Le Drink List di questo viaggio chiamato Estate

Cinque drink list da provare, da Milano a Roma passando per Venezia e Firenze. Più una proposta per chi non rinuncia all’aperitivo fai da te

L’estate è il momento in cui dar vita alla propria compilation di pezzi preferiti. Nel mondo della musica a volte basta un tormentone per inquadrare un intero anno. In quello degli spirits invece è l’idea che sta dietro ad ogni nuova drink list estiva, il punto focale capace di rendere l’offerta unica e indimenticabile. Ognuna di loro è un viaggio che richiede studio, creatività e una buona dose di spirito di avventura. Noi ve ne proponiamo cinque, tra sale veneziane, tè millenari e partite a carte sotto l’ombrellone.

Element Bā, tutta l’ospitalità e l’armonia del tè

Partiamo da Milano e precisamente dal quartiere Isola. Element Bā, il cocktail bar dall’animo asiatico guidato da Massi Yu, presenta la sua nuova drink list dedicata a un ingrediente iconico
dell’Asia: il tè. La nuova drink list di Element Bā racconta infatti le mille sfaccettature di una bevanda di grande raffinatezza e versatilità. Divenuta nel tempo un elemento culturale profondamente radicato. Simbolo di ospitalità, armonia e benessere.


Element Bā, il cocktail bar del quartiere Isola a Milano
Element Bā, il cocktail bar del quartiere Isola a Milano – credits Element Bā

Si parte dal Qimen celebra il tè rosso proveniente da Anhui, che unito a Whiskey Wild Turkey, sciroppo di prugna secca, limone e tonica offre un cocktail dal sapore fruttato, legnoso e raffinato. Bai Hao Yin Zhen dedicato al tè bianco di Yunnan è il più floreale e delicato e oltre al tè utilizza Gin Gunpowder Irish e Vermouth del Professore Classico. Xi Hu Long Jing con te verde di Zhejiang presenta un sapore di castagna con note vegetali e vellutate. La ricetta affianca al tè verde Mezcal, miele, zenzero e foam al te. Resta il tè nero di Hunan rappresentato da Lapsang Affumicato, il cocktail speziato con lieve sentore affumicato composto da Gin Tangueray 10, Campari e Vermouth.
Il momento dell’aperitivo da Element Bā diventa un vero e proprio inno alla gastronomia orientale. Il menu 100% asiatico è una selezione di Dim Sum, con piatti preparati nel laboratorio del rinomato ristorante Mu Dim Sum.

0.0% Never Ordinary, il poker analcolico Match Tonic Water

Se ci chiedessero qual è il passatempo estivo per eccellenza, che rievoca momenti di relax e convivialità, di certo molti di noi risponderebbero le carte. Match Tonic Water, il brand distribuito in esclusiva in Italia da Compagnia dei Caraibi, per la stagione estiva ha pensato ad un poker di mocktail ispirati ai semi delle carte. La drink list ‘0.0% Never Ordinary’ è pensata per esaltare le caratteristiche delle referenze Match Tonic Water – Indian, Spicy, Floral e Mediterrean – che si trasformano nei quattro semi delle napoletane più famose giocando con ingredienti naturali come cranberry, tè verde, basilico e lamponi.


Match Tonic Water - credits Adrian Bretscher
Match Tonic Water – credits Adrian Bretscher

Abbiamo quindi Spade con succo di cranberry, succo di mix di agrumi come arance, pompelmo e lime unite a Top Match Spicy Tonic Water il tutto guardino con fetta di zenzero. Bastoni con tè verde, succo di limone, Top di Match Indian Tonic Water con aggiunta di rametto di menta. Coppe con succo di limone, foglie basilico, Fee Brother Foamer e Top di Match Mediterranean Tonic Water. Per finire Denari composto da succo di arancia, lamponi freschi, Top di Match Floral Tonic Water e slice sottile di cetriolo servito in un Collins glass con ghiaccio e metà bordo salato.

Match Tonic Water sono distribuite in vetro 100% riciclato, recuperato da bottiglie di vino e fanali delle automobili. Le iconiche bottiglie sono disegnate per essere perfettamente impilabili per una conservazione più sicura e efficiente.



Il Marchese un on the road tra Roma e Milano

La nuova drink list estiva de Il Marchese Cocktail Bar è firmata dal noto bartender Fabrizio Valeriani e può essere gustata sia a Roma – dove il locale vanta l’Amaro bar più grande d’Europa con oltre 600 etichette italiane – che a Milano, destinazione di riferimento per aperitivo e after dinner.
La rinnovata drink list conferma la sezione del “Menu Americano” con sei varianti, ognuna con un proprio numero e una scala identificativa dolce/amaro.

Sono tre gli “Amari Fizz” in lista – Camatti, Speziale e Novasalus – ai quali si aggiungono quattro varianti di “Spritz” – Aperol, Select, Campari e Cynar -. La sezione “Signature, Twist on Classic” presenta invece quindici proposte che giocano nel naming sull’asse tra il capoluogo lombardo e la Capitale. Ad esempio ecco il Roma-Milano – twist del Milano-Torino – a base di Amaro Amario, Campari Bitter, Grapefruite Bitters. Oppure con chiaro riferimento al centro di Milano: “San Babila Julep con Bourbon Wild Turkey 101, acqua, Apricot Brandy Bitter True, Amaretto Adriatico, Dash Rabarbabaro Bitter e foglie di menta. Seguono il Duomo DaiquiriRum Blanco, Amaro Rosmarino Liquirificio d’Abruzzo, succo di lime, sciroppo di zicchero e spray al pepe nero -, Cordusio BoulevardierBourbon Wild Turkey 101, Campari Bitter, Vermouth Cinzano 1757, Amaro Dhiana, Home Made Manhattan Cherries – e il Loreto SbagliatoCampari Bitter, Vermouth Cinzano 1757, Amaro Braulio, Franciacorta, Bitter Angostura -.


