La crescita riguarda in generale tutta la categoria del rum, aumentata complessivamente dell’83,5% dall’inizio dell’anno, stando a quanto evidenziato da Master of Malt Trade (il ramo on-trade di Master of Malt), nel Rapporto Q1 2023 dell’azienda.
Nel dettaglio, è però il rum scuro a registrare le migliori performance, con vendite in aumento del 111% nello stesso periodo, che secondo il rivenditore dipenderebbero dalla crescente importanza del distillato nella miscelazione.
«Al momento – ha spiegato il content manager di Master of Malt, Jess Williamson – i twist sui grandi classici con protagonista il rum sono molto popolari nei luoghi dedicati alla somministrazione e i baristi sono stati impegnati a scambiare whisky single malt più costosi con rum scuri per rientrare nei loro margini. Con l’aumento del prezzo del whisky single malt, i barman stanno usando rum scuri caratteristici per sostituire lo scotch nei cocktail classici come l’Old Fashioned. Tendono a includere ancora una piccola quantità di whisky nel cocktail per aggiungere complessità, che mescolano con rum scuri saporiti che possono davvero reggere il confronto».
Incoraggiato dunque dagli ottimi risultati registrati nel canale on-trade del Regno Unito, il rum scuro sta andando molto bene anche al dettaglio, con un aumento delle vendite che, sempre Master of Malt, attesta sul 22,2% dall’inizio dell’anno. Un aumento di interesse che per l’azienda rappresenterebbe una naturale progressione del recente exploit dei rum speziati e aromatizzati.
Un nuovo approccio al consumo di rum
Alla base di questo trend vi è un atteggiamento rinnovato nei confronti del rum, che oggi più che mai è preso in considerazione come spirito da sorseggiare e, proprio come accade per il whisky, è diventato anche oggetto di collezionismo, con siti di aste di rum in aumento e una vera e propria corsa all’accaparramento dei nomi più importanti da parte degli appassionati.
Per quanto riguarda le distillerie che attualmente guidano la carica nel rum scuro di fascia alta, Jess Williamson nomina Angostura e Appleton Estate come due dei grandi marchi che stanno dando forma alla narrativa. «Appleton e Angostura stanno davvero guidando la carica diretta al consumatore al momento, in particolare Angostura 15 anni e Appleton 21 anni nella fascia più premium della categoria, il che è interessante da vedere», ha affermato.
Il ritrovato fervore per il rum scuro nel Regno Unito è una tendenza che secondo Williamson è destinata ad accendere anche l’interesse dei consumatori per le distillerie più piccole e meno conosciute. «Parlando di rum scuro – ha concluso – prossimamente le persone inizieranno a esplorare al di fuori dei grandi marchi e approfondiranno distillerie e paesi meno conosciuti».
