Grandi classici della mixology e tanti twist, il nuovo Flores Cócteles Arena di Milano si ispira a Buenos Aires
Flores Cócteles inaugura il nuovo locale milanese a viale Elvezia, dopo l’esperienza di Flores Cócteles di via Melloni a Milano e Terrazza Flores a Roma.
La firma è quella di Sebastian Bernardez socio, insieme al fratello Alejandro Bernardez e Fabio Acampora, di Dorrego – la Food&Experience Company proprietaria dei ristoranti El Porteño di Milano e Roma.
La storia di Flores Cocteles si intreccia con l’italia di inizio anni Novanta, quando “Seba” Bernardez arriva da Buenos Aires con un grande bagaglio di conoscenze nel mondo della mixology.
Nasce così l’offerta Flores Cócteles di El Porteño : cocktail bar eleganti, arredati in classico stile argentino con elementi di modernariato e pezzi di antiquariato. un locale intimo, elegante, raccolto.
Il grande bancone di legno all’ingresso è sormontato dalla bottigliera sopra cui campeggia una luminosa insegna al neon. L’arredo è studiato nei minimi dettagli, con elementi e complementi d’arredo caratteristici e i fiori freschi presenti su ogni tavolo. Un richiamo a quel giardino evocato dal nome del locale e a uno stile chic e retrò.
L’obiettivo è offrire una esperienza che risponda alle esigenze di tutti, da chi cerca un posto dove ricaricare le energie dopo una giornata di lavoro a chi vuole programmare una cena o un afterdinner con drink tradizionali e contemporanei. Provando magari l’esperienza dello sharing table, dove è possibile condividere le esperienze con gli amici e una decina di tavoli, per un totale di 32 posti all’interno a cui se ne aggiungono 20 all’esterno del locale.
VOCAZIONE INTERNAZIONALE
Al bancone è possibile degustare le preparazioni, con shaker e mixing glass, di Viacheslav Pavlyk “Slavik”. L’head bartender ucraino del locale arriva a Milano dopo le esperienze in Ucraina, Cipro, Russia e Austria.
Una dimensione internazionale destinata a crescere nei prossimi mesi. Flores Cócteles Arena ha già annunciato che ospiterà alcuni dei migliori bartender del mondo, molti dei quali italiani, in veste di special guest per la preparazione di drink a quattro mani.
La drink list del locale riprende le linee guida dei due “fratelli” maggiori di via Melloni a Milano e della Terraza a Roma.
La carta cambia 2 volte all’anno e comprende gli “Especiales” – 7 cocktail rivisitati e creativi – e i “Clasicos” – 13 capisaldi della storia della mixologia.
Fra i drink più apprezzati sicca l’Aviation, con gin, maraschino, limone e il tocco classico del liquore alla violetta. Così come Long Island – gin, vodka, rum, triple sec e velluto di cola – e il PornoStar Martini – a base di vodka, passion fruit e vaniglia. Fra i Clásicos più richiesti c’è Negroni e French 75, ma anche Americano, Martini, Espresso Martini, Margarita e Paloma.
Particolare attenzione viene rivolta al recupero di tutti gli elementi che vanno a comporre i drink. Una filosofia “no waste” entrata a fa parte di tutte le attività del gruppo Dorrego vocate alla sostenibilità ambientale.