A Monaco lusso e ricercatezza salgono in terrazza

Principato di Monaco cinque terrazze di hotel, ristoranti e brasserie come punto di vista privilegiato per ammirare dall’alto il lusso in vacanza

Una manciata di chilometri separa il confine italiano di Ventimiglia con uno dei luoghi più lussuosi ed esclusivi del Pianeta: il Principato di Monaco. Residenza privilegiata di super-ricchi e set di numerose produzioni cinematografiche come GoldenEye, Caccia al ladro o Iron Man 2 e Ocean’s Twelve questo piccolo Stato affacciato sul mare è famoso per il suo casinò, i grattacieli, il Gran Premio di Formula 1, il Monte-Carlo Rolex Masters di tennis e la sua vivace ed elegante movida. Punto di osservazione privilegiato durante l’estate sono sicuramente le terrazze degli hotel, dei ristoranti e delle brasserie da dove ammirare dall’alto il lusso in vacanza.

Amazónico

Per godere Monte Carlo, su di uno dei tetti più belli del mondo, immersi in una foresta tropicale, dall’ora di cena fino a tarda notte, il posto giusto è Amazónico. Lounge bar, ristorante o club privé, il locale multifunzione, dotato di una terrazza di quasi mille metri quadrati con vista mozzafiato su Place du Casino, offre un ambiente opulento e ricco di piante.


La terrazza di Amazónico, lounge bar, ristorante e club privé - credits Amazónico
La terrazza di Amazónico, lounge bar, ristorante e club privé – credits Amazónico

Per chi ricercasse qualcosa di intimo c’è il Club Amazónico, una zona più raccolta, ispirata alla giungla con tanto di cielo stellato, che può ospitare fino a 30 persone dotato anch’esso di un terrazzo con angolo fumoir dedicato agli appassionati dei sigari. Il menu, firmato Sandro Silva, attinge al repertorio culinario delle regioni amazzoniche e privilegia la carne alla griglia, il pesce marinato e il sushi.

Café de Paris

Inaugurata da meno di un anno, la nuova terrazza del Café de Paris è diventata uno dei luoghi imperdibili di Monte Carlo. Affacciata sulla mitica Place du Casinò, la terrazza gode di una vista unica sull’elegante duo architettonico formato dal Casinò e dall’Hôtel de Paris. Questa è una delle novità della ristrutturazione dello storico locale monegasco nato nel 1886, quando François Blanc creò l’Hôtel de Paris Monte-Carlo e il Casino de Monte-Carlo. Nel corso della sua esistenza, la mitica brasserie è stata sottoposta a numerose riorganizzazioni, ampliamenti e ristrutturazioni fino a quest’ultima che ha dato vita, fra le altre cose, proprio alla terrazza da 200 coperti aperta dalla colazione a tarda notte.


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La terrazza del Café de Paris, affacciata sulla Place du Casinò – credits Café de Paris

Il Café de Paris – spiega Victor Marion, chef del Café – è una brasserie parigina in terra mediterranea“. Per immergersi nell’atmosfera vanno assaggiati i piatti signature come le uova mimosa, la vinaigrette ai porri, il pâté en croûte, la testina di vitello, i vol-au-vent, la crêpe flambée e il baba au rhum. In abbinamento champagne, vini francesi (uniche eccezioni il prosecco italiano e la sangria spagnola) e una variegata proposta di cocktail signature, classici e no-alcol.



Restaurant Elsa

Lo scorso mese di aprile ha riaperto il ristorante Elsa con la direzione di Marcel Ravin, chef Due Stelle Michelin con il ristorante Le Blue Bay Marcel Ravin, poco distante. Autentico balcone sul mare, Elsa scrive un nuovo capitolo della sua storia intitolato “Giardino marino”, il concept immaginato dallo Chef omaggio al mare e al territorio del Mediterraneo.


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La terrazza sul mare del ristorante Elsa – credits ristorante Elsa

Originario dell’isola di Martinica, Ravin ha conservato un profondo rispetto per la pesca e la cultura marittima. Fervente ambasciatore del mondo marino, difende “gli artigiani del mare che vivono in simbiosi con questa preziosa risorsa”. Insignita del “Premio per la responsabilità etica e ambientale” nel 2023 da La Liste, Elsa basa la sua cucina su prodotti selezionati nel rispetto dell’ambiente come i prodotti freschi provenienti da pesca sostenibile, certificati dal World Ocean Network del marchio Mr. Goodfish o i vegetali del Domaine d’Agerbol, sulle colline sopra Roquebrune Cap-Martin.



Horizon Rooftop

La terrazza del Fairmont Hotel regala una vista a 360° sul Principato con il porto, il Palazzo del Principe, l’Opera, il Casinò e la Riviera. Qui c’è il ristorante Amù che offre, a pranzo e a cena, la formula alla carta o a buffet. Le proposte seguono la cucina del territorio, che fonde armoniosamente le tradizioni della gastronomia italiana e francese.


Horizon Roof Top Monaco

Sempre sul rooftop si trova l’esclusivo Nikki Beach dove poter prendere il sole su lussuosi lettini mentre si pranza o si sorseggiano coppe di champagne e cocktail. Il menu comprende piatti rappresentativi di tutti i paesi in cui Nikki Beach si trova in tutto il mondo, tra cui insalate, sushi, antipasti di pesce appena pescati e il famoso pollo satay Nikki Beach marinato al sesamo e accompagnato da riso al gelsomino.

Odyssey

Situato nel Carré d’Or, a pochi passi dal Casinò, l’Hôtel Métropole si caratterizza per la lussuosa struttura Belle Époque. Ristrutturato dall’architetto francese Jacques Garcia, il Métropole ha un rooftop unico: Odyssey.


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Odyssey, il rooftop dell’Hôtel Métropole – cresits Hôtel Métropole

Immaginato e progettato da Karl Lagerfeld, Odyssey include un’installazione in vetro in stile affresco che gira intorno alla piscina di acqua di mare riscaldata e che rappresenta il viaggio di Ulisse, nonché splendidi giardini, un lounge bar e un ristorante con terrazza. Per quest’estate lo chef Christophe Cussac ha scelto di dare un tocco unico al ristorante a bordo piscina con Zia, il format creato dal duo Manon Santini e Rocco Seminara.


L'installazione di Karl Lagerfeld per Odyssey  Hôtel Métropole terrazze monaco
L’installazione di Karl Lagerfeld per Odyssey

Fino al 31 agosto, dal mercoledì alla domenica, il menu prevede pizze originali e contemporanee che spaziano dai classici come la Margherita e la Napoletana, alle più sofisticate come la pizza al tartufo o al caviale di avocado. L’offerta gastronomica del Métropole comprende anche Les Ambassadeurs by Christophe Cussac, il ristorante inaugurato nel luglio 2023 e già insignito con due stelle Michelin, e Yoshi, l’unico ristorante giapponese stellato in Costa Azzurra.

I siciliani si dividono fra siciliani di terra e siciliani di mare. Quelli di terra rimangono nell’Isola, quelli di mare viaggiano in giro per il mondo ma tornano sempre a casa. Io sono una siciliana di mare e le passioni conducono la mia vita. Ho fatto dell’amore per la scrittura la mia professione e per questo sono diventata giornalista. Racconto storie di vita, di territori, di viaggi e cibi attraverso la lente delle mie esperienze e del mio sentire. Esploro il territorio insieme alle persone che mi raccontano le loro emozioni e il loro saper fare, un sapere millenario frutto dell’unione di tradizioni e di tecnologie moderne.

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