Whisky in Italia: come, dove, quando e perchè

Un lento e intenso viaggio alla ricerca di una buona bottiglia di whisky nata, distillata e cresciuta in Italia. Con qualche sorpresa ancora in maturazione

Whisky, Scotch, Bourbon, single malt, blended ecc. ecc. ecc. Il mondo del whisky ha così tante sfaccettature che, lo sappiamo, spesso possono creare molta confusione. Purtroppo, però, non è questo l’articolo che vi chiarirà dubbi e incertezze, sempre che davvero ne abbiate. Oggi parliamo sì di whisky, ma rimaniamo a casa, senza addentrarci in territori certamente interessanti, ma che richiederebbero ben altri spazi, libri, enciclopedie, trattati di Stato.

Quello che oggi ci preme scoprire è dove poter guardare, girovagando per la nostra bella Italia, per trovare qualche buona bottiglia di whisky qui nata, distillata e cresciuta.

Le regole della casa del whisky

Intanto preme fare una precisazione: al momento non esiste una regolamentazione sul whisky italiano. C’è però un regolamento europeo che ci dice che il whisky europeo per chiamarsi tale deve avere un invecchiamento di minimo 3 anni in botti di legno con capacità uguale o minore a 700 litri. La gradazione alcolica all’uscita dall’alambicco deve essere di massimo 94,8%, mentre quella minima di ingresso in bottiglia del 40%.

Vediamole un po’ e iniziamo a sognare come se fossimo seduti su una “comoda” Chesterfield in salotto, senza più niente da aspettare se non che avvertire un po’ di torba qua, un po’ di crema là, e tutto ciò che ognuno di noi è libero di sentire in uno dei distillati più complessi e interessanti del mondo. La maggior parte delle distillerie italiane sono situate al nord, dove l’Alto Adige padroneggia sbeffeggiando tutti, ma a fare la voce grossa e riscattare il centro/sud Italia, nonché le isole maggiori, ci pensa la Sardegna con ben due distillerie.

Procediamo per anzianità.

Villa de Varda

La distilleria nasce nel 1800 nel cuore della Piana Rotoliana, a Mezzolombardo. Il suo focus è la grappa, anche grazie ai suoi vigneti che godono del sole d’alta quota e dell’aria fresca del lago di Garda. Il loro Mountain Whisky arriva nel 2023 da orzo e segale coltivati in alta quota e con la fresca acqua delle Dolomiti del Brenta. Sono 4 i whisky prodotti:


I 4 Mountain Whisky di Valle de Varda - credits Villa de Varda
I 4 Mountain Whisky di Valle de Varda – credits Villa de Varda

  • Whisky di montagna Dolomiti Spruce Cask Finish. Si tratta di un whisky di orzo, invecchiato in botti di rovere e maturato ulteriormente in botti di un raro e prestigioso legno, quello di abete rosso delle dolomiti. 47,6% di gradazione alcolica.
  • Whisky di montagna Amarone Cask Finish. Whisky di orzo, invecchiato in botti di rovere e maturato ulteriormente in botti già usate per invecchiare il vino Amarone. 44,2% di gradazione alcolica.
  • Whisky di montagna Passito di Pantelleria Cask Finish. Whisky di orzo, invecchiato in botti di rovere e maturato ulteriormente in botti già usate per invecchiare il Passito di Pantelleria. 43,3% di gradazione alcolica.
  • Whisky di montagna di segale. Segale coltivato ad alta quota, per un whisky invecchiato in botti di rovere. 43,2% di gradazione.

Villa De Varda, Via Rotaliana 27a, 38017 Mezzolombardo (TN)
Tel: +39.0461.601486
Sito: www.villadevarda.com

Pisoni

La distilleria nasce a Pergolese, in provincia di Trento, nel 1852, ma se proprio vogliamo andare a cercare il pelo (buono) nell’uovo, le sue origini sono ancor più antiche, risalenti addirittura all’epoca del Concilio di Trento di metà del ‘500. Oggi Pisoni produce grappe, spumante Trento Doc e Gin. Il whisky è in maturazione e non è stato ancora rilasciato.


La maturazione del Whisky Pisoni, non ancora rilasciato - credits Pisol
La maturazione del Whisky Pisoni, non ancora rilasciato – credits Pisoli

Pisoni, Via S. Siro 7/a, 38076 Pergolese (TN)
Tel: +39.0461.564106
Sito: www.pisoni.it

Bordiga

Siamo a Cuneo, in Piemonte, e qui nel 1888 nasce Bordiga e la ricetta originale del Vermouth di Torino del Cavalier Pietro Bordiga. Ora Bordiga produce ben 5 tipi di Vermouth e molti altri liquori, tra cui Gin, Genepy, Grappa, Amari e Vodka. Il suo whisky è in invecchiamento e ancora non è stato rilasciato, non ci resta quindi che aspettare questo prodotto che già ci sta facendo fremere dalla curiosità.


