Che in fatto di spirits il Giappone abbia saputo poco a poco fidelizzare un nutritissimo gruppo di appassionati è cosa ormai conclamata. A confermarlo ci ha pensato Coca-Cola HBC Italia, principale produttore e distributore delle bevande a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale, che ha annunciato di aver introdotto nel proprio portafoglio spirits anche Yukisato, un whisky giapponese prodotto artigianalmente e su piccola scala tra le montagne dell’estremo nord della prefettura di Nagano, nel cuore culturale del Giappone, in un contesto climatico che, grazie agli inverni molto rigidi e alle estati calde, regala materie prime in grado di caratterizzare fortemente il prodotto finale.
Il whisky Yukisato – che va ad aggiungersi alle oltre 90 referenze di Coca-Cola HBC Italia comprendenti vodka, rum, tequila, mezcal, whisky, gin, aperitivi, vermouth, amari e liquori dolci – sarà distribuito in tre diverse varianti: Yukisato Blended Whisky, un whisky morbido e facile da bere liscio lasciato invecchiare per 3 anni in botti di ex bourbon. Quindi il Yukisato Single Grain, invecchiato per 4 anni in botti di ex bourbon e, in ultimo, il Yukisato Pure Malt, invecchiato per 4 anni in botti di ex bourbon, frutto della miscelazione di malti differenti.
«Siamo onorati di poter portare in Italia un whisky di altissima qualità e che così bene esprime la meticolosità e l’eleganza della cultura giapponese – ha spiegato Maria Antonella Desiderio, Premium Horeca & Spirits BU Director di Coca-Cola HBC Italia – Abbiamo visto il mercato dei Whisky Giapponesi crescere del 25% negli ultimi 4 anni, e prevediamo che continuerà a crescere in futuro. Con i nuovi Yukisato i bartender potranno cavalcare questo trend con un prodotto di altissima qualità e di grande tradizione».
Allo “spirito autoctono” del whisky giapponese abbiamo dedicato anche questo approfondimento di Marco Zucchetti, che ha segnalato inoltre alcune referenze da non perdere.