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Aperitivo, una storia italiana

L’Aperitivo è un rituale, un momento della giornata, un appuntamento ma anche un modo di vivere. Lo stile italiano in un bicchiere

Gli italiani somigliano al protagonista di un racconto di Heinrich Böll.
Quello del pescatore che riposa sulla barca e viene incalzato dal turista con la macchina fotografica. L’avventore interrompe il riposo del pescatore che si sta godendo il mare e ben presto inizia una conversazione perfettamente in equilibrio tra le domande dello straniero e i silenzi del pescatore.

Il turista dispensa quelli che oggi noi chiameremmo – per buona pace di Böll – consigli di sviluppo aziendale. Uscire in mare, crescere, permettersi una barca a motore e dei dipendenti e guadagnare abbastanza soldi da ritirarsi. “Per fare poi cosa?” chiede il pescatore. “Per godersi finalmente una giornata di sole come questa, nella propria barca guardando il mare” risponde lo sconosciuto, un attimo prima di capire di non essere lui il saggio della storia.


aperitivo brindisi

APERITIVO, TUTTI GLI ACCENTI DEL MONDO

Gli italiani sono forse il popolo che, dal resto del mondo, è visto con più indulgenza e simpatia. Aggiungerei anche un pizzico di invidia, per tutto ciò che potrebbe riassumersi nel concetto di “way of life”. O meglio, “Dolce Vita”. Uno stare al mondo che invece della meta celebra il viaggio, attraverso il rito della passeggiata dopo cena, del caffè che fa rima con pausa, dell’Aperitivo in compagnia al termine di una giornata di lavoro.



Aperitivo: una delle poche parole che il resto del mondo non traduce, come pizza e Espresso.
Quella fase della giornata al tramonto – ma anche poco prima del pranzo della domenica – scolpita e inserita dai nostri avi all’interno della giornata, quasi a volerla prolungare.
Fare Aperitivo oggi vuol dire bere un drink, mangiando qualcosa di preparato per l’occasione. Spesso nel rispetto della tradizione regionale. L’aperitivo italiano infatti conosce tutti i dialetti e si muove agile dalle bruschette ai taralli, dai fritti romani risalendo l’Italia fino ai cicchetti. Nulla a che vedere con gli infelici “apericena” e altri mostri generati dal suffisso.


aperitivo brindisi

L’aperitivo è il grande alleato di chi ha bisogno di staccare da tutto, ma non da tutti. Si consuma in compagnia di amici e colleghi, baluardo della socialità e delle chiacchiere faccia a faccia.
Sono questi e molti altri i motivi che rendono questo rituale tutto italiano una chiave di lettura sul senso della vita. Quel godersi il momento che molti all’estero stanno scoprendo e cercando di imparare. Del resto c’è un motivo se persino il regista Wes Anderson, nel bel mezzo del deserto del suo ultimo film Asteroid City, ha messo un distributore automatico chiamato Martini Machine.

LE RICETTE

Da generazioni, i drinks entrati nella categoria degli intramontabili, sono sempre loro: lo Spritz, nato a Venezia a fine Ottocento. Contemporaneo del milanese Milano–Torino, ribattezzato Americano. Il Negroni, con la sua versione “sbagliata” e molti altri.

Noi ne abbiamo selezionati alcuni, che potrete approfondire leggendone la storia negli ultimi numeri di S.A.M. Per iniziare, ecco due versioni del Sazerac. Secondo molti il primo aperitivo della storia.

Sazerac

  • 1 cl assenzio
  • 5 cl Cognac / Rye Whiskey
  • 1 zolletta di zucchero
  • 1 cl acqua naturale
  • 2 gocce di Peychaud bitter

Bicchiere: Old Fashioned \ Decorazione: scorza di limone

Preparazione: mettete del ghiaccio in un bicchiere e aspettate che si sia ben raffreddato. Versate l’assenzio, ricoprendo le pareti del bicchiere. Aggiungete altro ghiaccio. In un altro bicchiere mettete la zolletta imbevuta di bitter. Lavorate con il pestello e qualche goccia d’acqua. Versate del ghiaccio e quindi il cognac/whiskey.
Gettate il ghiaccio ed eventuali eccessi di assenzio dal primo bicchiere e quindi versate il cocktail.


aperitivo sazerac
Sazerac

Spirito Sazerac

  • Rye Whiskey 4 cl
  • Prime Uve Nere 2 cl
  • Peychaud bitter 3 dash
  • Angostura bitter 2 dash
  • Sciroppo fermentato di miele, pere e banane 1 cl
  • Agrumi vaporizzati 1 cl
  • Fumo di Assenzio

Bicchiere: Old Fashioned \ Decorazione: Scorza di limone

Preparazione: mettete del ghiaccio nel bicchiere di servizio e raffreddatelo. Spruzzate l’essenza di agrumi e con una smoking gun aromatizzate con il fumo di assenzio. Riempite con altro ghiaccio. In un mixing glass mettete lo sciroppo fermentato, il bitter, il Rye e l’acquavite. Aggiungete del ghiaccio e raffreddate. Gettate il ghiaccio dal bicchiere e versate il cocktail in quest’ultimo.

Se vuoi conoscere la storia del Sazerac la trovi su SAM#5 a pag. 56

aperitivo

Per un viaggio nella Roma degli anni Cinquanta, ecco due versioni del Cardinale, in veste classica e rivisitata.

Cardinale, di Luca Francia

  • 3/6 Dry Gin
  • 2/6 Vino Riesling
  • 1/6 bitter Campari

Tecnica: Stir and strain
Bicchiere: Coppetta \ Decorazione: Lemon peel, chiodi di garofano e cannella

Cardinale Romano, di Gian Maria Ciardulli

  • Gin N°3 Pallini 3 cl
  • bitter Roma Silvio Carta 3 cl
  • Vermouth extra dry Cocchi 3 cl
  • Bitter arancia e sedano 3 dash
  • Mix essenza erbe e agrumi

Tecnica: Throwing
Bicchiere: Coppa vintage
Decorazioni: Lemon


cocktail aperitivo
Cocktail Cardinale

La storia completa – che come un romanzo intreccia le vite di un cardinale straniero in visita per il Giubileo, un Papa e un leggendario bartender romano – la trovi su SAM#4 a pag. 58  

Il legame tra Italia e Aperitivo è un legame che si rinnova col tempo. Il 26 maggio sarà il World Aperitivo Day, e la celebrazione coinciderà con la seconda edizione di Aperitivo Festival. L’evento si tiene a Milano – con masterclass, seminari e intrattenimento – ma coinvolgerà in modo capillare migliaia di locali in Italia e nel mondo.

Lettrice appassionata, esperta ricercatrice di refusi. Inizio a lavorare giovanissima per la cronaca locale. Amo Roma, la mia città, credendo certi giorni di esser corrisposta. Grande appassionata di piante, caffè e ricerca delle fonti. Dopo un periodo di pausa torno a calcare le tastiere, per la redazione di Spirito Autoctono. Adoro il Gin Tonic separato - Gin da un parte, tonica dall’altra - e recentemente ho anche fatto pace con gli Amari

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