La patria della grappa distilla innovazione e curiosità. Tra gin, bitter e vermouth, il grande assente tra le Ampolle di Veneto e Friuli Venezia Giulia è lo Spirito italiano per eccellenza
C’era una volta il Nordest laborioso, locomotiva d’Italia e patria indiscussa della grappa. Alimento e medicamento, ma anche disinfettante e placebo per guardare in faccia la nebbia e le asperità della vita. Eppure scorrendo la lista delle ampolle di Spirito Autoctono – La Guida 2023 non si incontra nemmeno una grappa tra Veneto e Friuli. A differenza dei colleghi trentini e piemontesi, forse alcuni maestri grappaioli veneti e friulani hanno avuto qualche remora a mettersi in gioco con referenze che rappresentano la bandiera di questi territori. Questo non distoglie comunque l’attenzione della Guida verso il più italiano e forse più storico dei prodotti di distillazione del paese.
A questa assenza fa da contraltare invece l’evoluzione di referenze meno italiane o per la verità meno tradizionali, che vengono proprio da storiche maison della grappa. Così arrivano a Schiavon due ampolle per Poli Distillerie, perché il Marconi 46 è uno dei gin veneti apprezzati dalla commissione finale di Spirito Autoctono, ma l’altra sorpresa è il nuovissimo Segretario di Stato che porta per la prima volta ad ampolla un whisky made in Italy. Dal Veneto sono altri due i gin che entrano nell’Olimpo degli spiriti: il morbido ed equilibrato Olivia Gin dal lago di Garda e il più speziato Gin Masala. E spicca per carattere ed eleganza nientepopodimenoche (cit.) una vodka, quella di Italiko Drink, che non scimmiotta in alcun modo distillati di terre fredde e lontane, ma piuttosto porta in bottiglia una morbidezza tutta mediterranea che può esser apprezzata anche liscia.
Curiosa invece la triade di ampolle in terra friulana, dove i prodotti premiati compongono un perfetto Negroni: tra i gin spicca il Ginterior di Xedequa, che convince con le botaniche davvero particolari (dal miele di marasca ai semi di erba dei Tartari, dalle pesche al tarassaco); Opificium Vermut della Liquoreria Friulana di Spilimbergo porta in bottiglia i marcatori del Verduzzo, ma anche le botaniche delle Dolomiti friulane; il bitter, ancora una volta, è firmato da una distilleria storica del mondo grappa, Domenis 1898 di Cividale del Friuli, che porta sul podio il suo Trittico Queen Mary.
Se è vero, come dice José Saramago, che «la grappa è perfetta nel suo genere fino all’ultima goccia», distillerie e liquorifici di Veneto e Friuli stanno perfezionando anche ogni goccia di altre etichette. È il nuovo mondo degli spiriti italiani, che raccontano il territorio visto da una nuova angolazione.
(GM)
Ampolle d’Oro Veneto 2023
Gin
Gin Masala – (MasalaHomeboy)
Olivia Gin – (Olivia Gin)
Marconi 46 – (Poli Distillerie)
Liquori
Liquore San Giuseppe – (Antico Laboratorio San Giuseppe – Liquori artigianali dal 1928)
Whisky
Segretario di Stato – (Poli Distillerie)
Vodka
La Vodka – (ITALIKO DRINK)
Ampolle d’Oro Friuli Venezia Giulia 2023
Gin
Ginterior – (Xedequa)
Amari
Trittico Queen Mary – (Domenis 1898)
Vermouth
Opificium Vermut – (Liquoreria Friulana)