In un angolo di bellezza e pace tra la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana, la cucina d’avanguardia campana di Carmine Mazza sposa il collezionismo d’arte
Quel che colpisce di Carmine Mazza, executive chef di Villa Fiorella Art Hotel, è il coraggio di esprimere una visione gastronomica differente rispetto alla consuetudine diffusa nell’area che dalla Penisola Sorrentina percorre la Costiera Amalfitana. Mazza non è l’unico, ma sicuramente è uno dei pochi a rendere il doveroso omaggio a una terra ricca di bontà senza fermarsi alla riproposizione di piatti certamente gustosi, ma tutti piuttosto simili tra loro. La sua cucina innovativa e piena di idee brillanti, si esprime in un contesto di grande fascino nello spazio di Terrazza Fiorella, ristorante di un hotel che unisce arte e accoglienza in grande armonia.
Villa Fiorella Art Hotel
La vista è incomparabile, con Capri che si staglia a pochissima distanza e il Vesuvio sullo sfondo. Tanto che da sola, con la tranquillità di quest’area defilata a Massa Lubrense, basterebbe a giustificare la sosta. Ma in questo hotel – inaugurato nel 2016, coronando il sogno di Alberto Colonna, giovane albergatore con una lunga tradizione di famiglia – c’è anche tanta qualità. A partire dalla presenza caratterizzante di opere d’arte in tutti gli spazi.
Come racconta Colonna: “L’idea è stata da subito quella di unire la mia competenza per l’hotellerie con uno degli hobby di famiglia, il collezionismo d’arte. Grazie a mio padre, che è da sempre un grande appassionato, abbiamo molte opere di artisti contemporanei anche a livello internazionale come Sironi, Miltos Manetas, Chen Zhen, Takeo Hanazawa, Luigi Mainolfi e molti altri”. Non solo, perché oltre a quelle di proprietà, grazie alla collaborazione con diverse gallerie, ogni anno si trovano opere in esibizione temporanea. Un moderno museo, vivace e colorato, quindi, tra stanze ampie tutte con vista sul mare e spazi comuni, dove soggiornare circondati da diverse declinazioni di bellezza. Gustando sia un’ottima cucina tradizionale a bordo piscina al ristorante Scirocco, sia le proposte più creative di Terrazza Fiorella.
Il ristorante Terrazza Fiorella
Il nome del ristorante è un programma, perché la sala, estesa anche all’esterno, consente di godere di una vista spettacolare, specie se l’ospite arriva al tramonto. Carmine Mazza, classe 1984 di Torre del Greco, inizia giovanissimo nella sua città per poi fare diverse importanti esperienze, dal Capri Palace con Oliver Glowig al Don Alfonso di Massa Lubrense. Apre un ristorante suo e anni dopo lo ritroviamo a La Trabe a Paestum come sous chef e ancora a L’Accanto dell’Angiolieri di Vico Equense.
A Terrazza Fiorella può contare su una squadra di sala di prim’ordine, a partire dal maître Tiziano Imperato e dal sommelier Luciano Esposito, il quale si ritrova a gestire una splendida cantina con oltre settecento etichette e una bellissima profondità di annate. Ci sono tanto gusto e tanta ricerca in questa cucina, insieme a una tecnica che governa una decisa istintività e convive felicemente con una notevole conoscenza di questa terra feconda che è la Campania costiera.
Tra i piatti più rappresentativi: l’elegante scampo marinato e consistenze di peperoni. Oppure gli spaghetti a vongole fujute, ispirato all’arte di arrangiarsi partenopea secondo la quale se non c’erano le vongole, bastava far soffriggere delle pietre raccolte in riva al mare per sentirne il sapore. Ancora, l’armonia perfetta e inconsueta di branzino, caffè e limone con un pesce cotto alla perfezione e le note profumate dello sfusato amalfitano. Una tappa da non perdere.
Il Cocktail Bar dell’Art Hotel
Il Cielo Sky Lounge è il punto più alto del Villa Fiorella. La terrazza, inutile dirlo, offre agli occhi un panorama meraviglioso, per la gioia di chi vuole godersi il momento ma anche per i social addicted che avranno di che documentare. La stessa drink list, concepita dal bar manager Bruno Mastellone, è coloratissima e perfetta per i social, oltre che molto interessante: “in menu abbiamo una bella selezione di spritz e tanti signature, la carta è ampia e rappresenta una fusione di prodotti del territorio e distillati orientali, oltre a qualche twist di cocktail classici.”
I nomi evocano storie da raccontare, persone, film. Come nel caso del Vanilla Sky ispirato al colore che assume il cielo nei tramonti di Massa Lubrense. Da assaggiare, tra gli altri, il Capri Martini con Gin Mare Capri, Limoncello, alga spirulina e soluzione salina, oppure anche il Pink Spritz con GinMalfy rosa, Sprite, Prosecco, spuma al pompelmo rosa e pepe rosa. Molto ben fatto anche lo Smoky Negroni con la sua affumicatura a base di legno d’ulivo, con Campari infuso con rosmarino, Mezcal, vermouth rosso, bitter home-made ai profumi di spezie locali. Infine, la freschezza di Hibiscus Fizz con liquore al tè e ibisco, Shōchū, limone, zucchero e soda.
La Colazione
Il primo servizio del mattino all’Art Hotel Villa Fiorella si svolge nelle stesse sale del ristorante Terrazza Fiorella. La luce è naturalmente differente, il panorama è quello, decisamente affascinante anche alle prime ore del giorno. In un’ottica organizzativa intelligente e con attenzione alla sostenibilità, anche qui si segue un trend che pian piano si sta diffondendo negli alberghi di prestigio: la colazione, infatti, viene servita alla carta.
Si parte con una prima base: una selezione di ottimi pani da lievito madre accompagnati dal notevole burro dei monti Lattari e da diverse confetture artigianali e miele; ancora, croissant e biscotteria. Ampio il menu delle uova, da un’omelette al naturale eseguita a regola d’arte, alle uova strapazzate, a quelle in camicia con pane croccante e salsa olandese. Non mancano i classici pancakes con sciroppo d’acero, le crêpes e i waffel. Oltre a un buon assortimento di salumi e formaggi locali, tra i quali il salame Napoli e un eccellente caciocavallo, c’è la proposta ‘healthy’ con il crostone di pane, salmone marinato, maionese di avocado e smoothie del giorno.
Art Hotel Villa Fiorella 5*
Via Vincenzo Maggio, 5
80061 – Massa Lubrense (NA)
Tel.: +39 081 8789832