Kombucha, l’elisir di lunga vita, che arriva dalla cina

È un viaggio sulle ali del tempo e della leggenda quello che il kombucha ha percorso per arrivare dall’antica Cina fino alla moderna Europa

La leggenda della nascita del kombucha narra del dottor Kombu, medico originario della Corea, chiamato in Cina dall’imperatore Inyoko. Il sovrano era infatti venuto a conoscenza di una bevanda miracolosa creata da Kombu che aveva così tante virtù curative da essere nominata “elisir di lunga vita”. Poiché la base della preparazione era il tè, venne chiamata “il tè di Kombu”, in cinese kombucha.

Forte delle sue proprietà medicamentose ed energizzanti, il kombucha divenne il compagno di viaggio di chi percorreva la Via della Seta. I viaggiatori inizialmente coprivano tutta l’Asia. Col tempo si spinsero in Russia e Ucraina per arrivare, nel Ventesimo Secolo, in Europa, negli Stati Uniti e nel resto del mondo.


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Kombucha – credits Kombucha

Una ricetta che ha sfidato il tempo

Il kombucha viene prodotta oggi esattamente come si faceva più di 2000 anni fa. Si parte da una base uguale per ogni gusto composta da un tè nero zuccherato. La base, con l’aggiunta di Scoby – acronimo di “Symbiotic Culture of Bacteria and Yeast” ovvero “coltura di batteri e lieviti che vivono in simbiosi tra loro” – inizia a fermentare. Durante questo processo i lieviti scindono il saccarosio in glucosio e fruttosio. Il fruttosio si trasforma, fra le altre cose, in CO2, conferendo così l’effervescenza naturale al preparato. Qui comincia la fermentazione batterica che converte l’alcol e l’etanolo in acidi organici come malico, lattico, ialuronico, glucuronico, e nelle vitamine del gruppo B e C e nella preziosissima B12. In prima fermentazione il kombucha può essere aromatizzato con l’infusione di frutta o erbe o aggiungendo succhi o sciroppi.


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Kombucha Strawberry Fields – credits Kombucha

Una leggenda italiana

Legend Kombucha è l’unico brand italiano che utilizza Scoby biologici di più di cinque anni. Inoltre segue una fermentazione di 15 – 20 giorni, il doppio rispetto agli altri produttori. Nata dall’incontro di Stefano Zamboni con il fenomeno kombucha scoperto nel corso di un viaggio in California, la brewery veronese coniuga l’artigianalità con la tecnologia e l’industria.

Durante i miei viaggi negli Stati Uniti – ricorda Stefano Zamboni, founder del brand – ho iniziato a frequentare le sale da tè cinesi dell’East Village a New York. È stato poi in California che ho scoperto il kombucha e dopo un iniziale scetticismo, me ne sono innamorato. La sua storia antica e il suo gusto unico mi hanno affascinato e ho sentito il desiderio di portarlo anche in Italia. Volevo far conoscere agli italiani i benefici dell’antico tonico orientale e condividere la mia passione per questa tradizione millenaria. Così, dopo aver acquisito esperienza in una brewery in Spagna, ho fondato Legend Kombucha nel 2019”.


stefano zamboni kombucha
Stefano Zamboni, founder di Legend Kombucha

L’azienda oggi

Oggi l’azienda presenta un laboratorio con cucina, dove vengono trasformate tutte le materie prime, una sala fermentazioni a temperatura controllata, un laboratorio di ricerca con due biotecnologhe interne, una sala degustazioni e una zona uffici. Inoltre, l’azienda è la prima in Italia ad aver progettato e realizzato con artigiani locali dei fermentatori in acciaio pensati proprio per il kombucha. La loro forma larga e bassa fa sì che la superficie di contatto con lo Scoby sia più ampia.



Tutte le 14 ricette di Legend Kombucha utilizzano succhi di frutta estratti a freddo oltre che frutta e infusi. Si va dai gusti disponibili tutto l’anno, come l’Original Blend, la Ginger Bomb (zenzero e limone), la Sgt Pepper’s Mint (menta piperita), tutti certificati biologici Icea, e la Mockito (menta fresca e lime), a quelli stagionali, tra i quali Strawberry Fields (fragola e lime), Pomegranade (melograno) e Sun Dia (anguria e lavanda).

Il kombucha sposa il vino

L’ultima novità di Legend Kombucha è Contaminazioni. La bevanda no-alcol a base di kombucha e vinacce di uve della Valpolicella appassite, affinata in barrique e rifermentata in bottiglia. Contaminazioni combina così l’arte della vinificazione con la fermentazione. Quello che più incanta il palato sono i sentori di vino pregiato. Sono conferiti al kombucha dalla lenta infusione a freddo con vinacce di uve da cui si ricavano Amarone e Ripasso.


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Kombucha Mockito – credits Kombucha

Original Blend

Original Blend è il kombucha nella sua forma primigenia fatto esattamente come 2000 anni fa. Il delicato equilibrio fra “sweet and sour”, unito a una leggera effervescenza naturale, lo rendono perfetto per ogni momento della giornata. Con sapori e aromi decisi, ma allo stesso tempo delicati, rappresenta il gusto originale della tradizione.

Il tè degli immortali

Il kombucha è protagonista di un trend della mixology che vede la reinterpretazione dei classici impiegando il fermentato. Il tè degli innamorati è un drink tipicamente estivo, rinfrescante e rigenerante twist del Vodka Fizz. Il cocktail è composto da miele, succo di limone, marmellata di limoni e Legend Kombucha Original.

I siciliani si dividono fra siciliani di terra e siciliani di mare. Quelli di terra rimangono nell’Isola, quelli di mare viaggiano in giro per il mondo ma tornano sempre a casa. Io sono una siciliana di mare e le passioni conducono la mia vita. Ho fatto dell’amore per la scrittura la mia professione e per questo sono diventata giornalista. Racconto storie di vita, di territori, di viaggi e cibi attraverso la lente delle mie esperienze e del mio sentire. Esploro il territorio insieme alle persone che mi raccontano le loro emozioni e il loro saper fare, un sapere millenario frutto dell’unione di tradizioni e di tecnologie moderne.

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