Il whisly Kilchoman

Kilchoman punta alle Barbados

Dal whisky dell’isola “Regina delle Ebridi” al rum dei Caraibi. Così proseguirà il viaggio di Kilchoman, distilleria con sede a Islay (Scozia) che ha annunciato di voler ampliare i suoi orizzonti geografici (e produttivi) con la costruzione di una distilleria di rum sull’isola di Barbados.

Dopo aver acquistato la Bentley Mansion, struttura caduta in abbandono, e nove acri di terreno circostante sull’isola caraibica nel 2021, Kilchoman ha ottenuto il permesso di pianificazione per convertire il sito in una distilleria, con la costruzione di nuovi edifici per la produzione, un mulino per la canna da zucchero e un magazzino di botti.


Bentley Mansion
La Bentley Mansion

L’intento della proprietà è quello di “giocare locale”, mediante l’acquisto della canna da zucchero direttamente dai campi circostanti e producendo rum sia dal succo di canna da zucchero che dallo sciroppo di canna. La distillazione avverrà su due alambicchi di rame, e il rum sarà maturato e imbottigliato sul posto.

«Questo è uno sviluppo entusiasmante per Kilchoman e non vediamo l’ora di condividere altre notizie man mano che il progetto prende forma», ha spiegato il co-fondatore di Kilchoman, Anthony Wills, che per questo progetto conterà sulla consulenza di Frank Ward, ex amministratore delegato della distilleria di rum Mount Gay delle Barbados. La società sfrutterà la rete di distributori già esistente per spedire e vendere il nuovo prodotto in tutto il mondo.

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