Prossimamente verrà rilasciato il Whisky Bordiga, in fase di maturazione - credits Bordiga
Il primo whisky di Bordiga, produttore di Vermouth e molti altri liquori, è in maturazione – credits Bordiga

Bordiga,  Via Valle Maira 98, 12100 Cuneo
Tel: +39.0171.611091
Sito: www.bordiga1888.it

Distilleria Poli

Conosciamo tutti Poli soprattutto per la sua grappa. Una distilleria antichissima, aperta nel 1898 a Schiavon, nel cuore del Veneto. Il suo whisky, Segretario di Stato, invecchiato 5 anni e affinato in botti di amarone, è stato rilasciato nel 2022. La distillazione è artigianale con alambicco a bagnomaria a ciclo discontinuo. La sua gradazione è del 43%.


La storica Distilleria Poli a Schiavon, in Veneto - credits Distilleria Poli
La storica Distilleria Poli a Schiavon, in Veneto – credits Distilleria Poli

Poli,  Via Marconi 46, 36060 Schiavon (VI)
Tel: +39.0444.665007
Sito: www.poligrappa.com

Roner

Nata nel 1946 a Termeno, sulla Strada del Vino, questa distilleria ha rilasciato il suo primo whisky solo lo scorso anno, nel 2023. TER Lignum Whisky nasce dal FORST Malt Blend, fermentato secondo l’antica tradizione di Birra FORST e distillato secondo le regole d’arte di Roner Distillerie. Viene poi portato alla gradazione ideale con acqua particolarmente morbida di FORST, ovvero TER Lignum. Viene fatto maturare in botti di tre legni: ciliegio, rovere e larice, per 5 anni. La sua gradazione alcolica è del 40%.


TER Lignum Whisky, il primo whisky della distilleria Roner - credits Roner
TER Lignum Whisky è il primo whisky della distilleria Roner – credits Roner

Roner, Via Josef von Zallinger 44, 39040 Termeno sulla Strada del Vino (BZ)
Tel+39.0471.864000
Sito: www.roner.com

Psenner

Rimaniamo a Termeno, con una storia lunga quasi 80 anni, quella della Distilleria Psenner. Era il 1947 quando Ludwig Psenner mise in funzione il primo alambicco per distillare la grappa con le vinacce di quella famosa Strada del Vino. Arrivano poi le prime acquaviti di frutta. Nel 2017 la distilleria rilascia il suo primo single malt whisky: eRètico, in onore dell’antico popolo di Reti che più di 2000 anni fa colonizzò e coltivò il territorio alpino dell’Alto Adige.


Il primo single malt whisky della distilleria Psenner: eRètico - credits Psenner
Il primo single malt whisky della distilleria Psenner: eRètico – credits Psenner

Il nome, attraverso un divertente gioco di parole, definisce questo prodotto libero ed eccentrico. Distillazione pot still e invecchiamento in barrique ex grappa e sherry.  Due le referenze, entrambe 7yo con una gradazione del 47%, uno invecchiato in botti ex grappa e Gewürztraminer e l’altro in botti ex grappa e Amarone.

Psenner, Via Stazione 1, 39040 Termeno sulla Strada del Vino (BZ)
Tel: +39.0471.860178
Sito: www.psenner.com

Silvio Carta

Ci trasferiamo in Sardegna per conoscere questa distilleria, che inizia la sua attività negli anni 50 a Baratili San Pietro, in provincia di Oristano, dedicandosi subito alla produzione vitivinicola della Vernaccia di Oristano, tutt’ora prodotta con grande orgoglio. Oggi la distilleria produce anche Mirto, London Dry Gin, Vermouth, Grappa, Brandy e Whisky.


Whisky from Sardinia di Silvio Carta - credits Silvio Carta
Whisky from Sardinia di Silvio Carta – credits Silvio Carta

Il suo Whisky from Sardinia è stato rilasciato a fine 2023. Parliamo di un Single Malt a doppia distillazione in un alambicco di rame. L’affinamento avviene in botti ultracentenarie di castagno sardo, che hanno già contenuto Vernaccia di Oristano e risalenti al 1852. La sua gradazione alcolica è del 43,7%.

