo, cena e dopo cena.
Taglier e golosi fritti sono i perfetti sparring partner di una drink list di valore assoluto con l’apice rappresentato dal Whisky Smash (Whisky Bourbon, succo di limone, zucchero liquido, basilico) e dall’Italicus Spritz (Italicus Rosolio di Bergamotto, succo di lime, prosecco, top soda). Per gli appassionati del genere, da non perdere la Carta dei Gin con referenze da Italia, Gran Bretagna, Spagna, Irlanda, Francia, Germania, Giappone, Olanda e USA.
LA SICILIA, VISTA DALL’ALTO DELLE SUE TERRAZZE PIÙ BELLE
di Alessandra Iannello
W ROME
Non si può tracciare una mappa enogastronomica di Roma senza menzionare Via Veneto. In questo caso a rinnovare il fascino della ‘Dolce Vita’ è la terrazza del W Rome, realtà del gruppo Marriott, che ha costruito un progetto ristorativo di assoluto rilievo. Ciccio Sultano con il Giano Restaurant, Fabrizio Fiorani con la pasticceria di Zucchero, e soprattutto la pizza di Pier Daniele Seu con il forno a vista posizionato nel rooftop che comprende anche una piscina.
La proposta di miscelazione è affidata a Mattia Capezzuoli, la cui filosofia è un cerchio creativo che fonde l’omaggio ai grandi classici, la ricerca degli ingredienti perfetti e la maestria artigianale. Il risultato? Cocktail come lo Scilla & Cariddi (Volcan Tequila Reposado, cordiale al pomodoro e arancia, rosmarino, Ancho Reyes rosso) e Amore & Psiche (Armagnac, Mastiha, Lime, Aneto, Pompelmo).
BONUS TRACK – TERRAZZA FLORES
Un grande salotto con vista sulla Roma del centro storico: Terrazza Flores è situata in via dell’Umiltà 36, al sesto piano del palazzo che accoglie il ristorante El Porteño Gourmet, regno dell’enogastronomia d’eccellenza argentina.
Il connubio tra una proposta culinaria intrigante e il cocktail bar è il protagonista di questa suggestiva realtà dove è possibile gustare il Porteño (Fragole fresche, arancia, maracuja, lime e zucchero), i grandi classici della miscelazione o vari distillati in purezza, assaggiando i piatti della cucina, dal Tris di Wagyu Burger al Club Sandwich passando per il Carpaccio di Polpo.