Certosa Spirits Festival, al via la prima edizione

Programma e obiettivi della rassegna campana dedicata a distillati, amari e liquori all’interno della Certosa di San Lorenzo a Padula

Dal 15 al 17 giugno, la Certosa di San Lorenzo a Padula – nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni – ospita la prima edizione di Certosa Spirits Festival, la rassegna dedicata a distillati, amari e liquori.

La Certosa di San Lorenzo a Padula è il complesso monastico più vasto d’Europa, inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco, anche per il suo valore storico e culturale.


La Certosa di San Lorenzo a Padula è il complesso monastico più vasto d’Europa, inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco

L’evento è organizzato dai Monaci Digitali, l’associazione che opera sul territorio e che ha riqualificato alcuni spazi dell’antico monastero, trasformandoli in spazi di coworking. Obiettivo, permettere a tanti lavoratori da remoto di incontrarsi e svolgere i loro impegni lavorativi a contatto con la natura.
La manifestazione nasce dalla collaborazione con i produttori locali di spiriti e sostenuto dal G.A.L del Vallo di Diano – che si occupa della valorizzazione delle tipicità locali.

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, vanta infatti una delle biodiversità vegetali più vaste d’Europa e rappresenta un tesoro di erbe aromatiche e spezie, ingredienti cardine per la produzione di spirits. Da qui l’idea di organizzare un evento di promozione dell’agroalimentare, in grado di coniugare l’antica e complessa tradizione della tradizione liquoristica dei monaci della Certosa di San Lorenzo con un territorio ricco di piante spontanee adatte per produrre pregiati Spirits”, spiega la Presidente del G.A.L del Vallo di Diano, Angela D’Alto.



PROGRAMMA

Il programma, consultabile sulla pagina di Certosa Spirits, prevede incontri, workshop, show cooking, eventi di spettacolo e intrattenimento.
Sono ancora aperte le iscrizioni alla Mixology Competition, la challenge tra bartender che avranno l’occasione di dare spazio al proprio spirito creativo dando vita a ricette originali dove il tema sarà “raccontare la propria terra in un cocktail”, prediligendo l’utilizzo di erbe e spezie autoctone, da miscelare con i prodotti presenti in esposizione.

I visitatori avranno la òossibilità di seguire i workshop tenuti dal professor Nicola Di Novella, naturalista, sulle spezie e le botaniche che caratterizzano il Vallo di Diano, e dal professore Vincenzo De Feo, ordinario di Botanica farmaceutica all’Università di Salerno.


monaci digitali
I “Monaci Digitali” con il loro fondatore Gianluca Vegliante

Nel corso della rassegna ci saranno anche due show cooking con gli chef stellati Vitantonio Lombardi e Cristian Torsiello.
I workshop specifici sul mondo del bartendering saranno condotti da Vincenzo Pagliara, Best Italian Bartender 2023 al Roma Bar Show, da Antonio Esposito, fondatore dell’Azoth Academy e dal bartender Giovanni Franza originario di Vallo di Diano e oggi impegnato come menu engineering per la catena del Pulitzer Hotel e brand ambassador di amaretto Adriatico per il Benelux.



Nella giornata del 17 giugno, che sarà più indirizzata agli operatori ed esperti del settore, i workshop saranno a cura di Monaci Digitali, con focus su societing e sostenibilità. AL termine della giornata, l’incontro che tratterà della progettualità di una campagna di comunicazione tenuto dal co-founder, autore e regista di Casa Surace, Simone Petrella.

“Gli eventi della rassegna – spiega Gianluca Vegliante, promotore del festival – serviranno anche a scoprire le ultime tendenze di mercato e le novità del settore. La sinergia tra operatori del settore, esperti e appassionati contribuirà a rendere l’evento un punto di incontro privilegiato per gli amanti degli Spirits”.

Potrebbero interessarti