Profumati, dissetanti e poco alcolici, ma allo stesso tempo evoluti, intensi e complessi: è l’estate degli Sparkling Drinks
Drink e bollicine. In principio erano il Bellini, il Mimosa, il Rossini, le diverse varianti dello Spritz, ma anche il Bonaparte, il Beethoven, il Puccini, e tantissimi altri: sono accomunati dalla bassa gradazione alcolica, i profumi intensi e delicati, l’amabile parte di vino frizzante – sia esso prosecco, champagne, o spumante, la loro gradevole freschezza e bevibilità.
Sono perfetti come aperitivo, per accompagnare pietanze dolci e salate, ottimi compagni per una pausa dissetante durante la giornata, di un pre o un after dinner in leggerezza. Da tempo, oltre che nei cocktail bar, si possono ordinare anche dalle liste di ristoranti di livello e sui banconi degli hotel, come sorso di benvenuto o da chiacchierata spensierata.
Parliamo ovviamente degli Sparkling Drinks e del momento d’oro che stanno vivendo: un trend che tocca ogni latitudine del belpaese, e che ne sta rinvigorendo il successo tra gli appassionati del bere bene. Barlady, barman e sommelier ne stanno evolvendo le sorti, andando ed esplorare ogni possibilità creativa con abbinamenti inusuali, miscelazioni tutte nuove e sperimentazioni su più livelli: è una moltitudine di proposte che probabilmente non ha mai avuto eguali in passato.
Spirito Autoctono ve ne presenta qualcuno:
BOTANICALS & CO2 – Bisceglie
Il cocktail bar di Gianni Dell’Olio è un gioiellino affacciato sul piccolo porto di Bisceglie: decisamente il posto in cui andare a rilassarsi se ci si trova in zona, per godersi il tempo con un calice o un drink di qualità, e stuzzicare qualche piatto goloso con il suono delle onde nelle orecchie e una vista struggente sul mare (se si arriva al tramonto è il massimo). Gianni poi è la sintesi della professionalità, della dedizione e dell’accoglienza pugliese: mettetevi nelle sue mani, e in quelle del suo giovane team, perché sapranno stupirvi e coccolarvi.
ARTE 75
Arte 75 è un cocktail che sta avendo molto successo al Botanicals & CO2. E’ una variante del French 75 sparkling la cui ricetta originale, creata durante la prima guerra mondiale da Harry MacElhone all’Harry’s Bar di Parigi, è a base di gin, succo di limone e champagne.
- Gin Arte 5cl
- Lampone 1cl
- Succo d limone 2 cl
- Top bollicine di Negroamaro rosa
CAFFÈ DEGLI ARTISTI – Alessandria
Dal 2007 è un porto sicuro tra le vie pedonali della movida, nel cuore di Alessandria.
La facciamo corta: Luigi Barberis è un fenomeno. Imprenditore granitico e instancabile (ha all’attivo altri due caffè in città e un bellissimo ristorante – Itaca – oltre che un locale nella vicina Tortona), divulgatore appassionato e perfetto padrone di casa, ha fatto dell’eccellenza il suo mantra. I drink che potrete assaggiare qui sono appaganti e ricercati, la bottigliera notevole, e anche i curatissimi piatti che escono dalla cucina valgono l’assaggio.
MELINDA
Melinda è un drink beverino e di facile comprensione. Il suo fascino sta nella lavorazione della mela: parzialmente fermentata con lieviti selezionati, così da ottenere un residuo zuccherino che ben accompagna il whisky. È ispirato alla Mizuwari, ossia all’abitudine orientale di allungare questo prezioso distillato con acqua o soda (in occidente la stessa pratica è chiamata Highball).
- Whisky Hibiky Harmony 5cl
- Soda alla mela fermentata 5cl
- Champagne 5cl
ABOCAR DUE CUCINE – Rimini
Abocar è il ristorante stellato di Mariano Guardianelli – argentino di Arroyto, Cordoba – e della compagna Camilla Corbelli, romagnola doc, fresco fresco di decennale – hanno aperto nel 2013 nel cuore di Rimini, e da quel momento iniziato a fare cose egregie -. Un luogo del cuore, per chi scrive, che in questa decade ha stupito sia per la cucina – “abocar” significa “avvicinare”: paesi e culture diverse, stili, tecniche, piatti, ingredienti -, ma anche per la coerenza con cui il beverage si è evoluto, guadagnando profondità, volume e ricchezza. Da un anno alla carta vini si affianca anche una piccola e curata cocktail list, per godersi – nelle belle sale o nel delizioso giardino all’interno del locale – un’esperienza che qui è sempre ricca di stimoli e argomenti.
CHAMPAGNE COCKTAIL
Con lo Champagne Cocktail il sommelier Filippo Ricchi voleva creare un drink fresco e aromatico, miscelando all’eleganza dello champagne (Thiènot, in questo caso, brut secco con note di crosta di pane) un infuso di miele e camomilla cotto a bassa temperatura 12 ore, così da eliminare i sentori di bruciato e ottenere un liquido profumato e leggero. Sul bordo del bicchiere una granella di crosta di polline e una cialda croccante al miele.
- 3 ml Infuso di camomilla e miele
- 125 ml Champagne brut
CONTROLUCE – Porto Sant’Elpidio
È una delle recenti aperture dei golden boys delle Marche Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti, – titolari anche del ristorante stellato Retroscena, del ramen bar Opera e di Shark – gli smash burger vista mare, tutti a Porto San Giorgio -, inaugurato a fine 2023 lì dove sorgeva, dagli anni trenta, il cinema-teatro Gigli. Un importante e bellissimo restyling ed ecco Controluce, luogo dall’energia incredibile, un crossover in cui la pizza di qualità incontra cocktail ricercati, ma anche la musica live e l’intrattenimento a tutto tondo: è aperto da poco ma le serate qui sono già epiche.
