Si ispira al sistema solare la nuova carta cocktail di Bioesserì Porta Nuova, che ispirandosi alle caratteristiche dei pianeti, ha creato nove proposte che partono da ricette classiche per proporre un gusto da esplorare in tutte le sue sfumature, giocando con consistenze e strutture diverse e, quindi, anche con sapori diversi.
I due must di Bioesserì
Restano in carta i due must di Bioesserì: il Citrus Negroni, un drink dalla giusta combinazione tra amaro e dolce a base di Negroni, con soda al pompelmo rosa, e l’Italicus Cup a bassa gradazione alcolica, dolce e fruttato dove l’acidità del bergamotto calabrese e del succo di pompelmo rosa incontrano la dolcezza della soda al pompelmo rosa.
Bioesserì, la nuova carta cocktail
A comporre la nuova drink list sono il Plutonian Daiquiri (Flor de Caña bianco; shrub alcolico con base Flor de Caña 7yrs; succo d’arancia; lime; sciroppo di Fava di tonka), ispirato dalle temperature fresche di Plutone, fresco e dissetante per le calde giornate d’estate. Quindi il Jupiter Plane (Mitchers Bourbon; Drambuie; Aperitivo Cappelletti e succo di lime fresco) in omaggio al pianeta più grande del Sistema Solare, Giove, un pianeta ‘’complesso’’, a partire dalla sua composizione rocciosa, fino alla sostanziale differenza della durata, più breve, del giorno solare; Venus Spritz è LO spritz della lista, per un aperitivo fresco e beverino. Venere è il pianeta più luminoso del cielo, caratterizzato da importanti colate laviche. A comporlo sono bitter Fusetti, succo di pompelmo rosa, di lime, sciroppo di zucchero, un goccio di prosecco e cordiale all’ibisco.
Seguono nella lista il Saturn Punch, un insolito punch freddo, come il pianeta Saturno, realizzato con un’infusione di melograno che accoglie le note affumicate del Mezcal, la Cachaça, soluzione citrica e bitter al pompelmo. Fresco, di colore rosso, è un drink tra i più leggeri della carta. M&M, twist del Pornostar Martini, M&M è la sigla di Mercury Mango Martini. La tequila prende il posto della vodka a cui viene aggiunto la purea di mango, Alamea Peach Brandy e uno sciroppo di liquirizia, direttamente dalla radice, che regala un dettaglio balsamico. Un drink esotico, dal colore giallo come il Sole che Mercurio, per la sua vicinanza, riflette perfettamente. Uranus Smash è invece a base di Gin Basil Smash, a cui viene aggiunto un cordiale al basilico, cetriolo e vino bianco. Il tocco segreto? Un barspoon di Chartreuse Giallo in float. Come Urano, questo cocktail è costituito da tre strati intesi non per colore ma i gusti ben distinti che lo rendono unico, dati dal Gin, dal cordiale e dalla Chartreuse.
Si arriva dunque al Neptune 75, ispirato all’iconico French75, che omaggia Nettuno come pianeta tra i più gassosi. A base di Plymouth Gin, la rappresentazione liquida e fredda del pianeta prende vita grazie alla freschezza dello sciroppo di limone e del pepe del Sichuan. Il drink viene servito il più freddo possibile, a partire dal bicchiere. E’ un drink sofisticato che parte dalla secchezza del gin, continua con la freschezza dello sciroppo per finire con la parte frizzante e dolce del Franciacorta. Earth Side
sfrutta invece il distillato più neutro, la vodka, per celebrare il pianeta terra e la sua purezza. Il succo di limone, unito allo sciroppo alla menta vengono valorizzati dal bitter al rosmarino per creare un cocktail dal gusto molto balsamico/erbaceo.
Chiude il cerchio il Marsberry, che dal colore rosso di Marte prende spunto per caratterizzare questo drink – riff sull’Aviation – dove il gin lascia il suo posto alla vodka e il Maraschino dà spazio a uno sciroppo di fragola pura, per palati che amano le note dolci.
La drink listal debutto da Bioesserì inaugura, di fatto, una nuova stagione per l’aperitivo, che qui torna ad essere protagonista come rito molto amato, degna conclusione di una giornata.