Silvio Carta, S.P. 12 km 7.800 09070 Zeddiani (OR)
Tel: +39.0783.410314
Sito: www.silviocarta.it

Nannoni

La Distilleria Nannoni è un po’ più giovane, apre infatti i battenti nel 1973 a Civitella Paganico in provincia di Grosseto, quando Gioacchino Nannoni trasformò una vecchia casa padronale nella campagna maremmana toscana in una premiata distilleria che ha fatto nascere la famosa Grappa di Brunello. È solo nel 2011 però che Nannoni inizia a produrre whisky italiano artigianale, sia a proprio marchio che per conto terzi. Whisky al Focarile, il suo primo whisky è stato rilasciato nel 2018.


Whisky al Focarile di Nannoni - credits Nannoni
Whisky al Focarile di Nannoni – credits Nannoni

La distillazione del malto fermentato avviene con metodo discontinuo con caldaiette a vapore e colonna discontinua a basso grado. L’invecchiamento è in barrique da 225 litri all’interno di un magazzino fiscale sigillato dall’Agenzia delle Dogana e possono fare invecchiamenti fino a 20 anni. 42% di gradazione alcolica.

Nannoni: Località Aratrice 135, 58045 Civitella Paganico (GR)
Tel: +39.0564.905204
Sito: www.nannonigrappe.it

Bottega e il suo primo Whisky

Questa distilleria apre i battenti nel 1977, ma affonda radici nel XVII secolo, quando Andrea, il capostipite della famiglia Bottega, inizia a coltivare la vite sui colli di Refrontolo, nella provincia di Treviso, proprio nel cuore dell’area del Prosecco Superiore DOCG. La nuova distilleria di whisky Bottega è però fresca fresca di apertura, perché ha visto la luce proprio nel 2024. Per vedere il suo whisky dovremmo aspettare minimo il 2027. Pazientate gente, che forse sarete ripagati.


DIstilleria Bottega ha annunciato il rilascio nel 2027 del suo primo whisky - credits Bottega
Distilleria Bottega ha annunciato il rilascio nel 2027 del suo primo whisky – credits Bottega

Bottega: Zona Industriale 18/A, 33074 Forcate (PN)
Tel: +39.0434.599401
Sito: www.bottegaspa.com

Puni Distilleria, Whisky dell’Alto Adige

Siamo ancora in Alto Adige, precisamente a Glorenza, la più piccola cittadina della regione nella provincia di Bolzano, proprio nel cuore delle Alpi. Questa distilleria si può dire sia la pioniera del whisky italiano. Puni utilizza due piccoli alambicchi discontinui in rame, realizzati a mano in Scozia e installati qui dalle sapienti mani scozzesi. La sua attività inizia nel 2012 e nel 2015 rilascia i suoi primi whisky, PUNI, NOVA e ALBA.


Puni, Nova e Alba sono i primi tre whisky di Puni DIstilleria - credits Puni
Gold, Sole e Vina: sono i whisky di Puni DIstilleria – credits Puni

Il core è caratterizzato oggi da 3 whisky:

  • Puni Gold. Italian Malt Whisky, maturato esclusivamente in botti ex-bourbon. 43% di gradazione alcolica.
  • Puni Sole. Invecchiato in botti ex-bourbon e sherry Pedro Ximénez. 46% di gradazione alcolica.
  • Puni Vina. Maturato in botti provenienti dalla Sicilia che hanno contenuto vino Marsala. 43% di gradazione alcolica.

Ci sono poi alcune limited edition come ARTE, nelle versioni 01, 02, 03, 04, 05. E AURA nelle versioni 01, 02, 03. Presto la degustazione. In ultimo, Puni realizza un versione in esclusiva per i visitatori della distilleria, si chiama CUBO. Edizione limitata e a seconda della disponibilità, ma altro non ci è dato sapere.

Puni: Via Mühlbach 2, 39020 Glorenza (BZ)
Tel: +39.0473.835500
Sito: www.puni.com

Winestillery e il suo Whisky

Il nome tradotto è “Vinstilleria”, e già così sembra bellissimo. Siamo in territorio di Chianti Classico ed è la prima distilleria (nonché l’unica) artigianale e indipendente di questo territorio. Alla sua guida Enrico Chioccioli Altadonna, un giovanissimo imprenditore che aveva intrapreso la carriera forense, ma che nella sua esperienza Newyorkese si è lasciato travolgere dalla passione per il mondo dei distillati dopo uno stage alla Kings County Distillery e ci verrebbe da dire qualche buon (buonissimo) bicchiere di whisky. 


Alcuni prodotti della collezione Winestillery - credits Winestillery
Alcuni prodotti della vinstilleria toscana- credits Winestillery

Da lì si sono succedute diverse esperienze fino a che i tempi non sono diventati maturi per aprire non una distilleria, ma una Vindistilleria (perché su, siamo nel Chianti), insieme ai fratelli Niccolò e Ginevra. La distilleria è attiva dal 2017, ma è di prossima apertura anche una nuova distilleria a Firenze, a due passi dal Duomo. Il loro whisky si chiama Florentis, una sorta di buon auspicio alla nuova sede cittadina.