La drinklist è intrigante, e come molti dettagli del locale si ispirata al cinema e ai grandi film: accanto ai classici del bere e a una proposta di Gin&Tonic da poter comporre a propria scelta tra decine di etichette – sia di gin che di toniche -, troverete il “Point Break” e l’”Oppenheimer”, il “Man on the moon” o l’”Italian job”.
BELLISSIMA!
Bellissima! è ispirato al film del 1951 diretto da Luchino Visconti, protagonista la divina Anna Magnani: un omaggio alla femminilità e alle donne. Un cocktail eccentrico, floreale, con sfumature complesse che richiamano le stagioni calde e la rinascita della natura.
- Gin Crafters Aromatic Flowers 4cl
- Liquore alla violetta 1cl
- Liquore al sambuco 1cl
- Succo di limone 1cl
- Top up Uvè Terrapremiata rosè Colle Monteverde spumante
- Garnish: polvere di fiori di ibisco sul bordo del bicchiere
INDACO – Riccione
Due anime unite e allo stesso indipendenti, da frequentare dall’aperitivo fino a tarda notte, nel centro di Riccione. Da un lato il ristorante tutto gusto e concretezza guidato da chef Cinzia Battarra e diretto da suo marito Luca Gallucci, dall’altro lato il cocktail bar, affidato ai jigger, ai mixer e alle mani sapienti di Francesco Ricci: un trio esplosivo dell’accoglienza romagnola. Sono a due passi da viale Ceccarini – si trova in quelli che erano gli spazi lavanderia dello storico Grand Hotel, i lavori hanno restituito un locale industrial chic di gran classe -, ma non fatevi ingannare: questo posto è un piccolo paradiso di design e atmosfera, soprattutto se si decide di mangiare un boccone nel dehor – ovviamente il cocktail pairing è una delle opzioni percorribili -, o sorseggiare uno dei tanti drink della carta nel curassimo e suggestivo giardino esterno – da cui non andresti più via – .
BLACK JELLYFISH
Black Jellifish è un cocktail che parla volutamente d’identità e territorio: il Gin Bandito è creato dal maestro profumiere Baldo Baldinini, utilizzando il Salfiore di Romagna, un sale di Cervia a grana medio-fine, messo in sous vide con il prezzemolo, per donare al cocktail sentori erbacei e freschezza, e il lemon grass, con il suo un sapore pieno e sgrassante (ma meno invadente del limone). La parte marina e sapida del nero di seppia è una peculiarità di Indaco, che crea così un fil rouge tra la sfera gastronomica del ristorante e il bancone del bar. A chiudere lo spumante Lucciola della Cantina Fiammetta, anche in questo caso azienda del territorio, base chardonnay e rebola, vitigno a bacca bianca riminese che si sta facendo davvero apprezzare negli ultimi tempi.
- 3cl Gin Bandito (gin al sale di Cervia)
- Sous Vide
- Prezzemolo e Lemon Grass
- 1cl Nero di Seppia
- 10cl Luciola spumante Cantina Fiammetta
- Guarnish: JELLYFISH di isomalto
LA NUOVA LAVANDERIA – Pescara
La porzione nel centro di Pescara racchiusa tra via Battisti – Piazza Muzii – via De Cesaris e via Piave – siamo a due passi dal corso e dalla piazza principali della città – è da qualche tempo il nucleo della movida del capoluogo adriatico. Come testimoniano le tante aperture di caffetterie, drink bar e ristoranti che negli ultimi anni ne hanno cambiato il volto, sostituendo i negozi d’abbigliamento e le attività commerciali più classiche. Francesco Silvestri è stato uno dei primi a credere in questa zona e a riportare la mixology contemporanea – e avanzata – nel cuore di Pescara. Lo fa, dal 2014, nei locali della “lavanderia Principe”, insegna vintage e nostalgica che tuttora svetta sulla porta d’ingresso della sua “Nuova Lavanderia – C.&C. Cocktail Bar – dove per C&C si intende Classici e Contemporanei -.
Innovazione, qualità e autenticità sono marchi di fabbrica, ma non aspettatevi un ambiente “ingessato”: questo è un posto pieno di energia, rilassato e super amichevole. E la drink list, ça va sans dire, è decisamente all’avanguardia: insomma, ci sono tutti gli ingredienti per divertirsi parecchio. E la ricetta di questo Sparkling Drink è la prova!
GUARANÌ
Il drink nasce come twist del “Pornstar Martini” conservando la vodka, il passion fruit e il Prosecco Doc – che nella ricetta originale non è inserito nel cocktail ma servito a parte, in uno shot: è il motivo per il quale non può essere definito uno sparkling – ma aggiungendo la leggera acidità e la “rotondità” della pera. Il barman Ivan Di Vittorio aveva già intuito che il Pornstar Martini sarebbe stato un drink di tendenza. Ha voluto per questo anticipare il mercato con un drink che lo ricordasse e che fosse al tempo stesso originale e innovativo. Ultima considerazione: nel Pornstar Martini viene utilizzata vodka alla vaniglia. Mentre qui abbiamo una vodka agli agrumi, per avvicinarsi di più ai palati europei, che preferiscono le acidità – anche se non spinte – a sapori più dolci.
- Vodka Absolut Citroen 40 ml
- Nettare di Pera 20 ml
- Sciroppo di Passion Fruit 20 ml
- Spremuta fresca di Lime 20 ml
- Prosecco DOC a colmare