Ampolle d’Oro 2023 – I premi del Piemonte

Tutti gli spiriti portano in Piemonte. En plein di Ampolle per la regione, che porta a casa riconoscimenti per ogni categoria

In un Paese come l’Italia, dove artigianalità e biodiversità sono costanti nel tempo e nello spazio e dove la produzione liquoristica è così diffusa, poche regioni sono così storicamente e intimamente connesse alla nobile arte di creare bevande spiritose. E se Torino è stata la culla del vermouth, dalle Langhe al Monferrato al Roero le vinacce sono pane per distillatori, mentre le valli custodiscono tesori di erbe officinali e piante rare.

In questo paradiso, non stupisce dunque la straordinaria messe di Ampolle raccolta. La geografia con i piemontesi è stata generosa. A stupire semmai è l’ampiezza della gamma di prodotti in grado di spiccare per originalità e autenticità. Perché passino la grappa e il vermouth, che fanno parte del DNA; ma a brillare in questa edizione delle Ampolle 2023 sono produttori di qualsiasi spirito, dagli amari poderosi ai gin agricoli, dai liquori ai bitter, fino a creazioni eterodosse eppure impeccabili come il distillato di birra. Una regione di Re Mida alcolici che tramutano le erbe e lo spirito in oro.

Così, scorrendo la lunga lista di premiati, non si può non notare che la qualità sembra essere il minimo comune denominatore di tutto il territorio, dal capoluogo alla collina, fino alla montagna e al Lago Maggiore. Terra vocata per dono divino e sudore umano, in Piemonte il tessuto produttivo unisce realtà secolari e giovani imprenditori geniali, che in un’istintiva comunione d’intenti hanno fatto della valorizzazione delle botaniche e degli antichi insegnamenti un’unica crociata. Senza versare sangue, al massimo ottime bottiglie.

Su Spirito Autoctono – La Guida 2023, in uscita a marzo 2023, tutti i dettagli sui vincitori.

(MZ)

Ampolle d’Oro Piemonte 2023

Grappe

Grappa Barolo 2005 – (Distilleria Dott. M. Montanaro)

Castelletto dell’Annunziata – (Berta Distillerie)

Nizza – (Berta Distillerie)

Amari

Amaro Forte – (Mazzetti d’Altavilla)

Doragrossa Amaro di Torino – (Doragrossa)

Il 28 di Via San Nicolao – (Berta Distillerie)

Amaro San Salvario – (Affini Distillerie Subalpine)

Amaro del Centenario Riserva – (Cerutti Liquori dal 1959)

Gin

Gin Fulmine – (Glep Beverages)

Gin Bugin – (BUGIN Italian Dry Gin) 

Vermouth

Vermouth di Torino Superiore Riserva Excelsior Bordiga – (Bordiga, Antica Distilleria dal 1888)

Nonis Februaris  – (Franco Cavallero Spiriti)

Liquori

 Doragrossa Liquore Chinotto – (Doragrossa)

Bitter

Bitter Mazzetti – (Mazzetti d’Altavilla)

Distillati

2.1 Distillato di Birra – (Distilleria Sibona)

Classe 1982, è cresciuto a Cremona ma a Milano è nato, si è laureato, vive e lavora come giornalista: in sostanza, è fieramente milanese fin nel midollo. Proprio come il risotto. Quando non si occupa di cose più serie ma più noiose, scrive di distillati: ha collaborato con scotchwhisky.com, fa parte della squadra di whiskyfacile.com e tiene la rubrica settimanale “Gente di Spirito” sul Giornale, di cui è vicedirettore dal 2017. Forse in gioventù ha letto troppo, e così si è convinto che solo gli alambicchi non mentano mai e che da lì esca la vera anima degli esseri umani.

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