Tre Whisky da Toscanitudine

  • Florentis Primo Tuscan Malt Whisky. Il primo imbottigliamento della distilleria. È un single malt rarissimo, in edizione limitata per il Velier Live 2024 e di cui sono state prodotte solo 318 bottiglie. Malti italiani fermentati e distillati con alambicco double retort con due colonne, invecchiato in barrique di rovere toscano per 4 anni, che ha contenuto del vino super Tuscan. Qui la matrice del legno ha un’impronta super caratterizzante e dice la sua, eccome se lo dice. Se ne trovate ancora in giro, passate di qua a fare un saluto. Gradazione alcolica 50%.
  • Super Tuscan Wine cask Malt Whisky. Maturato in barrique di rovere francese da 225 o 229 litri, che hanno contenuto precedentemente vino Super Tuscan. Gradazione alcolica 48.8%.
  • Vinsanto Wine Cask Malt Whisky. Realizzato con orzo, segale e frumento italiani, maturato in barrique di rovere toscano, che hanno contenuto precedentemente Vin Santo. Gradazione alcolica del 47,7 %.

Winestillery: Via Michelangelo Buonarroti, 1/3
53013 Gaiole in Chianti (SI)
Tel: +390552301926
Sito: https://www.winestillery.it

Exmu Whisky

Restiamo in Sardegna in una giovane distilleria nata solo nel 2019 e conosciuta ai molti per la sua produzione di birra. Fu, infatti, il primo birrificio sardo a distillare la propria birra. Poco dopo arriva il gin, realizzato con botaniche locali e infine è l’ora del whisky, sardo al cento per cento. Sono due i whisky di Exmu, prodotti entrambi in piccoli lotti con un tradizionale alambicco in rame, mediante una doppia distillazione. Evviva l’orgoglio Sardo.


Il whisky della giovane distilleria sarda Exmu - credits Exmu
Il whisky della giovane distilleria sarda Exmu – credits Exmu

  • Whisky Virign Oak: single malt e single cask maturato in botti vergini di rovere americano. La gradazione alcolica è del 45,2%.
  • Whisky Ex bourbon: single malt e single cask invecchiato in botti di rovere ex bourbon. La gradazione alcolica è del 45,2%.

Exmu: SP56 Loc. Bancali, 07100 Sassari
Tel: +39.328.6164807
Sito: www.birrificioexmu.it

Strada Ferrata Whisky

Siamo nel cuore della Brianza, precisamente a Seregno. La distilleria, che ha sempre prodotto birra, si lancia nel mondo del whisky nel 2020 e inizia a distillare nel 2021, mettendo a servizio del nobile distillato tutte le conoscenze apprese nell’arte della produzione della birra. Un distillato di cereali invecchiato per un minimo di 3 anni, che quindi sarà rilasciato, forse, a breve. Come già detto, la pazienza è il miglior alleato in questi casi.


Sarà rilasciato a breve il primo whisky di Strada Ferrata - credits Strada Ferrata
In maturazione il primo whisky di Strada Ferrata – credits Strada Ferrata

Strada Ferrata: Via Montello 41, 20831 Seregno (MB)
Tel: +39.333.1313538
Sito: www.stradaferrata.xyz

Mulino Sassello

Questo mulino/distilleria di Sassello, in provincia di Savona è antichissimo. Nel corso degli anni si sono succedute ben 5 generazioni della famiglia Assandri, che tuttora lo gestisce, per la produzione di farine e distillati, ottenuti da cereali locali. Mulino Sassello produce già il Moonshine, un distillato di mais, da loro definito come “whiskey” bianco, ma che non è ancora stato invecchiato in botti di legno, ragion per cui per vedere il vero whisky di questa distilleria dovremo aspettare un pochino, sempre che…


Moonshine, il distillato dell'antico Mulino - distilleria di Sassello - credits Mulino Sassello
Moonshine, il distillato dell’antico Mulino – distilleria di Sassello – credits Mulino Sassello

Mulino Sassello: Via Gerolamo Badano 31,
17046 Sassello (SV)
Tel: +39.019.724021
Sito: www.mulinodisassello.it

Di origini calabresi, adottata dalla bella Roma, che considera la sua città, e momentaneamente cittadina milanese. Nasce, quasi 20 anni fa, come giornalista sportiva, ma impara presto che il suo vero talento è bere, mangiare bene e scriverne con passione. Scrive cose, dappertutto, più o meno da quando ha imparato a tenere la penna in mano, raccogliendo l’eredità di nonno e babbo. Si occupa di spirits, vino, cibo e turismo. Se proprio deve morire, vuole morire scrivendo.

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