Il Marchese con la drink list firmata Fabrizio Valeriani
Il Marchese con la drink list firmata Fabrizio Valeriani – credits Il Marchese

Luxurious Cocktails Zero Alcol

Spostandoci a Roma arrivano Paloma Valle AureliaTequila Espolon, Mezcal Montelobos, Amaro Fragrante, sciroppo di rosmarino, succo di lime e soda al pompelmo rosa -, l’Espresso OttavianoRum Santa Teresa 1796, Amaretto Adriatico, Amaro Neri Chinotto e Menta Selvatica, sciroppo di zucchero e caffè espresso – e il Lepanto Last WordGin Pier 67, Amaro Salvia della Valle, Luxardo Maraschino, succo di lime -. Per gli amanti dei Cocktail Zero Alcol la drink list presenta un trio di “Luxurious Cocktails” quali Twist di Margarita, Rob Roy e Old Fashion.
Per accompagnare il rito dell’aperitivo, la proposta si divide in Aperitivo Romano, con assaggio di piatti classici della tradizione romana, e Aperitivo Vegetariano.

Sharing Moments tra Sabatini e Gucci Giardino

Sabatini Gin e Martina Bonci brindano all’estate con tre nuovi Sharing Moments protagonisti dell’esclusiva cocktail list creata per Gucci Giardino. I signature cocktail sono realizzati con Sabatini Gin e Sabatini 0.0. Sono pensati per gli amanti del classico London Dry ma anche per chi preferisce puntare su una proposta analcolica – valorizzano gli ingredienti più iconici dell’estate come rosmarino, basilico e limone. Pensati come veri e propri racconti nel bicchiere che esaltano
le botaniche tutte italiane di Sabatini, i nomi dei drink sono ispirati all’Heritage del brand toscano
e dell’omonima famiglia di Cortona: Made in Italy, Generazioni e Essenza.


haring Moments, la drink list di Martina Bonci che nasce dalla collaborazione Sabatini Gin e Gucci Giardino - credits Sabatini
Sharing Moments – credits Sabatini

Made in Italy – con Sabatini 0.0, succo di barbabietola, sciroppo di rosmarino, sciroppo di verbena, succo di limone e Bitter Lavanda – è la proposta analcolica a base Sabatini 0.0 che stupisce per il colore vibrante dato dal succo di barbabietola.
GenerazioniSabatini Gin, Cordiale al Basilico e Soda Ananas – è un inno alla tradizione estiva italiana, in quanto inserisce l’aroma inconfondibile del basilico in un drink fresco e esotico.
Infine Essenza – Sabatini Gin, liquore bergamotto, sciroppo di rosmarino, sciroppo di camomilla, succo di limone e Franciacorta top – è un omaggio all’essenza delle coste italiane.

Aman Venice, una passeggiata tra le sale di palazzo Papadopoli

Nel cuore di Venezia Aman Venice presenta la nuova signature cocktail list di The Bar, ispirata alle meravigliose sale di Palazzo Papadopoli, uno degli otto Palazzi Monumentali della Serenissima. Sono sei le ricette esclusive che compongono il menu Riflessioni firmato dall’Head Barman Antonio
Ferrara
. Ogni proposta riflette l’essenza degli affreschi e delle decorazioni che adornano le stanze di Palazzo Papadopoli , catturando l’eleganza e la storia dell’edificio.


Aman Venice, la drink list Riflessioni firmata Antonio Ferrara - credits Aman Venice
Aman Venice, la drink list Riflessioni firmata Antonio Ferrara – credits Aman Venice

ArmoniaRum Sour a base di Rum Santa Teresa 1796, pompelmo e cordiale alla cannella – è il cocktail che celebra la Sala Rossa e trae ispirazione alle muse ritratte negli affreschi del salone. MeditazioneChampagne, gin Tanqueray, Venturo e un cordiale di verbena – evoca la sensazione di calma e riflessione della Sala Blu. Indomabile gin, vodka e vermouth infuso per 24 ore con semi di finocchio e menta – è il cocktail associato alla Sala Gialla che ospita il ritratto di una delle esponenti della famiglia, Maria Maddalena Aldobrandini Papadopoli e viene servito con guarnizioni di foglie d’oro edibili. Incantobase Campari invecchiato e affinato in botti di bourbon, liquore al jalapeño, liquore all’arancia) è associata all’affresco della Sala Guarana. Anima esprime invece l’aura solenne e meditativa della biblioteca – whiskey infuso con legno di incenso Palosanto e Sherry Pedro Ximénez -.
A chiudere la lista Devozione, una proposta a base tequila che rappresenta la fedeltà. Valore
tradotto da Antonio Ferrara nella riconoscibilità degli ingredienti con un drink deciso a cui
vengono aggiunti due frutti distintivi: fragola e albicocca.

Potrebbero interessarti