Mangiare e Bere Bene per Spirito Autoctono La Guida, nella Capitale quattro dei settanta indirizzi con l’Ampolla Rossa
Sono molte le novità di Spirito Autoctono La Guida 2024. Forse la più grande, è rappresentata dalla selezione Ampolla nel Piatto. Un riconoscimento dedicato ai migliori indirizzi italiani dove bere e mangiare bene. Dove la cura e l’attenzione della carta dei distillati e della proposta miscelati è pari a quella della cucina. Dove le bevande spiritose hanno la medesima vivacità – dignità – del vino.
Con l’Ampolle nel Piatto Spirito Autoctono vuole evidenziare la cura riservata al prodotto e al servizio dello stesso, abbracciando il contesto in cui l’abbinamento tocca le corde dell’eccellenza
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La redazione di Spirito Autoctono La Guida ha selezionato oltre 300 indirizzi in tutta Italia tra cocktail bar, bistrot, pizzerie, trattorie, cucine, banconi e tavole imbandite. Individuando tra loro oltre 70 eccellenze meritevoli dell’Ampolla nel Piatto. Il medagliere 2024 vede sul podio Lombardia, Lazio e Sardegna. Solo a Roma sono ben 11 le insegne premiate, completamente diverse tra loro, non solo per la proposta spirits, ma sopratutto per la tipologia di offerta gastronomica. Dalla cucina d’autore a quella più locale, passando per la tradizione meso americana.
In una lunga passeggiata da Trastevere a Campo dei Fiori passando per l’Aventino, quelle che seguono sono quattro delle undici Ampolle nel Piatto 2024. Gli altri indirizzi? Tutti nella Guida 2024 di Spirito Autoctono, bastano due clic per riceverla a casa.
CH 18 87 a Testaccio
All’ombra di Monte dei Cocci e per la precisione a via di Monte Testaccio 30, CH 18 87 altro non è che il Cocktail Bar, al secondo piano, del Ristorante Checchino di Testaccio. Una vera e propria istituzione della cucina romana.
Qui Simone Mina ha dato e sta dando spazio a drink list sempre ispirate, moderne, futuriste e veloci. Ognuna ha un tema ed è davvero bello poter sottolineare il suo non essere mai banale. Si passa con disinvoltura dalla Gastrofisica, alla Stimolazione degli Ormoni e alla Sequenza di Fibonacci con ingredienti al confine della chimica (conoscete il triptofano?). I cocktail di Simone però sono ricerca, innovazione e materie prime di qualità. La cucina romana storica, quella della coda alla vaccinara e della coratella, che ci si trovi al primo piano o al piano terra possono essere accompagnate da una delle più ampie selezioni di distillati della capitale. Memorabile è il carrello delle grappe, presente nel locale già dagli anni 60 del ‘900.
La Punta Expendio De Agave porta il Messico a Trastevere
Aprire un locale messicano nel cuore della Roma più vera, quella trasteverina di via Santa Cecilia 8, poteva essere un rischio assoluto. Stesso discorso nel trovare il modo migliore di trasmettere quel mood sudamericano fatto di distillati di agave e cibo, ma anche tradizioni, nomi, feste, lucha libre e tante storie. Scommessa vinta.
Ogni sfaccettatura della cultura messicana è qui declinata tanto nel piatto quanto nel bicchiere. Una drink list e una proposta distillati come non ne troverete altre in tutta Roma – e forse neanche in Messico -, con tanta tequila, agave e originalità, ma anche tanta cultura di un mondo che qui è rappresentato con gusto.
Marco Martini all’Aventino
Un nome una garanzia, per un ristorante fine dining sempre all’avanguardia. Il locale di Viale Aventino 121 è uno dei primi ‘giardini coperti’ della Capitale dove poter provare la cucina solida e creativa di Marco Martini. Al tempo stesso, il progetto si è sviluppato in maniera pionieristica anche nella proposta legata alla mixology. Grazie a un cocktail bar di grande fascino che dialoga costantemente con l’anima gastronomica del locale, creando cocktail che riassumono al meglio la filosofia dello chef e del suo team. Aperitivo dell’Anno per Spirito Autoctono La Guida 2023, l’insegna con Stella Michelin romana, continua spingere sulle connessioni tra cibo e spirits, anche nelle preparazioni, con straordinari risultati. Notevole poi la proposta “in purezza”, ampia e ben organizzata. Un vero giro del Mondo immersi liquido.
La Roma di Roscioli
Se non sei romano ma ne conosci uno, prima o poi ti porterà a via dei Giubbonari 21 da Roscioli. Un nome divenuto sinonimo di qualità grazie alle tante forme enogastronomiche di un progetto di riferimento della scena romana. Dallo storico forno alle declinazioni nel mondo del caffè e della pasticceria, il brand Roscioli continua ad essere identificato con la Salumeria-Ristorante che diventa bottega con una selezione di prodotti unica nel suo genere, e che ha nella carta dei distillati uno dei punti di forza. La Carbonara più golosa d’Italia, qui, trova, in un gin in purezza o in una delle grandiose grappe di Capovilla, la sua anima gemella. Ma attenzione, consiglio spassionato, chiedete al personale di assaggiare anche i distillati e i liquori della tradizione riserva studiati e creati appositamente per Roscioli. Non vi pentirete della richiesta.
